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Bufala su Facebook – prossimi all’esplosione?

Ricevo via mail un avvertimento relativo a Facebook, a quanto pare troppo pieno per poter funzionare. Il testo italiano della mail lo trovate completo nella continuazione del post. In sintesi l’avviso è che se non si inoltra la mail a 15 persone nel giro di due settimane l’account di FB verrà chiuso. L’omissione d’inoltramento verrà interpretata come inattività su FB, motivo sufficiente per eliminare l’account, in quanto superfluo.

Ovviamente il discorso non regge, non c’è modo di controllare il traffico di mail per determinare chi manda quante mail a chi e quanti, FB ha tutto l’interesse ad avere più utenti possibili on line perché attirano ulteriori utenti e così la pubblicità, e se proprio volesse comunicare lo farebbe attraverso la propria rete e non via mail.
La firma di
Mark Zuckerb poi è la ciliegina sulla bufala.

Ecco il testo:

Attenzione: a tutti gli utenti di Facebook
Facebook è ormai pieno di utenti. Molti utenti si sono lamentati che Facebook stia diventando molto lento. La ragione di ciò è che ci sono troppi utenti di Facebook che non sono attivi.
Manderemo questo messaggio a tutti gli utenti, per vedere se gli utenti sono
attivi o meno. Se sei un utente attivo per favore invia questo messaggio ad altri 15
tuoi amici, usando il Copia/Incolla, per mostrare che sei attivo.
Coloro che non invieranno questo messaggio entro 2 settimane, si vedranno il
proprio account cancellato senza alcuna esitazione per creare nuovo spazio.
Se su Facebook ci saranno ancora troppi iscritti, chiederemo gentilmente dele donazioni a chi le voglia fare, ma sino ad allora fate circolare questo messaggio a tutti i vostri amici, sia per tenerli informati sia per mostrare che sei un utente attivo cosicché il tuo account non verrà eliminato.

Il fondatore di Facebook
Mark Zuckerb

Aggiornamento del 5/11/08:
Adesso la comunicazione mi è arrivata anche come messaggio diretto in FB.

Aggiornamento del 13/11/08:
Per aver conferma ho scritto a Facebook ed ecco la loro mail di risposta:

Hi Daniel,

The message you received is false and can be safely disregarded. Sorry for any confusion. Let me know if you have any further questions.

Thanks for contacting Facebook,

Eliza
User Operations
Facebook

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Visualizza le tue relazioni su Facebook

Con Nexus, una delle applicazioni per Facebook, è possibile vedere in forma grafica le connessioni del proprio network

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Liquida

Ieri mi hanno aggiunto ai loro amici su Facebook e oggi trovo sul blog di Luca Conti un video con un’intervista ad Andrea Santagata di Liquida. Ci scappa dunque il post. O meglio, ripropongo il video.

Liquida è un valorizzatore di blog, un portale, luogo virtuale interamente generato dagli utenti, che cerca di raccogliere e rendere più fruibili i contenuti della blogosfera.
E’ una piattaforma per dare visibilità a chi produce valore e lo condivide con gli altri, uno strumento democratico e innovativo, meritocratico e trasparente.
Liquida è inoltre un’opportunità reale per ogni blogger di essere protagonista in una libera pluralità di espressioni, forte della reputazione e della credibilità conquistate tra il popolo del web.
Liquida offre infatti a tutti i bloggers l’occasione di fare emergere le proprie qualità, acquisire rilevanza e contemporaneamente ottenere ricavi dalla fornitura automatica dei contenuti prodotti sui rispettivi blog.

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Facebookato

Alla fine anche io mi sono dato a Facebook. Non mi ero ancora iscritto, non mi era mai capitata l’occasione… mi piace, è meglio di Netlog. Non me l’aspettavo così, è anche divertente!
Sto pensando di usarlo come album fotografico al posto dell’attuale spaces di MSN, che ne dite?

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Nexus – Facebook’s graphical network

Grazie a Luca Conti ho scoperto dell’esistenza di Nexus (credo che per accedere alla pagina linkata si debba essere utenti di Facebook), una piccola applicazione che ha subito conquistato il mio cuore. Installandola sul proprio account di Facebook, questa traccerà tutti collegamenti che i propri contatti hanno tra loro, dando luogo a una bellissima nuvola (o di più a seconda dei casi). A lato è possibile visualizzare la mia dalla quale si evince come si distribuiscono le mie amicizie.

L’insieme più denso in basso a sinistra rappresenta la mia “nuvola sociale” di Desenzano e d’intorni. Quello invece in alto a destra è relativo a Bolzano. I pallini abbastanza isolati in alto a sinistra sono invece gli ultimi due anni di Taizé, se così si possono definire. A dire il vero c’è anche un’amicizia di tre anni fa ma è isolata tra i due insiemi maggiori.

Sarebbe interessante vedere la mappatura di tutte le relazioni umane di una persona, non solo dei contatti di Facebook, ma ovviamente non è possibile. Così si potrebbe vedere ancora più nel dettaglio quanto i propri impegni, responsabilità, attenzioni e tutti gli altri corollari delle relazioni umane si distribuiscono.

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Appunti di Viaggio: il mio Tumblr personale

Fino a poco tempo fa ne sapevo poco o nulla dei Tumblelog ma c’è davvero voluto nulla perchè non potessi più farne a meno.  
I tumblelog dovrebbero essere usati per condividere creazioni, scoperte, esperienze… il mio è diverso! 
Uso il tlog (wow vista la padronanza dei termini?!?) come ‘block-notes’: prendo nota di un link, di una notizia, […]

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Hyperwords

C’era questa pubblicità su Facebook e mi ha incuriosito. Il video spiega come Hyperwords (per Firefox) funziona e sembra carino. Io lo installo e se poi mi va ne farò un post. Intanto chi l’ha già provato più lasciare un commetino.

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Facebook fra Progressisti e Conservatori

Daniel mi ha segnalato un interessante post pubblicato da Mushin sul suo blog WebGarden: Sull’Utilizzo dei Social Network: Conservatori vs. Progressisti
esiste una scuola conservatrice ed uno progressista.
I conservatori sono coloro che tendono ad usare i Social Network in modo da replicare online i legami che si creano offline.
I progressisti invece tendono a costruirsi su internet un […]

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facebook

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Mobile: ancora una questione di fiducia

IAB ha analizzato una recente indagine condotta da Unisys  e messo ben inevidenza come la ‘fiducia’ sia ancora la questione irrisolta nel commercio elettronico anche quando si parla di mobile.
Nel caso specifico si paral di fiducia percepita nella ’sicurezza nell’effettuare operazioni on-line”.

il 59% degli intervistati non ritiene sicuro effettuare operazioni online – attraverso dispositivi mobile – […]

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Adotta un Analogico

Volevo segnalare questa interessante iniziativa lanciata da Codice Internet: Adotta un Analogico
L’obiettivo è quello di allargare la rete “anche a coloro che non hanno ancora abbracciato questa opportunità”.
Per ora l’iniziativa è legata al prossimo evento Internet Tour:  il ’digitale’ che parteciperà all’evento è invitato a portare un amico, un parente, un collega o chiunque proprio non […]

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OVO.IT – sono uno spacciatore ufficiale di inviti: ne vuoi uno anche tu?

Ho iniziato per gioco e poi non sono più stato capace di smettere.
Lo ricordo bene… era il 27 Maggio del 2008, quel giorno incontrai Giorgio in chat e gli chiesi come stava andando la sua nuoa avventura con l’Outlet Virtuale (OVO.IT). Decisi poi di curiosare utilizzando un vecchio account creato da tempo… in un angolo […]

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Taizé 08

Domenica sera sono rientrato da Taizé ma non ho scritto ancora niente (mica come chi si dà da fare) perché avevo un po’ troppe cose da recuperare prima di potermi mettere a produrre un post. Ora che mi sono liberato dagli impegni più pressanti è venuto il momento di mettere giù due righe su quello che è successo settimana scorsa, ma da dove cominciare? Facciamo che parto proprio dall’inizio inizio e poi vedo un po’ come sviluppare la cosa…

Quest’anno eravamo in 17 a partire da Desenzano. Per le iscrizioni ci avevo già pensato più di un mese prima, escluso per i due che si sono aggiunti più tardi. Ai biglietti del treno non ci ho pensato io. Ha fatto tutto il Cesare al quale vanno dunque i miei ringraziamenti e penso anche quelli degli altri. Nonostante questo lì a Taizé i frati e quelli dell’organizzazione hanno tendenzialmente fatto riferimento a me. Per fortuna però Anna e Micaela sono andate al posto mio al primo incontro con gli altri capi gruppo che me n’ero completamente scordato.

Quest’anno per la prima volta ho anche fatto da contact person, che significa che guidavo un piccolo gruppo di riflessione relativo all’Apocalisse, l’argomento scelto per la settimana. Appena si arriva a Taizé chi ha più di 17 deve scegliere tra due argomenti e la settimana di silenzio. Io ho appunto scelto l’Apocalisse e poi, già che c’ero, ho fatto da traduttore per alcuni italiani dall’inglese e da guida in questo gruppetto di dieci persone in cui abbiamo discusso sul brano biblico presentato da un frate prima. Nel dettaglio abbiamo parlato dei primi tre capitoli del libro della Rivelazione.

Come lavoro (già, perché mica si tratta di una vacanza) ho scelto di fare l’accoglienza alla Casa (così si chiama “l’ufficio” da cui passano quelli che sono appena arrivati a Taizé). Mi sono scelto il turno della mattina che andava dalla colazione alla preghiera di mezzogiorno, e dunque dalle 9.30 alle 12.20. Il primo giorno ci hanno spiegato cosa dire ai nuovi arrivati e i fogli da seguire, ma naturalmente a me nei primi giorni hanno solo dirottato casi non contemplati dalla guida. Almeno si tratta per lo più di italiani, visto che ero l’unico italiano nel gruppo. Il lavoro maggiore comunque l’hanno fatto quelli che parlavano francese, perché mi sono accorto che durante la settimana vengono più persone dai dintorni. La permanenza standard sarebbe da domenica a domenica, come abbiamo fatto noi.

Un po’ per il lavoro che ho scelto, un po’ per il gruppo grandicello, credo, non ho socializzato quanto gli anni scorsi, ma non fa niente, visto che la sera stessa del giorno in cui sono rincasato ho trovato una richiesta di amicizia su Facebook di un ragazzo olandese che avevo conosciuto l’anno scorso.

Poi mi sono informato per l’incontro che sarà a Nairobi in Kenya questo autunno. Sarei quasi intenzionato ad andarci per vari motivi che non spiegherò ora. I giorni dell’incontro sarebbero dal 26 al 30 novembre, ma è possibile presentarsi là anche un settimana abbondante prima per farsi ospitare da una famiglia locale per una decina di giorni prima dell’incontro e capire un po’ meglio come vive e ragiona la gente là. Ma prima devo un po’ vedere come sono messo con i vari impegni parrocchiali, sportivi e, non ultimi, universitari (mi riferisco alle associazioni studentesche, mica allo studio!).

Per il momento chiudo qua e aspetto domande nel caso ce ne fossero. Gli aneddoti arriveranno con le foto fra qualche giorno, senza troppa fretta che mi resta una settimana per preparare due/tre esami.

Nella foto il laghetto del parco di Taizé.

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Facebook vs. StudiVZ

Non so se il blog da cui ho tratto quest’informazione vuole rimanere ancora nell’anonimato o meno. In ogni caso, riporto sul mio la notizia secondo la quale Facebook accusa StudiVZ insieme ad altri social networks di aver copiato in maniera spudorata il servizio che offre. Nell’occhiello dell’articolo di Hardware Upgrade si legge:
“I legali del popolare sito di social networking Facebook all’attacco contro alcuni cloni nati un po’ ovunque. Ora nel mirino il sito tedesco StudiVZ da 10 milioni di utenti.”

Non so se vi sono stati altri tentativi di sistemazione più pacifici. Penso ad esempio ad un acquisto o unione tra le due reti o la creazione di ponti tra account situati nei vari servizi-copia di Facebook.
Ma in fondo all’utente cosa cambia? Beh, da un lato sapevi che su StudiVZ tutto è in tedesco e che tutti gli altri membri possono comprenderti nella tua lingua madre. StudiVZ ha creato anche dei paralleli in altre lingue anche se non hanno lo stesso successo come nella madrepatria.

Di svantaggioso è la ristrettezza del bacino d’utenza del network, visto che predilige solo tedescofoni allemannoglotti.
StudiVZ, come si deduce dal nome, richiedeva inizialmente che i membri fossero studenti. È ovvio però che nessuno resta studente a vita e cosa se ne fa di un account su StudiVZ quando ha finito di studiare? Finge? Forse. Sta di fatto che il network ha dato luogo anche a MeinVZ ampliando così il potenziale pubblico.

Adesso vedremo se a questione risolta gli utenti ne trarranno vantaggi e nel caso quali. Io tanto ho un account per social network e molti degli amici che ho da una parte sono anche nell’altra. Magari potrò togliere un link dalla mia barra dei preferiti.

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Il web e io

Post veloce veloce solo per aggiornarvi sulle mie ultime fatiche da internauta: a destra nella colonnina noterete (a proposito, la guardate la colonnina?) difatti il nuovo spazio “Altre forme di vita” dove raccolgo tutti gli ulteriori contributi del sottoscritto al mondo web. Ovviamente la “fatica” (si fa per dire) non è il nuovo spazio bensì i due contenuti nuovi nuovi che fanno bella mostra di sè la dentro.

uno è il mio spazio Flickr, dove man mano caricherò i frutti del mio secondo hobby: fotografare le persone quando non stanno guardando. Non sto scherzando, fotografo dei perfetti sconosciuti e cerco pure di non farmi notare (per ora con buoni risultati) nella speranza di raccogliere le foto che si incontrano ogni giorno senza turbarne la naturalità. Oltre a questo, faccio pure qualche foto meno spontanea, ma vengono peggio. La lentezza nell’apparire di nuove foto è dovuta al fatto che uso una vecchia Nikkomat che viene direttamente dagli anni 70, per cui ogni foto va scansionata (e non ho scanner a Bologna, ma solo a casa mia a Riva del Garda o dalla mia ragazza a Como) e poi caricata, una faticaccia (ma sempre meglio che lavorare).

Il secondo è il mio tumblr, che non ho ancora capito bene cosa sia, ma sembra una maniera agile e carina per condividere battute, citazioni e in generale quei pensieri troppo brevi per essere post e che normalmente vanno perduti (o perlomeno non scagliati in mezzo al rumore di fondo del web). Per ora ci trovate solo una specie di introduzione fotografica, ma ne vedrete delle…belle? speriamo.

vi risparmio il mio profilo Facebook, che non ho ancora capito a cosa dovrebbe servire, il mio username su twitter è invece PaguroPagano, ma non mi ricordo mai di postare.

And that’s all, folks!

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