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4 Film Festival

Ieri sera, su invito di Irene, sono andato con la mia neighbourgroup al Film Festival. Il 4 Film Festival o anche 4FF per la precisione. Come potete vedere anche dal programma ieri abbiamo visto FERESHTEGAN DAR KHAK MIMIRAND, un cortometraggio iraniano in iraniano con sottotitoli in inglesi risottotitolato, un po’ più sotto, con sottotitoli, dunque sottosottotitoli, in italiano. Dopo i trenta minuti di questo, è stata la volta di ARABIAN NIGHTS, prodotto lussemburghese parlato con dialoghi in francese, dialetto lussemburghese (non sapevo manco che esisteva) e algerino, sottotitolato a seconda del caso con francese, inglese e italiano.

I film fanno parte della selezione Borderlands – Terre di confine. Il primo infatti trattava delle guerra tra Iran ed Iraq, mentre il secondo era ambientato un po’ in Lussemburgo e un po’ in Algeria. Le altre categorie presenti al festival sono Rimusicazioni, add a new soundtrack to an ld silent movie, Shortland, concorso regioanle (Trentino Alto Adige) e infine Indieland, Milano che emigra: la linea lombarda del cinema.

Al contenuto cinematografico si aggiunge la possibilità di mangiare “a gratis” dalla mezzanotte (ieri sera c’era il birmano, tra l’altro cucinato da uno studente di Economia del secondo anno, come abbiamo scoperto una certa sorpresa), poi ci sono mele offerte dalla Marlene un po’ ovunque e poi c’è il concorso che ogni sera estrae un vincitore di un iPod Shuffle. Per parteciparvi basta compilare la scheda di valutazione dei film che poi a caso verrà estratta la sera seguente. A giudicare dal numero di spettatori di ieri sera le probabilità di tornare a casa con un iPod sono abbastanza alte.

Alla proiezione di norma sono presenti anche i registi e segue un dibattito che purtroppo ieri non c’è stato, anche se a dire il vero io non avrei saputo cosa dire, soprattutto del secondo film, visto che manco avevo capito che il protagonista poco prima della fine moriva… Ops! (L’informazione non vale come spoiler, ma, semmai, come indizio su una chiave di lettura!)

Per gli studenti dell’università di Bolzano membri dell’associazione kikero (quota associativa € 6,00 per tutto l’anno) si entra gratis, altrimenti sarebbero € 3,00 per l’ingresso (di film se ne possono vedere quanti se ne riescono).

Le proiezioni partono nel tardo pomeriggio e proseguono fino a notte inoltrata. La sala delle proiezioni è al Videodrome di via Roen di Bolzano.

Non mi resta che lasciare di nuovo il link alla homepage ufficiale e sperare di riuscire ad andarci anche stasera dopo il debating in uni (stasera in italiano, tutti invitati!).

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Appunti di Viaggio: il mio Tumblr personale

Fino a poco tempo fa ne sapevo poco o nulla dei Tumblelog ma c’è davvero voluto nulla perchè non potessi più farne a meno.  
I tumblelog dovrebbero essere usati per condividere creazioni, scoperte, esperienze… il mio è diverso! 
Uso il tlog (wow vista la padronanza dei termini?!?) come ‘block-notes’: prendo nota di un link, di una notizia, […]

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Inviare una Sitemap a Google con XMap

XMap è un’estensione per Joomla! basata sulla popolare componente Joomap. Xmap permette di creare una mappa del sito utilizzando la struttura dei menu.

E’ possibile grazie a questa componente anche aggiungere una Sitemap a Google sfruttando gli strumenti per Webmaster messi a disposizione da Google.

Come aggiungere una Sitemap negli Strumenti per WebMaster con XMap:

1. Installare l’estensione XMap

2. Nella pagina di amministrazione, Componenti->XMap. Si aprirà la pagina di configurazione.

3. Aggiungiamo i menu d’interesse alla futura mappa del sito.

4. Clicchiamo sulla freccettina blu, Opzioni->Preferenze.

5. Nel campo XML Sitemap è presente un link. Clicchiamolo, si aprirà una pagina con un’indirizzo pieno di simboli e lettere. Copiamo la parte d’indirizzo subito dopo l’indirizzo della nostra pagina, per capirci la parte che comincia con /index.php.  Quella stringa di codice la dobbiamo inserire nell’indirizzo SiteMap di Google:

6. Andiamo alla pagina degli Strumenti per Webmasters di google. Accediamo alla bacheca indicante il sito di cui abbiamo creato la sitemap.

7. Dal menu SiteMaps, aggiungi Sitemap.

8. Scegliamo SiteMap generale nel menu a cascata.

9. Incolliamo il codice nel form dov’è indicato l’indirizzo del nostro sito (ricordarsi di aggiungere solo l’URL iniziato con index.php, non aggiungere l’URL completo!!!!) e clicchiamo “Aggiungi”

10. Entro qualche minuto Google analizzerà il nostro sito e di sicuro sarà possibile entrare nei risultati di ricerca del motore!

11. Yeah! Ci siamo!

 

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Facebook fra Progressisti e Conservatori

Daniel mi ha segnalato un interessante post pubblicato da Mushin sul suo blog WebGarden: Sull’Utilizzo dei Social Network: Conservatori vs. Progressisti
esiste una scuola conservatrice ed uno progressista.
I conservatori sono coloro che tendono ad usare i Social Network in modo da replicare online i legami che si creano offline.
I progressisti invece tendono a costruirsi su internet un […]

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Nonsolobrutti

Qualche tempo fa mi stupì la notizia che in Inghilterra era stata organizzata una sfilata di moda che vedesse protagoniste in passerella solo ragazze decisamente sovrappeso (non riesco a ritrovare la notizia, ma probabilmente molti di voi hanno sentito di iniziative simili), mi chiedevo che senso avesse combattere l’anoressia propugnando uno stile di vita anch’esso tutto tranne che salutare (anzi, in forme molto accentuate decisamente pericoloso). Per quanto possa esistere, in alcuni soggetti, una predisposizione genetica l’obesità è nella maggioranza dei casi legata alle scelte di vita e di alimentazione, e una ragionata campagna di informazione (che comprende anche evitare scivoloni come quello di Londra) in questo senso sarebbe probabilmente di aiuto nel gestire una situazione sempre più problematica su scala mondiale ma anche puramente nazionale. Senza colpevolizzare gli obesi, ma rendendo più consapevoli loro e soprattutto chi rischia di entrare a far parte di questa sempre meno ristretta cerchia di persone dei pericoli cui vanno incontro (senza contare i costi, per loro e per lo Stato in medicine e trattamenti).

E se il primo passo per andare da qualsiasi parte è sempre quello dell’ informarsi, tra pochi giorni, il 10 ottobre, si terrà in tutta Italia l’irrinunciabile Obesity Day, che nonostante il nome non è una pacchiana manifestazione nazional-albionico-popolare ma un giorno in cui oltre 200 centri ADI si rendono disponibili a erogare gratuitamente interventi di informazione/educazione riguardanti il tema dell’obesità, della sua prevenzione e della sua “cura”. Già visitando il sito dell’associazione si trovano alcuni pratici consigli, ma una visita specialistica è sempre consigliabile quando si parla della propria salute, specialmente quando è gratuita.

In questo momento non è sbandierata dai media e dalle dichiarazioni dei politici come emergenza, e sappiamo tutti quanto sia importante per spingere all’azione il popolo italico, ma per una volta lasciate perdere le vecchie tradizioni e pensate alla salute, finché c’è la salute c’è tutto, no? e allora spendeteci un po’ di tempo ogni tanto.

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Sono Porci Questi ameRicani

Avrei potuto usare come titolo “Sono Porci Questi Repubblicani”, ma questa volta la stravaganza viene da Larry Flint, un produttore cinematografico americano famoso per i film porno e la lotta a favore della libertà d’espressione (espressione pornografica in primis, ma anche tutte le altre). La notizia curiosa è che ha promesso di girare un film porno ispirato a Sarah Palin (ma non solo, tra i personaggi che verranno interpretati ci sarà pure Hillary Clinton), riporto uno stralcio dell’articolo linkato qua sopra per farvi capire il tono dell’opera:

“Tra le scene di sesso, quella clou è un momento di rapporto lesbico a tre tra la falsa Sarah Palin, una falsa Hillary Clinton (impersonata dalla 49enne Nina Hartley, che Flynt ha convinto a tornare sulle scene) e una falsa Condoleezza Rice. Tra i protagonisti maschili anche un russo, chiaro riferimento alle dichiarazioni della Palin di essere un’esperta di Russia dal momento che dall’Alaska si vedono le coste della Siberia. E, come spiega un portavoce di Hustler, la falsa Sarah «verrà inchiodata dai russi che entrano a casa sua bussando dalla porta posteriore». Un’altra scena, un flashback, vede la Palin in azione al college «con un professore creazionista, mentre gli spiega una teoria del ‘big bang’ impossibile da negare».

Ora, solo a me tutto questo fa impazzire? tra le poche cose che adoro della cultura americana (meglio, di alcune sottoculture americane) c’è questo umorismo che cavalca il grottesco e sfiora l’offensivo, ma per poco. Un film porno è un film porno e non sarà mai satira, ma la descrizione di questo film è già satira fatta e finita. Sempliciotta forse, ma io la trovo così divertente. E non pensiate che in america l’opposizione (come se Flynt centrasse qualcosa con essa) operi in questa maniera, vi vedo voialtri centrosinistroidi ad alzare il dito, la verità è che da quelle parti sanno fare sia critiche serie (e in queste ultime settimane la Palin ne ha ricevute parecchie, complici pure alcune scoperte sul suo passato) che prese per il culo (come questa del sempre ottimo Letterman a McCain).

Tutto questo per dire cosa? non lo so, forse solo che credo si dovrebbe poter dissacrare tutto e tutti, specialmente i potenti e chi di essere dissacrato ne ha proprio bisogno. Anche a costo di girarci un film porno, anche a costo di farsi due risate, ogni tanto.

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Dei buoni motivi per andare a Stoccolma

Qualche settimana fa mi è stata diagnosticata una rarissima forma di Sindrome di Stoccolma: è ora di andare al cuore del problema per sconfiggerlo del tutto.
Il volo costa 1,00 Euro.
Lì c’è la mamma di tutte le Ikee.
Io prenoto. 
Non me ne voglia Susan che dice che sono sempre in giro…
Chi s’aggrega?
 

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Mobile: ancora una questione di fiducia

IAB ha analizzato una recente indagine condotta da Unisys  e messo ben inevidenza come la ‘fiducia’ sia ancora la questione irrisolta nel commercio elettronico anche quando si parla di mobile.
Nel caso specifico si paral di fiducia percepita nella ’sicurezza nell’effettuare operazioni on-line”.

il 59% degli intervistati non ritiene sicuro effettuare operazioni online – attraverso dispositivi mobile – […]

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[OT] C’è uno che …

… mi ha dato dello schizofrenico e dell’incoerente. Ha scritto sul suo blog parole forti condite da altre cose che a me non risultano essere vere. Una attacco diretto alla mia persona e non al mio ruolo di assessore.
Ho risposto al suo post argomentando le mie posizioni. Una lunga risposta che sicuramente avrebbe fatto capire […]

Puoi leggere l\’Articolo completo direttamente sul sito di rosso di sera…

Le proprietà dell’amido di mais

La ricetta è facile: dite alla vostra massaia preferita di andarvi a prendere una confezione di amido di mais (quello con la scritta Maizena per intenderci) o anche la fecola di patate, 250 gr.

Preparate una terrina, un cucchiaio ed iniziate a mescolare 125 gr di amido di mais con dell’acqua tiepida, mescolando fino a che la consistenza dell’impasto non sia troppo liquida nè eccessivamente solida. Per capirci quando battete con forza il cucchiaio sull’impasto non parte nessuno schizzo.

Fase 1

Continuate e mescolate anche i restanti 125 gr, mettendo acqua in quantità sufficiente da mantenere le proprietà precedenti.

Fase 2 

Ora avete creato un liquido non newtoniano, ovvero un sistema la cui viscosità dipende in maniera non lineare dall’intensità dello sforzo di taglio applicato. Tradotto: se cercate di agitarlo con violenza o imprimete delle forze impulsive il liquido si comporterà quasi come un solido, mentre se cercherete di penetrarlo lentamente, ad esempio con un dito, l’impasto si comporterà come un liquido poco viscoso.

Curva reologica di un liquido non newtoniano

Gli esperimenti che si possono fare con questo impasto sono molteplici, ma forse i più interessanti sono quelli che riguardano le sollecitazioni prodotte prodotte da onde acustiche (preferibilmente pure).

Preparate un cd contenente diverse frequenze sonore pure (onde sinusoidali a partire dai 30 Hz fino ai 150 Hz) e ricoprite un buon subwoofer con un nylon (ho usato il nylon per cucina). Alzate il volume a tutta sperando che il vostro vicino sia sordo e versate il liquido preparato sul woofer.

Fase 3

Inizialmente si creerano delle onde di superficie stazionarie. Ho notato che questo tipo di onde, nonostante il dominio circolare, non creino nodi e ventri rispondenti alla tipica equazione del tamburo vibrante, in breve suppongo che le autofunzioni rappresentate dall’altezza del fluido visibile, appartengano ad una classe di equazioni delle onde con termini di densità fortemente non lineari. I modi normali di questo sistemi NON sono i modi normali della membrana circolare. (come pare anche ovvio in fondo viste le proprietà di questo fluido).

Basti solo considerare che la propagazione ondosa in fluido la cui viscosità dipende dallo sforzo, diventa una funzione non lineare della densità.

Alcuni ricercatori hanno verificato il comportamento reologico di una soluzione di Mazenza 50-50 http://glass.ruc.dk/studentprojects.php .

Fase 4

Oltre una certa soglia di intensità sonora questi modi normali venutisi a creare evolvono in uno stato disordinato, acquisendo la terza dimensione e creando così particolari modi di vibrazioni tridimensionali, vale a dire, delle specie di mostricciattoli che si muovono sul vostro subwoofer.

L’evoluzione dello stato del sistema dipende dal tempo, le onde stazionarie scompaiono ed assistiamo a strani fenomeni, come quello documentato qua sotto e nella figura precedente.

Fase 5

 

 

P.S. Fate questi esperimenti quando i vostri genitori sono fuori casa e provvedete a pulire il tutto. Basta un panno bagnato, l’impasto si scioglie velocemente in acqua ed ovviamente non è tossico, anche se sconsiglio di ingerirlo, chissà che non parta a fare quanto visto durante la peristalsi!

A breve includerò anche il video che ho realizzato!

Stay tuned!

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Adotta un Analogico

Volevo segnalare questa interessante iniziativa lanciata da Codice Internet: Adotta un Analogico
L’obiettivo è quello di allargare la rete “anche a coloro che non hanno ancora abbracciato questa opportunità”.
Per ora l’iniziativa è legata al prossimo evento Internet Tour:  il ’digitale’ che parteciperà all’evento è invitato a portare un amico, un parente, un collega o chiunque proprio non […]

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TiRiciclo – Tetra Pak

Non so in quanti si siano mai chiesti come riciclare i Tetra Pak dopo l’uso. Io sì. Anche perché in Germania sono stato abituato a differenziare più o meno qualunque cosa e i Tetra Pak rientrano tra gli scarti riciclabili. In Germania. Adesso però anche in Italia è possibile “ridare vita” ai cartoni del latte con il marchio Tetra Pak che mi pare riportino in cima alla confezione. Basta cercarlo che si trova.

Da qualche giorno sento alla radio la pubblicità del sito e finalmente mi sono ricordato di metterlo sul blog. Allora, se abitate in una delle province indicate dal sito TiRiciclo.it accessibile anche da www.tetrapak.it, non avrete sulla coscienza quei due kg di rifiuti-tetrapak che in media ciascuno di noi produce in un anno (se la mia fonte è affidabile). Riporto dalle FAQ:

“Il protocollo Comieco/Tetra Pak indica le diverse modalità con cui attivare la raccolta differenziata degli imballaggi poliaccoppiati.
La raccolta dei cartoni per bevande nei contenitori destinati alla raccolta differenziata di carta e cartone, può essere fatta laddove le Cartiere di riferimento abbiano dato il loro consenso a Comieco e il Comune abbia attivato una campagna informativa ad hoc.
In alternativa, i cartoni per bevande possono essere conferiti nelle varie tipologie di raccolta differenziata multimateriale, ad esempio insieme a plastica e metalli, per essere poi conferiti ad una Piattaforma di selezione.”

Qualcuno è venuto a conoscenza di campagne ad hoc finora? Io no. Né a Bolzano né a Desenzano ma aspetto e spero.
In ogni caso si può anche fare a meno del Tetra Pak e di ogni altra confezione ricorrendo ai distributori di latte crudo. Clicca qui per consultare la mappa e qui per più informazioni sul latte crudo.

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Corsa

Dopo il terzo ciclo di laser e applicazioni di Taping sembra che le mie ginocchia mi facciano meno male. Ho corso sia domenica, lunedi ed oggi e non mi fanno male. Credo sia anche perchè ho mollato un po’ la bici, perchè metto il ghiaccio e faccio parecchi stretching.
Dopo l’ultimo triathlon olimpico di domenica prossima, spero di poter programmare qualche mezza maratona per quest’autunno visto che ve ne sono parecchie qui dalle nostre parti:
– Brescia (BS) – Brescia Half Marathon – 21/09/08
– Villafranca Di Verona (VR) – 5^ MARATONINA CITTA’ DI VILLAFRANCA – 05/10/08
– Bedizzole (BS) – 12^ 5 CASTELLI BEDIZZOLE HALF MARATHON – 12/10/08
– Mantova (MN) – MARATONINA CITTA’ DI MANTOVA – 12/10/08
– Cremona (CR) – 7^ MARATONINA CITTA’ DI CREMONA – 19/10/08
– Carpenedolo (BS) – MARATONINA DEL BASSO GARDA – 09/11/08
– Riva Del Garda (TN) – GARDA TREINTINO HALF MARATHON – 16/11/08
– Padenghe (BS) – MARATONINA INTERNAZIONALE città di PADENGHE – 23/11/08

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BLOGFEST: LE CITTA’ VISTE DAL BASSO Gardablog incontra i Perturbazione

Le città viste dal basso, un atlante della musica d’autore italiana, tra Le Città Invisibili di Calvino e Azzurro di Paolo Conte. Uno spettacolo ideato, diretto, orchestrato e messo in scena dai Perturbazione in occasione del Milano Film Festival dello scorso anno e riproposto arricchito in occasione della Blogfest di Riva del Garda.

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Aiutiamo Camilla!

Camilla è una bellissima bimba nata qui a Desenzano il 27/01/07 alla quale è staa diagnosticato un ritardo psico motorio e una tetra paresi spastica con ipertono muscolare.
Senza cure immediate sarà destinata a trascorre il resto della sua vita inferma su una sedia a rotelle.
Nessuno mi sa dire perché mi trovo in questa situazione, nessuno mi […]

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