Tag: scuola

Federalberghi Veneto: progetto giovani “ SII RICETTIVO”

SII RICETTIVO – il nuovo contenitore di iniziative rivolte alla formazione e al coinvolgimento dei giovani nel settore del turismo Nuova campagna di Federalberghi Garda Veneto con la presentazione dei progetti di collaborazione con le scuole. Presentato il contenitore di iniziative, denominato “SII RICETTIVO”, che esprime l’impegno formale della categoria alla valorizzazione dei giovani nel percorso […]

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La gentilezza: un contagio che parte dalla Scuola

ARCO – Il sindaco Alessandro Betta e il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Claudia Terranova hanno firmato, nella mattina di martedì 30 novembre, il manifesto della Scuola Gentile, che individua sette impegni legati al concetto di gentilezza a cui ispirare ogni propria azione (gentilezza, ottimismo, perdono, gratitudine, felicità, interconnessione e rispetto). Si tratta di uno strumento con cui […]

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MUSE e RAI Gulp ancora insieme

Prosegue anche per la stagione 2021/2022 la collaborazione MUSE – Rai Gulp per la trasmissione “La Banda dei Fuoriclasse”, prodotta da Rai Ragazzi in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione: ogni settimana gli esperti del Museo cureranno una rubrica su scienza e tecnologia. Oggi, giovedì 30 settembre, il primo contributo del Museo dedicato alla costruzione di […]

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Salò: vogliamo la scuola!

Davanti ai cancelli della Scuola elementare “T. Olivelli” di Salò si sono riuniti genitori, insegnanti, ragazzi e ragazze per affermare con gioia il loro diritto alla scuola, quella dei rapporti […]

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SIRMIONE (BS): EDUCAZIONE STRADALE a scuola

Amministrazione Comunale e Polizia Locale per i Ragazzi. Il progetto ha coinvolto in sei anni oltre 4800 studenti: incontri, testimonianze e uscite sul campo. L’educazione stradale dei più piccoli a Sirmione è da sempre una parte importante dell’attività svolta dalla Polizia Locale della città, con il totale supporto delle istituzioni cittadine. Nella splendida penisola la […]

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Voglio una Scuola così!

Grazie a Serena ho scoperto questo bel progetto, ”Il cinema a scuola“, e in particolare questo emozionante videoclip su Ora di Jovanotti, realizzato con gli studenti dell’ISS “Algeri Marino” di Casoli dal regista Walter Nanni, mettendo in pratica le tecniche e i trucchi insegnati nel suo corso di cinema, usando facebook come metafora. Che bello quando la […]

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TERZA ELEMENTARE

Ore 7.55. Panico pre-scuola! Pianto disperato del mio bambino di 8 anni con “aggrappaggio” alla ringhiera delle scale per poter rimanere a casa da scuola!
Chiaramente qualcosa non quadrava  perché non  si trattava di un suo comportamento usuale  e quindi, come mamma apprensiva, ho pensato alle situazioni più brutte che possa aver subito a scuola. Il primo pensiero è stato il bullismo, anche perché se ne parla in modo particolare ultimamente. 
Alla fine lo sfogo: non si sentiva pronto per l’interrogazione di religione!
MA RASENTIAMO LA PAZZIA???!!!!!!
Tutti i giorni materie da studiare con annesse verifiche e interrogazioni. Week-end consumati tra libri di scuola. Tanti compiti da svolgere durante la settimana.
E’ vero che la terza elementare è un anno difficile, di cambiamento, di crescita ed è anche vero che siamo alla fine del primo quadrimestre ma generare questo panico mi sembra eccessivo. 
Mi chiedo se e quali siano le mie colpe. Eppure non credo di essere esageratamente esigente. Cerco di fargli capire che la scuola è impegno e serietà ma anche  occasione speciale per imparare tutto ciò che ci circonda.  Mi piace studiare con il mio bambino anche se non nascondo che in certi momenti non sia semplice soprattutto alla domenica quando la voglia manca ad entrambi. Lui sa però che io ci sono sempre e comunque e per me è la gratificazione più grande!

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TERZA ELEMENTARE

Ore 7.55. Panico pre-scuola! Pianto disperato del mio bambino di 8 anni con “aggrappaggio” alla ringhiera delle scale per poter rimanere a casa da scuola!
Chiaramente qualcosa non quadrava  perché non  si trattava di un suo comportamento usuale  e quindi, come mamma apprensiva, ho pensato alle situazioni più brutte che possa aver subito a scuola. Il primo pensiero è stato il bullismo, anche perché se ne parla in modo particolare ultimamente. 
Alla fine lo sfogo: non si sentiva pronto per l’interrogazione di religione!
MA RASENTIAMO LA PAZZIA???!!!!!!
Tutti i giorni materie da studiare con annesse verifiche e interrogazioni. Week-end consumati tra libri di scuola. Tanti compiti da svolgere durante la settimana.
E’ vero che la terza elementare è un anno difficile, di cambiamento, di crescita ed è anche vero che siamo alla fine del primo quadrimestre ma generare questo panico mi sembra eccessivo. 
Mi chiedo se e quali siano le mie colpe. Eppure non credo di essere esageratamente esigente. Cerco di fargli capire che la scuola è impegno e serietà ma anche  occasione speciale per imparare tutto ciò che ci circonda.  Mi piace studiare con il mio bambino anche se non nascondo che in certi momenti non sia semplice soprattutto alla domenica quando la voglia manca ad entrambi. Lui sa però che io ci sono sempre e comunque e per me è la gratificazione più grande!

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ROSA LESO: scuola ed istituti comprensivi, come siamo messi a Desenzano …

Rosa Leso, candidata del Partito Democratico alle elezioni amministrative 2012 di Desenzano del Garda, interviene al convegno organizzato dal PD Desenzano per discutere di SCUOLA ed ISTITUTI COMPRENSIVI: “ritorniamo a pensare, ad elaborare, perché fare una buona scuola è presupposto per fare una buona comunità.”

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Andrea Volpi

Desenzano a macchie

Il prossimo sindaco dovrà (non perché sia più urgente del solito, ma perché sempre va fatto così) definire Desenzano a zone, così da dare una direzione chiara di sviluppo che possa accontentare tutti i 25.000 abitanti e le varie migliaia di turis…

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Imparare divertendosi

Penso che le scuole elementari dovrebbero diminuire le ore passate in classe incrementando le ore di insegnamento pratico.
Ad esempio sarebbe facile insegnare scienze facendo degli esperimenti ludici adatti ai bambini.
Oltre a questo un importante strumento sono i software didattici. Se ne trovano numerosi, anche gratuiti: ad esempio Edubuntu è addirittura un intero sistema operativo dedicato alla scuola.
Esistono sicuramente programmi, spesso sotto forma di videogioco, adatti a tutte le materie. In questo modo i bambini oltre ad imparare prenderebbero familiarità col computer (non è vero che tutti lo sanno già usare da soli), e allenerebbero anche i riflessi.
Gli alunni dovrebbero essere incoraggiati a “giocarci” anche a casa.
Mi ricordo che quando ero alle elementari, e i computer erano poco diffusi, qualche volta la maestra di matematica ci faceva giocare a un videogioco matematico. Spero che il mio non sia un caso isolato.
Ovviamente si trovano software didattici per tutte le età, e la cosa potrebbe essere fatta dalla prima elementare alla quinta superiore.
Non c’è dubbio che questo aiuti a capire, o capire meglio certe cose.

Anche all’università può essere utile: ad esempio io studio ingegneria, e ho trovato questo programmino che mostra graficamente i vari passaggi per calcolare la convoluzione tra 2 segnali:
http://www.jhu.edu/~signals/convolve/index.html

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Imparare divertendosi

Penso che le scuole elementari dovrebbero diminuire le ore passate in classe incrementando le ore di insegnamento pratico.
Ad esempio sarebbe facile insegnare scienze facendo degli esperimenti ludici adatti ai bambini.
Oltre a questo un importante strumento sono i software didattici. Se ne trovano numerosi, anche gratuiti: ad esempio Edubuntu è addirittura un intero sistema operativo dedicato alla scuola.
Esistono sicuramente programmi, spesso sotto forma di videogioco, adatti a tutte le materie. In questo modo i bambini oltre ad imparare prenderebbero familiarità col computer (non è vero che tutti lo sanno già usare da soli), e allenerebbero anche i riflessi.
Gli alunni dovrebbero essere incoraggiati a “giocarci” anche a casa.
Mi ricordo che quando ero alle elementari, e i computer erano poco diffusi, qualche volta la maestra di matematica ci faceva giocare a un videogioco matematico. Spero che il mio non sia un caso isolato.
Ovviamente si trovano software didattici per tutte le età, e la cosa potrebbe essere fatta dalla prima elementare alla quinta superiore.
Non c’è dubbio che questo aiuti a capire, o capire meglio certe cose.

Anche all’università può essere utile: ad esempio io studio ingegneria, e ho trovato questo programmino che mostra graficamente i vari passaggi per calcolare la convoluzione tra 2 segnali:
http://www.jhu.edu/~signals/convolve/index.html

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