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Categoria: Desenzano
Desenzano del Garda è un comune italiano di 29 108 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È il comune più popoloso del lago di Garda e il secondo della provincia di Brescia. È situato a circa 25 chilometri a est del capoluogo.
Blue a spasso
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Pace
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Escursione al monte Civetta
Partiti dopo un veloce rifornimento al supermercato dei pasti al sacco (Insalatissime Rio Mare, Simmenthal, barrette di cereali e cioccolato, frutta…) prendiamo una strada sbagliata a Longarone, così dopo 15 min torniamo indietro e chiediamo indicazioni al primo signore che troviamo sul marciapiede per individuare la via che sale per Zoldo Alto. E a chi chiediamo? Probabilmente all’unico muto del paese, ma non abbiamo problemi a interpretare i suoi gesti e infatti arriviamo al camping Palafavera dove parcheggiamo l’auto.
Dato l’errore di percorso siamo arrivati su un po’ in ritardo. Non dico che stesse già facendo buio, ma dopo le 18 in montagna non c’è più il sole del mezzogiorno e la temperatura già era scesa a 16 gradi. E così siamo partiti di ottima lena bruciando i tempi indicati dai cartelli che seguivamo.
A metà strada, coerentemente alle previsioni meteo, ci inghiottisce la nebbia, poi inizia a piovigginare, il tutto condito di freddo e vento. Gli incentivi ad accelerare il passo non mancavano, se non fosse che eravamo già al massimo. Alla fine comunque siamo arrivati bagnati e affaticati al rifugio Sonnino al Coldai, 600 m sopra Palafavera, dove mangiamo qualcosa, in parte preso lì, in parte dai nostri zaini e ci accorgiamo che il contante è davvero scarso e visto che il bancomat a 2132 m non esiste, prima di organizzare la seconda notte al Vazzoler, telefoniamo al rifugio e neanche lì si accetta carta di credito o altro.
Dunque decidiamo di coricarci a letto e decidere in base al tempo del giorno dopo il da farsi. La notte iniziata tardi a causa del vociare dei vicini di stanza, finisce resto per via del russare di uno dei nostri due compagni di camerata. Alle 6 decidiamo di preparaci e scendiamo a colazione. Fuori dalle finestre non solo è ancora brutto il tempo, ma di tanto in tanto, intravedendo la cime del Pelmo, ci siamo accorti che quella che a 2000 metri è pioggia, a 3000 è neve e l’idea di una ferrata con vento, freddo e neve non ci piaceva molto.
Accompagnati dal nevischio di bassa quota arriviamo all’attacco della ferrata, giusto per salutarla e poi scendiamo a Pecol per poi risalire fino a Palafavera. Chiaramente a metà discesa è uscito il sole, ma il Civetta rimaneva avvolto nel bianco e quindi era impensabile tornare su.
Prima di Palafavera però siamo saliti per un pezzo riallacciandoci al percorso del giorno prima per poi scendere il pendio lungo un prato bello ripido, che di’inverno sarebbe stata una bella pista rossa passando sotto alla seggiovia. Non vi dico le caviglie.
Piccola pausa e poi via in macchina per 274 km fino a Desenzano. La ferrata sarà per l’anno prossimo.
Nella prima foto il m. Pelmo. Nella seconda eccomi in una ben’occultata pubblicità per le Insalatissime Rio Mare.
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Ai limimiti dell’umano
Oggi Michael Phelps ce l’ha fatta: il nuotatore americano ha vinto 8 ori nella stessa olimpiade, frantumando il precdente record di 7, che resisteva da 36 anni. In molte gare ha stracciato il record del mondo.
Ieri il giamaicano Usain Bolt ha vinto i 100 metri correndoli in 9 secondi e 69 centesimi, facendo gli ultimi 30 metri in esultanza, frantumando il precedente record. Mai nessuno era stato così veloce.
Resto senza parole di fronte a certi campioni e certe imprese…
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in medicina
Certo che si, potrebbe sembrare una scusa bella e buona per poi dire “si, però…” ma non sono ancora entrato nella testa di quelli che hanno concepito i test d’ingresso(meglio detta prova di ammissione)per entrare in medicina. Come dire che è cosa …
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in medicina
Certo che si, potrebbe sembrare una scusa bella e buona per poi dire “si, però…” ma non sono ancora entrato nella testa di quelli che hanno concepito i test d’ingresso(meglio detta prova di ammissione)per entrare in medicina. Come dire che è cosa …
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Party time
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Feriae Augustae
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Zuse Toast Printer
Zuse Toast Printer
estate
e cos’è quest’estate, che parte bene poi vaga nel dubbio? cos’è quest’onda che porta su e giu, questo credere e non credere, questa poca voglia di sorridere? come è difficile essere sè stessi in mezzo a quello che si vede come un buio cunicolo.. se…
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estate
e cos’è quest’estate, che parte bene poi vaga nel dubbio? cos’è quest’onda che porta su e giu, questo credere e non credere, questa poca voglia di sorridere? come è difficile essere sè stessi in mezzo a quello che si vede come un buio cunicolo.. se…
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Ricapitolando
Martedì poi ho preso quello che ci stava in uno zaino (e a giudicare dal peso non era poco) e sono partito alla volta di Bolzano con Giulio in bicicletta. Saremo partiti per le 10 e senza troppa fretta, dopo una lunga pausa a Bressanone siamo arrivati a casa mia, dove Giulio mi ha fatto compagnia per due giorni.
Stamattina ha ripreso il treno per tornare in val Pusteria, mentre io, sistemate un po’ di faccende domestiche, ho viaggiato verso i lidi di Desenzano, dove avrò una riunione col don per il catechismo dell’anno alle porte e poi inizierò a organizzarmi per Taizé, intervallando il far le valigie con qualche escursione (domani si parte per il monte Civetta sopra Belluno).
Questo giusto per fare il quadro della situazione visto che non scrivo da una settimana circa sul blog (sul mio, perché ho aggiornato stamattina il blog della FKWI). L’unica cosa che tende ad avere un aggiornamento semi continuo è il mio stato su Twitter, visto che il microblogging ha molte meno pretese del blog normale.
Visto che ormai sono nella scia dell’autogossip, nei momenti liberi leggo I Barbari di Baricco (un libro che si legge anche quando si è stanchi, con un italiano molto scorrevole e colloquiale), traduco un saggio di storia dell’arte incentrato sulla pittura dalla caduta dell’impero romano d’occidente al VII secolo dal tedesco (non chiedetemi perché!), o mi dedico al ripasso di microeconomia, che in fondo non è molto logorante visto che la materia mi piace.
Per le ammiratrici di D-u, devo comunicare che non sarà in servizio più o meno fino a inizio settembre.
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Cenetta
Questo week end (lungo, peraltro, poiché l’abbiamo iniziato giovedì!) è stato assolutamente piacevole e rilassante, con cene e pranzi a non finire con i nostri mitici vicini di casa e un paio di cenette piacevoli con i nonni.
Giovedì sera io e Silvy abbiamo preparato una cenetta di pesce per gli amici del residence che hanno […]
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