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Gli errori sono sempre gli stessi, le soluzioni anche (cosa voglio da questo blog)

E insomma mi sono reso conto che gira che ti rigira si fanno sempre gli stessi errori, e anche questo blog è partito con la stessa piega sbagliata del mio primo (In che senso?). In breve: mi stavo prendendo troppo sul serio, e su un blog non è davvero il caso poichè questi hanno bisogno di nutrirsi del personale, del vissuto di chi li scrive, anche e forse soprattutto quando non parlano mai davvero di chi li scrive. Intendiamoci, questo non sarà mai il mio diario nè racconterà mai i miei tormenti adolescenziali (anche perchè ho 25 anni), ma non deve nemmeno essere una brutta copia di una rivista o di un giornale. Qui, d’ora in poi, ci troverete un ragazzo e (spero) futuro dottorando simpatico che alterna lunghi pezzi “accademici” (ma il meno legnosi possibile, e magari un po’ spiritosi se ci si riesce) di storia della scienza o divulgazione a raccontini, battute, segnalazioni conditi della parte pubblica della mia vita. Ed è così che si scrive un blog, credo (un anno di esperienza a scrivere di politica e attualità, perlomeno, mi dice che è una strategia che piace al lettore e rende più leggero lo scrivere al blogger).

Altrimenti, vi esorto a scrivere nei commenti una frase in dialetto trentino che esemplifica la situazione: “valà valà, vei zò da figher!” (“valà valà, vieno giù dal fico”).

p.s. Visto che, come ho scritto nell’ultimo post, l’Estate è tempo di repliche vi riporto anche un vecchio pezzo che scrissi un anno e qualche mese fa, quando mi resi conto di quello di cui mi sono reso conto oggi; è lungo, non leggetelo se avete di meglio da fare.

Accosta un attimo

Magari qualcuno si aspetta che io mi metta a parlare della manifestazione di Roma, considerato che come un po’ si temeva è stata buttata in caciara sul finire da Grillo. Nemmeno troppo dai, lui e la Guzzanti hanno usato parole un po’ forti, ma importa davvero qualcosa? c’era tanta gente (e questo è positivo), sul palco c’è stato spazio per tutti e non credo dovrebbe importare se qualcuno ha alzato il tono un po’ oltre la buona educazione, io per esempio mi sono un po’ stufato di essere educato (ma poi di fronte a una folla, e alla mamma davanti alla televisione, tornerei un ragazzo a modo non crediate). Ad ogni modo io a Roma non c’ero (gli ultimi esami mi trattengono a Bologna) e di farvi il commentino di quello che si legge in giro, stasera, non mi va.

Oggi volevo scrivere un po’ di questo blog, che circa tre mesi fa ho cominciato ad aggiornare con costanza nonostante la pagina fosse stata creata già qualche mese prima (c’erano un paio di post di prova, ora cancellati). Volevo, ma mi sono reso conto che sarebbe a) noioso per voi b) noioso per me c) Franco d) in controtendenza rispetto a come ho deciso di impostare il blog, e lì per lì non mi sembrava più il caso, finchè non mi sono reso conto di starmi prendendo troppo sul serio. Non so voi, ma a me l’idea di prendermi troppo sul serio (checché ne dica il mio coinquilino, che mi ha esortato a prendere questo blog perlappunto maggiormente sul serio) non piace per niente, sarà per via delle mie origini trentine ma mi sembra di sentire qualcuno che mi urla dietro “vèi zò dal figher!” (“vieni giù dal fico”, per chi non capisse), riportandomi coi piedi ben saldati al terreno. E quindi, ricapitolando, devo parlare del blog. Credo.

Divagazione n.1

Voi ve lo ricordate quando sono usciti i primi blog? ecco, bravi, io no. Ricordo vagamente che mentre a casa mia arrivava l’adsl flat (e finivano le bollette salatissime del 56k) qualcuno ogni tanto tirava fuori questa storia che c’erano i famosi blogger, gente scaltrissima che faceva tremare tutti nelle direzioni dei Grandi Giornali (in Trentino no, se vai da un trentino e gli dici che ci sta gente scaltra che fa tremare i Grandi Giornali quello ti lancia lo sguardo che si riserva ai pazzi e poi riprende a leggere l'”Adige”), ma non si sapeva bene chi fossero, o perlomeno io e i miei amici eravamo troppo occupati a passare da Napster a WinMx, da WinMx a Kazaa e da Kazaa a eMule per preoccuparcene. La rete allora era solo una grande banca dati, e io non avevo ancora la fame di informazioni che mi sarebbe venuta dopo.

Crescendo e passando di classe in classe cominciavo a diventare più colto, i miei voti salivano (non di tanto) ed essendo da sempre portato per le materie umanistiche (anche se con un professore di Scienze che non avesse fatto per buona parte Chimica forse sarei finito a Biologia) saliva in me anche la voglia di scrivere e di tenere uno dei famosi blog (che nel frattempo erano sempre più famosi, parlo del 2002-2003 circa). Il problema però era (è?) che mi mancavano sia gli argomenti sia la capacità di scrivere in maniera piacevole da leggere, e capirete che non sono due cose da niente, perciò il progetto naufragò…una mezza dozzina di volte. Eppure sembrava così facile per gli altri blogger! loro si mettevano alla tastiera e raccontavano le loro vite, apparentemente così interessanti ma a guardar bene molto ordinarie, e io che avevo una vita scoppiettante (a paragone di alcuni di loro, perlomeno), non riuscivo ad aprirmi o a scrivere qualcosa. Più tardi trovai uno sfogo per la voglia di scrivere (un gioco di ruolo testuale on line che mi tenne occupato quasi 3 anni, più un paio di forum connessi, ma è un’altra storia), ma questa cosa del blog che non riuscivo a scrivere mi rimase dentro, come quelle vesciche che si formano in bocca: a un certo punto ti dimentichi di averle, ma prima o poi la lingua ci passa sopra ricordandoti il fastidio che provocano.

Intermezzo

C’è da dire che ho cominciato a seguire seriamente alcuni blog solo da qualche mese, ovvero da quando ho cominciato a seguire quello di un mio ormai ex coinquilino, riscoprendo sia il piacere un po’ morboso di entrare per un poco nella vita degli altri in loro assenza sia quello di crearsi il proprio bar raccogliendo qua e là qualche fonte di dati e opinioni. E poi in tutto questo tempo (i 3 anni di prima) sono cresciuto, ho cominciato a diventare più consapevole del mondo in cui vivo e per il quale posso lottare, ho cominciato e ormai quasi finito l’università. Era forse così banale il problema? mi bastava accumulare qualche nozione e affinare un poco il senso critico? non lo so, ma ha funzionato.

Divagazione n.2

La colpa è di Berlusconi. Voglio dire, da quello che ho capito c’è una generazione che più o meno lo odia, gli attuali trentenni, una che più o meno lo ama, i ragazzini d’oggi, e io sto nel mezzo. Non nel senso che non lo odi, anche se forse lo faccio un po’ più freddamente, ma nel senso che il rapporto che la mia generazione ha con Berlusconi mi è sempre sembrato più complicato. Credo non ci pensi mai nessuno, ma la mia è la prima generazione che ha avuto sempre davanti Berlusconi e che in qualche maniera è cresciuta con lui, ma allo stesso tempo l’ultima che ha ha un vivo ricordo di Mani Pulite e delle monetine a Craxi, della Democrazia Cristiana universalmente riconosciuta come ladra e mafiosa (oggi tira aria di riabilitazione) e con un po’ di sforzo anche della caduta del Muro. In qualche maniera noi abbiamo sempre saputo che Berlusconi è un’anomalia, ma spesso ci sembra un’anomalia tutto sommato inevitabile, è un rapporto strano, che per molti non si risolverà mai in un giudizio vero e proprio.

Cresciuto in un ambiente un po’ ovattato, la mia presa di coscienza politica è avvenuta a scoppio ritardato e alla fine gira che ti rigira sempre perchè Berlusconi stava davvero esagerando, forse un po’ lo dovete ringraziare se vi piace questo blog (ma non fatelo con troppa convinzione). Col tempo ho studiato anche un po’ di teoria politica, e sono arrivato al punto da comprarmi storie del pensiero politico come quella di Chevalier per il solo fatto di averla trovata a metà prezzo (e non costa poco nemmeno scontata), oltre a volumi e volumi di storia e di attualità. Forse sto pure cominciando a entrare nell’età dell’attivismo, vedremo, sarebbe quasi ora. Insomma, da un’entrata nel “mondo degli argomenti da grandi” impulsiva, dettata dal midollo spinale, ora riesco pure a sostenere conversazioni interessanti, credo.

Cosa dovrebbe uscire da tutto ciò?

Confesso che mi sono un po’ perso, dov’ero rimasto? ah si, cosa vuole questo blog dal mondo (o più semplicemente da me). Beh, alla fine mi sono reso conto che non erano le nozioni e la capacità di scrivere a mancarmi, o mancavano ma non era importante perchè quello che mancava era la voglia di mettere la propria vita in rete. Me ne sono reso conto, perlappunto, quando mi sono fermato la prima volta che volevo parlare del blog (e quindi di me), ed è per questo che alla fine mi sono sforzato di fare oggi quello che non sono mai riuscito a fare, forse in una maniera che non avevo mai provato. Fateci caso, questo post parla di me ma non sembra davvero importante, e questo perchè ha anche altro da dire, dietro quella patina personale che sembra avvolgerlo. Per questo credo supererò il “complesso” che finora mi aveva fatto scrivere come se fossi un giornalista stipendiato da qualche testata un po’ faceta, e comincerò a metterci anche un po’ di me in questo blog. Anche per umanizzare una pagina che ha il difetto di sembrare, a volte, un po’ “artefatta”, freddina e forse un po’ legnosa.

Dove voglio arrivare? da nessuna parte in particolare, ma credo che aumentare gli accessi sia sempre piacevole, soprattutto per chi scrive pezzi destinati, idealmente, a essere letti da altre persone. Per questo, forse, ultimamente mi sta prendendo la sindrome da blogger novellino. Ma passerà, passano sempre queste manie, l’importante è che io non perda la voglia di scrivere, perché quello serve soprattutto a me per mettere in ordine i pensieri e costringermi a riflettere su quello che accade, racimolando pazientemente i dati necessari a inventarsi una spiegazione soddisfacente. Ed è una cosa che viene meglio se si ha anche un pubblico, reale o immaginario, da soddisfare.

post scriptum

Siete arrivati fino in fondo? secondo il contatore sono 8524 caratteri, complimenti! io, per esempio, non ho voglia di ricontrollare quello che ho scritto.

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Acqua: i Parlamentari PD non hanno presentato le interrogazioni annunciate?

Per chi fa politica seriamente la coerenza deve essere la priorità principale.
Il 29 giugno era venuto a San Felice l’On. Pierangelo Ferrari accompagnato da altri esponenti del Partito Democratico bresciano annunciando delle interrogazioni parlamentari (co-firmatario l’On. Paolo Corsini) sul “grave caso acqua“ a Ministro della Salute, Ministro delle Attività produttive, Ministro del Turismo.
La scelta dei tre ministeri […]

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Noi Valter lo ricordiamo così

Ieri sera è morto Valter. Un tweet di Enrico che gli augurava “buon viaggio” me lo ha fatto capire e oggi ne ho avuto la conferma e sono stato a trovare la sua famiglia per salutarlo un’ ultima volta. Valter ha lavorato in Siosistemi per tanti anni, era uno dei…

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PERCORSO 6 ORE DEL GOLFO MTB DI SALO’

Ho voluto provare il percorso della ” 6 ORE DEL GOLFO ” , gara di MTB che si svolgerà a Villa di Salò (BS), sabato 27 giugno 2009, terza prova del circuito GARDATHLON. Per chi avesse partecipato l’anno scorso dico che la prima e l’ultima parte del percorso sono praticamente identiche al 2008. Pertanto si ha la partenza dalla zona della chiesetta degli alpini, ove sarà anche la zona cambio, con brevissimo tratto pianeggiante e dopo salita non impegnativa su strada sterrata. Come l’anno scorso, una volta entrati nel bosco, si gira decisamente a sinistra per imboccare uno stretto sentiero single track ( molto single…!!!), con breve ma decisa salita. Usciti dal bosco si percorrono su terreno erboso alternato a strada sterrata dei saliscendi. Superato il roccolo sulla sommità della collina si affronta una doppia curva ad “S” in discesa per proseguire quindi ancora su strada sterrata. E fin qui ricalca il vecchio tracciato 2008. La novità per il 2009 e che si prosegue la discesa per un tratto più lungo, sempre su strada sterrata, fino ad un casolare dove si svolta a destra. Poco dopo si lascia un il percorso divenuto pianeggiante per salire lungo un prato sulla destra. Brevemente si raggiunge una prima ripida e sdrucciolevole salita in ghiaia e piccoli sassi, e poco dopo una seconda salita. Poi si affrontano ancora dei dolci saliscendi fino a ricollegarsi su un prato al percorso 2008. Qui ora abbiamo una discesa abbastanza ripida e tecnica con fondo a tratti sassoso e a tratti di terra. Passiamo nelle immediate vicinanze della zona attrezzata BBQ (pare senza affrontare il zig-zag festonato nel prato come l’anno scorso), e ci troviamo alla partenza.
In sintesi il percorso è completamente sterrato, vivace, non difficile, piuttosto ombreggiato. In prova, tranquillamente a passo “da solista 6 ore”, penso un biker medio lo possa affrontare in circa 15-18 minuti.
Lunghezza percorso circa 3,5km dislivello circa 100m
Claudio T.
LINK SU WWW.GARDAPANORAMA.IT

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Ellesmere Music College a Desenzano

Sono in vacanza in questi giorni a Desenzano gli studenti del Music College di Ellesmere e li ho ascoltati oggi pomeriggio in concerto al Centro Sociale e tra i ragazzi ci sono davvero delle voci molto belle. Domani (oggi se per voi è già domenica) sono a cena alla Capuzza…

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20/6: caso acqua sulla stampa

Per chi avesse perso il Bresciaoggi di oggi 20/6 eccovi il link all’articolo.
Solo un commento: ma GardaUno perché non spiega da dove cavolo è entrato sto maledetto Clostridium nell’acqua?
Oramai è inutile girarci intorno GardaUno è sotto accusa da parte di tutti, autorità e cittadini, è quindi ora che esca dalla politica di ’sti comunicati del cazz […]

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Sorbetto in mensa

D-u è un po’ che non si fa vivo. La causa (ufficialmente gli esami) in realtà è che era occupato a realizzare il questionario su Facebook “Quanto bene conosci D-u?“. Dopo il ritorno dei gelati che hanno messo in crisi la distribuzione di budini che a loro volta hanno annullato l’interesse nella frutta ecco la bomba: il sorbetto!

Dopo la rianimazione e aver chiesto in prestito il cellulare a Daniele, ha scattato l’unica foto di questa novità, anticipando come al solito Uninews sugli avvenimenti di grande interesse per gli studenti.

Dopo un’attenta degustazione di gruppo si ha individuato il gusto alla mela verde. Del resto in Alto Adige cosa vi aspettavate di trovare?

Ecco alcune istruzioni per l’uso: prendere un bicchiere di plastica, portarlo con la parte aperta verso l’alto sotto l’erogatore e tirare verso di sé la leva con scritto pull. Quando la sostanza verdiccia avrà colmato il bicchiere, rilasciare la leva e appoggiare il bicchiere sul proprio vassoio. Fatto!
È vietato usare la ciotola dell’insalata al post dei bicchieri. È altrettanto vietato (se vi vedono) spararsi il sorbetto direttamente in gola senza prescrizione medica.

In termini tariffari, il sorbetto vale come dessert/contorno, dunque può essere scambiato a piacere con lo yoghurt (o come si scrive), il budino, il gelato, la frutta, un’insalata o gli spinaci.

Per ulteriori informazioni potete lasciare un commento o chiedere alla signora della cassa.

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19/6: la stampa di oggi

Ed ecco per chi non avesse visto i giornali gli articoli di Bresciaoggi e Giornale di Brescia.
Mmmmhhh, avrei qualche spunto ma per il momento la prima priorità è quella sanitaria, ovvero sapere cosa ci ha avvelenato e soprattutto se sono necessarie terapie oppure no per i nostri pancini.
Infatti c’è discrepanza tra le dichiarazione del Direttore […]

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11.30 all’ASL ancora tutto tace

Niente di fatto ancora sull’esito delle analisi sull’acqua dell’acquedotto di San Felice.
Alle 11.30 ho parlato con l’Assistente Sanitario dell’Ufficio Igiene dell’ASL di Salò ma mi ha detto di riprovare nel pomeriggio. Mannaggia.
Intanto il Sindaco Paolo Rosa mi ha detto che Garda Uno è partita oggi con la disinfezione della parte a lago dell’impianto dell’acquedotto e […]

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ALLARME FORTI TEMPORALI PER VENERDI’ 19 GIUGNO

DA METEOSVIZZERA:
AGGIORNAMENTO SUL PERICOLO METEOROLOGICO EMESSO VENERDÌ 19 GIUGNO 2009 ORE 09:20
METEOROLOGI: ZANINI GIOVANNELLA
SUPPORTO METEOROLOGICO SPECIALIZZATO FENOMENI TEMPORALESCHI INTENSI: MALASPINA R.————————————————-
TIPO PERICOLO: TEMPORALI VIOLENTI
DURATA PREVISTA: TICINO, ALTA LOMBARDIA 14:00-19:00
LOMBARDIA CENTROEST 16:00-24:00
GRADO DI PERICOLO: MEDIO SU ALTA LOMBARDIA E TICINO,
FORTE SU LOMBARDIA CENTRO ORIENTALE.
ANALISI: Un robusto fronte freddo valica le Alpi nel pomeriggio raggiungendo il versante sudalpino dove ristagna aria molto calda e umida che verrà rapidamente sostituita da aria nettamente più fredda. In particolare la pianura padana centro-orientale si presenta colma di energia temporalesca che verrà riattivata con l’entrata del fronte. Alcune cellule temporalesche sulla pianura padana potranno spingersi fin verso i 12500/13000 metri di quota provocando correnti discendenti molto accentutate con rischio di trombe d’aria e grandinate anche importanti.
DETTAGLI TICINO E ALTA LOMBARDIA: Nuvolosità variabile a tratti estesa con ancora schiarite soleggiate, afoso. Nel pomeriggio nubi in addensamento e soprattutto nella parte centrale del pomeriggio sviluppi temporaleschi localmente forti ma piuttosto rapidi, già dal tardo pomeriggio o verso sera tende a migliorare con ingresso del vento da Nord irregolare e fresco. I temporali potranno essere accompagnati soprattutto da forti raffiche di vento anche superiori a 70 km/h e locali veloci grandinate soprattutto sul mendrisiotto e zone limitrofe di Varesotto e Comasco.Quantitativi di pioggia molto irregolari.
DETTAGLI CENTROEST LOMBARDIA: Ancora lunghi tratti soleggiati questa mattina con clima pesante ed afoso. Nel pomeriggio, probabilmente nella seconda parte, sviluppo di temporali violenti che dall’alta lombardia si spingeranno verso Sud e sudest. Attenzione i temoprali potranno essere accompagnati da importanti raffiche con elevato rischio di grandine. Nel corso della serata/prima parte della notte i fenomeni si spostano ulteriormetne verso Est/sudest interessando ancora soprattutto la lombardia sudorientale. Quantitativi localmente a superare i 50 mm piuttosto rapidamente.
ACHTUNG: HEUTE NACHMITTAG AUKOMMENDE TEILS HEFTIGE GEWITTER ZUERST IM TESSIN UND NORDWESTEN LOMBARDEI, DANN AUCH RICHTUNG ZENTRAL UND OSTLICHE LOMBARDEI. DABEI STURMBÖEN MÖGLICH UND HAGELSCHLAG. GEGEN ABEND IM TESSIN, VARESE, COMO WETTERBESSERUNG MIT NORDWINDTENDENZ. IN MAILAND UND GEGEN OSTEN WEITERE KRAFTIGE GEWITTERN.
ULTERIORI OSSERVAZIONI: SITUAZIONE POTENZIALMENTE MOLTO PERICOLOSA SULLA LOMBARDIA CENTRO-ORIENTALE CON RISCHIO ELEVATO DI GRANDINE ANCHE DI MEDIA O GROSSA DIMENSIONE E RAFFICHE DI VENTO LOCALMENTE CHE POTREBBERO SUPERARE I 100 KM/H ( SOTTOFORMA DI TROMBE D’ARIA )INVITIAMO PERTANTO L’UTENZA A VOLER LIMITARE SE POSSIBILE GLI SPOSTAMENTI NELLE FASCE ORARIE PREVISTE. NON SOSTARE DAVANTI A FIUMI E NON ADDENTRARSI PER NESSUN MOTIVO NELLE ZONE BOSCHIVE.NO NAVIGAZIONE NEI LAGHI E NO VOLO A VELO

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Software per hdr gratis

Qtpfsgui è un software per realizzare immagini HDR a partire sia da diverse esposizioni, sia da dati RAW (Nef per Nikon)

http://qtpfsgui.sourceforge.net/

Alla versione attuale, la 1.9.3 ha implementato l’utilissimo supporto multi-core e gli algoritmi sono implementati in maniera più efficiente.

Qtpfsgui is a open-source software to realize HDR images, starting from different exposures or RAW files (Nikon proprietary NEF too).

Actual version, has a big improvement over the side of efficiency and performance allowing to use multi-core processors.

I reccomend the algorithm described as Fattal: gradient “domain high dynamic range compression”, it’s easy to achieve amazing results!

 

 

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Messaggio sponsorizzato InGarda Trentino VACANZE SUL GARDA TRENTINO……A MISURA DI BAMBINO!

Per i turisti in erba nel Garda Trentino c’è solo l’imbarazzo della scelta su come trascorrere le proprie giornate.
I genitori più attenti alle esigenze ludico – sportive dei propri figli possono contare su delle stutture alberghiere appositamente pensate per ospitare sale giochi, laboratori didattici e parchi giochi attrezzati con scivoli, altalene, pareti artificiali sulle […]

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IL CLOSTRIDIUM PERFRIGENS IL RESPONSABILE DELLA GASTROENTERITE A S.FELICE?

E’ sicuramente prematuro parlarne, in attesa del risultato delle analisi in corso sui campioni di acqua dell’acquedotto di S.Felice, ma dalle caratteristiche dei sintomi e di come poterbbe essersi diffuso nelle acque, alcuni indizi portano al Clostridium perfrigens. Si tartta di un microrganismo che vive in assenza di ossigeno, ed un avolta ingerito con acqua o alimenti può sopravvivere al transito nello stomaco e moltiplicandosi rapidamente nell’intestino, produce spore che liberano enterotossine. La sintomatologia, vomito, diarrea e febbre, compare dopo circa 8 – 20 ore dall’infezione, e si risolve normalmente in 24 ore.
Claudio T.
NOTIZIE SUL CLOSTRIDIUM PERFRIGENS, FONTE:FDA

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Dall’ASL dichiarazioni rassicuranti sugli effetti

Per chi non avesse visto il TG di ieri sera di Teletutto, il Direttore Generale dell’ASL dott. Carmelo Scarcella, in attesa dell’esito delle analisi che saranno pronte solo domani ha però rilasciato dichiarazioni rassicuranti dicendo che le complicanze rilevate sono di natura benigna e che si risolvono da sole nel giro di 15 – 20 […]

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Confermato dall’ASL inquinamento dell’acqua

Non riuscendo ad avere notizie da alcun ufficio pubblico (tutti hanno terrore di parlare e sembrano camminare sulle uova, oppure sono perennemente in riunioni) in merito all’esito delle analisi dell’ASL sull’acqua dell’acquedotto, ho sentito telefonicamente (il cui interno diretto sono riuscito ad ottenere con le solite tecniche all’italiana) circa 20 minuti fa (vale a dire alle 17.20) direttamente […]

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