CICLABILITA’ E TURISMO LENTO tra le Colline Moreniche del Garda

Quante volte ti sei chiestǝ  da dove partire per organizzare una giornata fuori dal coro, per vivere un’esperienza indimenticabile?

Ti è mai capitato di andare in un posto nuovo e perderti il meglio di quello che avrebbe potuto offrirti?

Per non rischiare di scoprirlo quando ormai è tardi, Licia è il valore aggiunto che arricchisce la tua esperienza. Accompagnatrice turistica e sommelier A.I.S. da dieci anni. Ha girato il mondo dall’Australia alle Americhe, dall’Africa all’Europa del Nord, e continua a farlo, anche grazie alla padronanza di 4 lingue, apprese durante gli studi universitari. Viaggiare per lunghi periodi l’ha portata negli anni a specializzarsi nel mondo geo storico ed enogastronomico del basso e medio lago di Garda, nonché della Provenza (Francia). Moglie e mamma di due bimbi, Licia non si ferma mai: è un vulcano di energie e di progetti, che come sempre mette a disposizione di chi vuole goderne.
Licia ti aiuta nella scelta del meglio che il luogo ha da offrire, fornendoti dritte e informazioni mirate sul territorio, nonché accompagnandoti personalmente in bici o a piedi attraverso percorsi defilati e che difficilmente dimenticherai.
Per quest’anno, nello specifico, ha disegnato dei percorsi nel verde da scoprire in movimento, sia in bici sia a piedi, tra le migliori realtà vitivinicole del basso lago di Garda, della Valtenesi e del Garda veneto, dove il partecipante può immergersi in un viaggio sensoriale, guidato passo dopo passo ad una conoscenza specifica, sia del territorio sia del vino degustato, scelto appositamente e con grande cura tra le eccellenze che ci regalano le nostre regioni; fuori dal caos, dalla massa e dai luoghi comuni.  I percorsi che Licia crea possono essere “taylor made”, quindi modulati, tagliati e cuciti su specifiche esigenze dei viaggiatori, oppure predefiniti e a questo punto potrete farvi sorprendere da quello che sceglierà per voi!

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CICLABILITA’ E TURISMO LENTO di Barbara Bertoletti

Correva (lentamente) l’anno 1980, quando il gastronomo piemontese Carlo Petrini, fondò l’associazione Slow Food, per protestare contro l’apertura di un McDonald’s in Piazza di Spagna a Roma. Da allora, questa forma mentis si è estesa a numerosi ambiti, non ultimo quello del turismo. Ma dove bisogna andare? Cosa bisogna fare per praticare un turismo davvero sostenibile e lento? Ovviamente tra le nostre meravigliose Colline moreniche! Ed ecco a voi il decalogo, per essere certi di non saltare nemmeno un punto! Le comunità locali delle Colline moreniche e del Basso Garda hanno concordato importanti investimenti per sviluppare sul territorio un comprensorio di eccellenza per il cicloturismo e il turismo verde e culturale, basti pensare alla pista ciclabile del Mincio (la Peschiera- Mantova), una delle più belle in Italia, che si snoda per oltre 40 chilometri lungo il corso del fiume, fino a raggiungere Mantova, con i 3 laghi che incorniciano la città. I percorsi praticabili sono numerosi e interamente tabellati; si possono addirittura ottenere in pdf, scaricando il Roadbook: “In Bicicletta tra le colline moreniche”, edito dalla Camera di Commercio di Mantova. Per esempio, all’interno del Parco del Mincio, nel territorio di Goito, una guida esperta vi potrà accompagnare all’interno del Parco Bertone, dove dal 1994 è ospitato il centro di riproduzione della cicogna bianca. Tour naturalistici, enogastronomici, culturali. Tutto è possibile tra le nostre dolci colline. L’offerta è davvero vasta e il territorio si presta ad una vacanza alternativa. I sentieri, sterrati e non, si intrufolano tra frutteti, oliveti e vigneti, lontani dal traffico automobilistico. Numerosi sono anche gli operatori professionali, che vi possono accompagnare alla scoperta dei percorsi più suggestivi e curiosi, perché una salutare biciclettata non basta! Le nostre Colline moreniche, infatti, offrono molto di più. Nei sentieri della ciclabile tra Desenzano e Peschiera, infatti, potreste incontrare il falco, lo sparviero, lo scoiattolo e tante altre specie animali, magari mentre state facendo una siesta in una delle numerose aziende agricole della zona, degustando salumi, formaggi, miele e magari un buon calice di Lugana! A tutto questo, però, dobbiamo aggiungere anche un tocco di cultura, perché un turismo lento fatto bene, deve riempire i polmoni di aria buona, lo stomaco di buon cibo e il cuore di meraviglia! Quindi attenzione, perché potreste rimanere incantati da un laghetto a forma di cuore, dal paese dei mulini ad acqua, dai castelli e dai musei che incontrerete sulla vostra strada. Non preoccupatevi neanche per l’attrezzatura, perché su tutto il territorio potrete trovare servizi di noleggio di ogni genere. Quindi non vi resta che chiudere gli occhi e puntare un dito sulla cartina: qualsiasi scelta si trasformerà sicuramente in un’esperienza meravigliosa!

 

Vai articolo originale: https://www.giornaledelgarda.info/ciclabilita-e-turismo-lento-tra-le-colline-moreniche-del-garda/

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