Tag: Blog

L’iPhone cambia la vita?

Direi tranquillamente di no, anche se … Cancellare lo spam e leggere i blog preferiti mentre passeggio verso l’ufficio tra gli sguardi incuriositi dei rivoltellesi è ormai x me un’abitudine.

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Leggere lungo il Talvera

Anche oggi ho fatto andare una lavatrice e anche oggi, mentre aspettavo che il lavaggio facesse il suo corso, ho notato nel parco del Lungotalvera un baracchino con delle panchinette e tavoli in mezzo al prato. Mi sono avvicinato per saperne di più e ho visto che c’è la possibilità di consultare gratuitamente i giornali in esposizione. Obviously freschi di giornata. Obviously poi li devi resituire ben ripiegati senza sputacchi sopra.

Si tratta dell’inziativa “Leggere lungo il Talvera” organizzato dalla biblioteca civica di Bolzano. Fino a sabato 20 settembre e ormai da una decina di giorni è possibile sfogliare il proprio quotidiano preferito nella cornice del parco. Ma non solo i quotidiani sono disponibili. Curiosando un po’ sul bancone del baracchino ho visto che c’è anche un libro di Asterix & Obelix in Sidtiroulerisch (= dialetto altoatesino) e qualche Topolino.

L’orario di apertura è da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 17.30.
Per più informazioni potete andare sul sito della bibliot… qui! anche se ormai mi pare di aver detto tutto.

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Il DU LAC ET DU PARC base operativa di ADAC – Trentino – Classic

Riva del Garda, dal 17 al 21 settembre 2008 ospiterà l’autoraduno di macchine d’epoca organizzato da ADAC in collaborazione con la Trentino SpA e con il contributo di diversi sponsor, fra i quali le Cantine Ferrari di Trento.
La manifestazione, giunta alla sua 5a edizione, prende il nome di ADAC-Trentino-Classic. Già nel 2004 lo stesso […]

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Blogfest in piccole pillole (alcune spigolose)

Semerssuaq è un cartone animato.
La Fran c’ha un accento bellissimo.
La Susan mi sa che mi vuole bene.
Ma la Tengi dov’era?
Elena (senzaaggettivi) mi dispiace che ci ho parlato poco.
La Lucarelli, poverina, è sfortunata in amore.
Kokopelli mi ha pokata.
Brezzadilago pure mi ha pokata.
Ellelle ha raggiunto il suo obiettivo.
Felter mi deve un catalogo dell’Ikea.
Il mio webmaster preferito ha […]

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ARTIFICIUM Mostra Collegiale

Sabato 20 settembre alle ore 17.30 alla galleria civica G.B. Bosio di Desenzano di inaugura Artificium-Mostra collegiale. La mostra presenta le opere più importanti di Mario Calzoni, Pier Cattaneo, Hikari Miyata, Stefano Nardi, Richard Pierce (img), Giancarlo Zanini, Laura Zanolli. L’esposizione rimarrà aperta fino al 12 ottobre 2008, con i seguenti orari: dal martedì alla […]

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Simboli dei materiali d’imballaggio

I simboli che ci aiutano a “separare” i rifiuti è la pagina di Riciclandria che spiega per cosa stanno i simboli su ogni confezione e imballaggio che compriamo e, conseguentemente, come e dove smaltirli. Era da un bel po’ che volevo approfondire e finalmente ho trovato risposta. Tra l’altro ho scoperto che CA non sta per carta come pensavo ma per Cartone Accoppiato ad altri materiali.

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TiRiciclo – Tetra Pak

Non so in quanti si siano mai chiesti come riciclare i Tetra Pak dopo l’uso. Io sì. Anche perché in Germania sono stato abituato a differenziare più o meno qualunque cosa e i Tetra Pak rientrano tra gli scarti riciclabili. In Germania. Adesso però anche in Italia è possibile “ridare vita” ai cartoni del latte con il marchio Tetra Pak che mi pare riportino in cima alla confezione. Basta cercarlo che si trova.

Da qualche giorno sento alla radio la pubblicità del sito e finalmente mi sono ricordato di metterlo sul blog. Allora, se abitate in una delle province indicate dal sito TiRiciclo.it accessibile anche da www.tetrapak.it, non avrete sulla coscienza quei due kg di rifiuti-tetrapak che in media ciascuno di noi produce in un anno (se la mia fonte è affidabile). Riporto dalle FAQ:

“Il protocollo Comieco/Tetra Pak indica le diverse modalità con cui attivare la raccolta differenziata degli imballaggi poliaccoppiati.
La raccolta dei cartoni per bevande nei contenitori destinati alla raccolta differenziata di carta e cartone, può essere fatta laddove le Cartiere di riferimento abbiano dato il loro consenso a Comieco e il Comune abbia attivato una campagna informativa ad hoc.
In alternativa, i cartoni per bevande possono essere conferiti nelle varie tipologie di raccolta differenziata multimateriale, ad esempio insieme a plastica e metalli, per essere poi conferiti ad una Piattaforma di selezione.”

Qualcuno è venuto a conoscenza di campagne ad hoc finora? Io no. Né a Bolzano né a Desenzano ma aspetto e spero.
In ogni caso si può anche fare a meno del Tetra Pak e di ogni altra confezione ricorrendo ai distributori di latte crudo. Clicca qui per consultare la mappa e qui per più informazioni sul latte crudo.

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Giusto per… boh

In questi giorni mi continuano a venire in mente cose che potrei scrivere sul blog e poi, quando finalmente sono seduto davanti al computer mi sono dimenticato tutto. È quasi più aggiornato il blog parrocchiale del mio! (L’ultimo aggiornamento a dire il vero ce l’ho messo io.)

Venerdì ho fatto l’ultimo esame per settembre. Mi sarebbe piaciuto dare anche Statistica, ma me l’hanno spostato al giorno prima di Mate e quindi non sono riuscito a prepararlo. Sta di fatto che ora sono di nuovo in vacanza, se si esclude che il flyer dovrà uscire il prima possibile e che come al solito gli articolisti ignorano la deadline e che c’è da pensare al Rookie Day e alle altre cose da organizzare per lo SCUB.

In cambio ho finito di leggere Il profumo di Süskind e ho iniziato stamattina al parco Il terzo occhio di Lobsang mentre andava la lavatrice di roba biancha a chiara (la tovaglia ha ancora le macchie, ma almeno di capisce che la uso).

Ora dovrei studiare per il corso istruttori di Kung Fu e andare avanti con la traduzione di un testo relativo all’evoluzione della pittura e dei mosaici romani dalla fine dell’epoca romana all’Alto Medioevo. Quando avrò finito dovrò documentarmi se mi sarà possibile attribuire qualche licenza al mio operato e magari anche e magari anche guadagnarci qualcosina, anche se dubito che al mondo siano in tanti ad essere interessati all’argomento…

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Oh, by the way, wich one’s pink?

Due anni dopo Syd, un altro pezzo che se ne va.

Non è facile scrivere dei Pink Floyd per chi non li ha vissuti all’epoca, quando se ne uscivano sulla scena mondiale con la loro musica che forse ha solo “geniale” come definizione, col bene e il male che questo comporta. Tuttavia, questi gentili carcerieri di tante menti rapite hanno spacciato le loro opere anche molti anni dopo averle prodotte, e non suonerà così strana la dichiarazione d’amore di uno che i 60 e i 70 li ha visti solo al cinema e gli 80 non li può ricordare.

Dei Pink Floyd ci sarebbero pagine e pagine da scrivere, partendo dalle inconfondibili musiche psichedeliche, passando per il connubio profondo nei loro lavori tra arti visive e musica, tra udito e vista legati assieme in quelle che sono vere e proprie esperienze sensoriali oltre che canzoni, per arrivare alle vicende personali dei membri di una band dalla storia travagliata (e forse proprio per questo, ascoltando Orson Welles, così prolifica). Ci sarebbero, ma questo è il coccodrillo di Richard Wright e il palcoscenico è tutto suo.

Se Syd Barrett è stato il genio fondatore, Gilmour il virtuosista, Mason l’instancabile e imperturbabile metronomo e Waters l’anima creativa, Richard Wright è stato il vero tessitore di buona parte delle canzoni dei Pink Floyd, colui che con la sua tastiera teneva assieme un gruppo così eterogeneo per personalità musicali. Se Mason era l’ossatura, Waters il cervello e Gilmour le mani, Wright era l’insieme di muscoli e legamenti che teneva assieme un corpo capace, probabilmente, delle cose migliori che la musica ha prodotto nel secolo scorso (forse esagero, ma se non si esagera nei coccodrilli non mi viene in mente un altro posto per farlo). Inoltre, la tastiera di Wright è stata capace anche di spiccare in mezzo a questi mostri sacri, e non è certo un’impresa da poco in queste condizioni. Come quasi tutti i componenti del gruppo (eccettuato il solo Mason), anche Wright ha avuto un rapporto turbolento con gli altri, condito da una storia personale problematica (cocaina sempre smentita e un divorzio che gli costò l’esclusione per un lungo periodo), che ha reso così discontinua la sua carriera, come lo è stata quella del gruppo intero. Eppure entrambe sono state così longeve che nessuno potrebbe metterne in dubbio i valore.

Degli altri componenti diceva di essere il collegamento tra Waters e Gilmour, e forse dopo la sua morte la già chimerica reunion è da escludere per sempre. Forse è meglio così, la tristezza che causa lo scorrere del tempo è superata solo da quella che si prova vedendo chi non lo accetta. E i Pink Floyd, tra i tanti miti che sacrificherei senza problemi, vorrei che si lasciassero in pace.

Ah, Richard, would you like to say something before you leave?

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18 settembre….sciopero della pagnotta!

I consumatori italiani sono costretti a scendere in piazza il 18 Settembre 2008 contro il caro vita.
I consumatori chiedono a tutti i cittadini di astenersi dall’acquistare e consumare per il giorno 18 Settembre 2008 pane e pasta e risparmiare su energia elettrica, gas e carburanti.
Siamo all’emergenza prezzi in modo particolare dei beni di 1^ necessità […]

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Piscina

Mi sa che l’anno prossimo deve pensare ad una piscina più grande!

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GARDABLOG ALLA BLOGFEST Audiointerviste a Gianluca Neri, Massimo Mantellini, Matteo Bordone e Vittorio Pasteris

Malgrado il brutto tempo, venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 settembre si è tenuta con grande successo a Riva del Garda la prima edizione della BlogFest italiana.
Lo staff di Etymo è stato impegnato attivamente in diverse attività che andavano dalla presentazione dei propri progetti editoriali, alla realizzazione di interviste ed alla partecipazione a conferenze […]

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BLOGFEST: LE CITTA’ VISTE DAL BASSO Gardablog incontra i Perturbazione

Le città viste dal basso, un atlante della musica d’autore italiana, tra Le Città Invisibili di Calvino e Azzurro di Paolo Conte. Uno spettacolo ideato, diretto, orchestrato e messo in scena dai Perturbazione in occasione del Milano Film Festival dello scorso anno e riproposto arricchito in occasione della Blogfest di Riva del Garda.

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