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Trucchi Facebook: aggiornamenti di stato via Twitter

Mi capita spesso sentirmi dire dai miei amici: “Ma tu sei sempre su Facebook? Ogni volta che mi connetto ci saranno un migliaio (altre volte invece esagerano) di aggiornamenti di stato tutti tuoi!”
Ora, io in realtà su Facebook non ci passo le ore. L’aggiornamento così frequente è legato all’uso di due tre strumenti: Twitter, Thwirl e il collegamento tra Twitter e Facebook. Attraverso questi attrezzi posso cambiare il mio stato comodamente dal desktop del mio computer (Mac o pc che sia) con la massima comodità. Come funziona il meccanismo?

1) Per prima cosa serve un account su Twitter. Per sapere di cosa si tratta nel dettaglio basta cercare su internet. Troverete blog a chili che ne parlano, visto che i blogger non ne possono quasi più fare a meno. Io vi rimando a Wikipedia. Per iscrivervi a Twitter cliccate qui.

2) Scaricatevi Thwirl. Per farlo prima andate qui per installare Adobe Air. Poi, cliccando qui, partirà subito il download della l’ultima versione di Thwirl. Installatelo, impostate i vostri dati di Twitter così sarete già loggati ad ogni apertura del programma in futuro.

2 b) Se usate Firefox potrebbe interessarvi questa funzione di aggiornamento di stato semplicemente inserendo il testo nella barra di navigazione del browser. Molto comodo per chi usa spesso Firefox. È solo uno strumento di input e non di output, ma se vi interessa solo per Facebook è perfetto.

3) Collegare gli aggiornamenti di Twitter a Facebook è una cavolata. Dalla sezione “Settings” del vostro account Twitter potete accedere a questa pagina, che vi permette di scegliere se inserire i vostri aggiornamenti su varie piattaforme tra le quali FB. Adesso vi basta seguire le indicazioni e in un attimo avrete gli aggiornamenti di Twitter su FB.

Fatto! E come potete vedere, il tutto non richiede l’uso di colla vinilica o carta igienica!
Sotto potete vedere il risultato dell’operazione.


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e per chiudere l’anno, spariamo all’e-commerce

Pare che l’algoritmo di sicurezza MD5 non sia tanto sicuro. I ricercatori hanno evidenziato che un ‘buco’ di questo algoritmo consentirebbe di condurre attacchi di phishing senza che i navigatori abbiano alcuna possibilità di difesa.
Questo algoritmo è usato per la per certificazione digitale della posta elettronica, delle transazioni on-line nel commercio elettronico ma sopratutto nel banking […]

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VAS, nuove notizie

Dopo la prima conferenza preliminare svoltasi il mese scorso, è disponibile sul sito del Comune la documentazione relativa alla Valutazione Ambientale Strategica.
In realtà è ben poco, di fatti si tratta solamente di una tabella riassuntiva e di 3 tavole (criticità, sensibilità e ambiti di valutazione). Mancano le relazioni necessarie alla comprensione delle tavole stesse e tutta la parte relativa al “monitoraggio”, ovvero il cuore di questo nuovo piano urbanistico.
Mi chiedo come si possa elaborare una proposta seria, avendo in mano così poche informazioni. Durante la conferenza preliminare c’era stato detto che tutto il materiale presentato veniva poi reso consultabile dal sito internet del Comune, come mai non è così?

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SMS gratis

Vi segnalo questo bel servizio offerto da giovani.it per inviare SMS gratis illimitati.
L’invio del messaggio è vincolato alla visione di una pubblicità, ma si possono scrivere messaggi di 160 caratteri che arrivano al destinatario senza spot.
Tra l’invio di un SMS e l’altro bisogna aspettare 3 minuti.
Ecco il sito: http://freesms.giovani.it/

Inoltre per spendere poco quando non avete il computer a disposizione vi ricordo che esiste Skebby, di cui avevo già parlato QUI e QUI.
Io lo uso regolarmente e spendo circa 2 centesimi per messaggio, altro che i 15 che le compagnie vorrebbero farci pagare…

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l’e-commerce visto dall’Istat

Interessanti i dati pubblicati dall’istat su sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese.
Viene fatto un quadro chiaro della sitauzione delle imprese italiane (con almeno 10 addetti) circa l’uso delle tecnologie e delle reti. 
La quasi totalità delle aziende ha una connessione internet e accede a servizi bancari o finanziari on-line e 
il 65% usa la rete per […]

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Regolamentare Internet per renderla libera ?

Invito a leggere il post di Quintarelli : Regolamentare internet? 
Fra gli altri, ho trovato interessante questo passaggio:
Questa idea che “ciò che accade in internet non sia regolamentato” è sbagliata, e quindi l’idea che “internet è libera perchè non è regolamentata” è doppiamente sbagliata. La libertà si basa sulle regole e per me la politica è […]

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Quando non riesci a mantenere il passo…

Io sono per la lentezza, ma quello schifo di Internet ci fa correre. Spero proprio che nel giro di dieci anni lo buttino nel cesso
Ornella Vanoni, Vanity Fair n. 42 del 22 ottobre 2008
 
 E perchè non tornare al carretto con l’asino? Quello schifo di automobile ci fa correre!

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Paperpost all’UniBz


L’occhio di D-u è sempre pronto a captare il potenziale contenuto del prossimo post che scriverà. Oggi, mentre tornava dalla mensa in ufficio ha notato dei fogli appesi alle porte di alcune aule-laboratori della Facoltà di Design. Visto che tempo fa chiacchierava dei toni poco diplomatici del blog citato con alcuni amici ha pensato di immortalare il foglio e pubblicarlo qui.

(O voi che non siete della LUB, sappiate che ai designer di Bolzano è stato appioppato, a torto o a ragione, lo stereotipo di “quelli che non studiano mai, che non fanno un cavolo dalla mattina alla sera e che beccano i trenta per stupidi lavori di pongo”.)

Poi D-u si è chiesto: “Vuoi che una conversazione nata su internet prosegua su carta e basta?”. Infatti dopo una brevissima ricerca ha trovato il riferimento sul blog dei designer spesso criticati dal blog. A voi le conclusioni.

PS: Sarebbe carino appiccicare sotto ai fogli appesi un biglietto che indichi il trackback al foglio…

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Grand Resort Du Lac et Du Parc MURIALDO SUITES: comfort e lusso in piena libertà!

Il modo più elegante per vivere il Lago di Garda è quello di lasciarsi coccolare dal comfort delle grandi, lussuose e nuovissime suites del Resort Du Lac et Du Parc.
Arredate in stile moderno e dotate di un insieme di servizi altamente personalizzati, le 45 suites Murialdo accontentano i desideri degli ospiti più esigenti che vogliono […]

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Una ricerca su Facebook di Nòva

“Al momento, Facebook è moda. Ma volendo andare più a fondo bisogna fare ricerca. E con gli amici di Nòva ci si vorrebbe provare. Il fatto è che non ci sarebbe nulla di meglio per riuscirci che trovare la collaborazione di chi sta in rete e conosce l’argomento.”

Questo dal blog di Luca De Biase. Ho pensato di scrivere anche io qualcosina che intanto pubblico di seguito (ci si doveva limitare a 500-1000 caratteri, ma…). Arrivo così in ritardo perché utlimamente o ho molto da fare o sono disconnesso.

“Blog Flickr Twitter – inizialmente mi sembrava che il web 2.0 constasse solo di questo genere di servizi dove i contenuti erano per lo più il frutto di un costante impegno ad aggiornare e comunicare. I social network erano roba per gente sprovvista di fantasia, voglia di esporsi e di impegnarsi. Giusto per “essere connessi” senza poi avere nulla di utile da comunicare. Erano ambienti sterili dove il massimo dell’articolazione verbale era commentare foto.

Ora ci sono dentro, perché mi sono fidato dell’opinione di una persona che ritengo sufficientemente intelligente per non esserci entrato per moda e basta. Per certi versi ho trovato quello che mi aspettavo, ma visto dall’interno tutto ciò ha assunto tridimensionalità. Le persone che vicendevolmente si commentano foto e profili chiacchierano senza la presunzione di voler fare notizia o per un pubblico. Lo fanno perché è nella natura dell’uomo. Se prima consideravo i social network dei surrogati di web 2.0, ora penso che si tratti di un altro modo di fare web 2.0 con un potere più inconsapevole.

Facebook si evolve molto rapidamente. Questo è il suo bello. Contiene la maggior parte delle innovazioni della rete degli ultimi anni: foto come su Flickr, video come su YouTube, status come su Twitter, gruppi come nei forum e, se si vuole, il Botta&Risposta come gli SMS. Nulla di nuovo insomma, ma organizzato semplicemente, garantendo la partecipazione anche di quelli che non ne vogliono sapere niente della complessità e dell’impegno richiesto dai blog, tumblelog, YouTube ecc.

Io uso molti altri strumenti per esprimermi in rete. In quanto ai social network. Se si ha FB si ha già tutto. Formalmente sono su altri due sn (StudiVz e Netlog e se vogliamo considerarlo come tale anche W. Live Spaces) ma quasi tutti i contatti che ho lì sono doppioni di quelli che ho su FB.
Se ancora non accedo ad internet col cellulare è per una questione di costi. Se invece connesso dal computer lo uso più di due ore al giorno, nel senso che è quasi sempre aperto in una scheda anche se lavori su altro. Nel peggiore dei casi ci faccio un giro per aggiornarmi una volta al giorno. Le condizioni d’uso le leggo in genere parzialmente andando a controllare in base ai titoli dei paragrafi per accertarmi di quello che sembra più “inghipposo”. Ormai ci sono su così tanto persone che se volessero recar danno quelli di FB di troverebbero contro milioni di persone. Non gli conviene farlo.

Parte della sua popolarità FB la deve alla pubblicità che ne fanno sociologi e articolisti di vario genere che gli ha permesso di soppiantare Second Life. Altrimenti potremmo forse avere ora un SL che offre cose simili a FB.

Una previsione che mi permetto di fare:
Contemporaneamente troppa differenziazione di servizi porterà i suoi utenti a focalizzarsi su diversi approcci al social network. Ci saranno quelli che vedono FB come il proprio spazio in cui inserire foto, aggiornamenti e comunicando con pochi amici veri. Ci saranno quelli che si dedicheranno principalmente a fare quiz e inviare inviti e consigli per giochini poco costruttivi ai contatti. Ci saranno quelli che lo useranno come piattaforma di scambio di opinioni in gruppi e “causes” in forma più istituzionale. Potrebbe dunque verificarsi una spaccatura a breve di queste varie razze di “facebookiani”?”

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Nasce l’Osservatorio sulle Tecnocazzate

Luca Conti, ormai anche lui esausto dalla continua informazione tecnofoba, lancia il primo osservatorio sulle tecnocazzate.
In un suo articolo odierno, Luca invita i lettori a segnalare  le affermazioni non documentate su Internet, servizi web, social network, blog e Web 2.0 utilizzando il TAG tecnocazzate su del.icio.us. 
E’ giunto il momento di tracciarle, per non dimenticarle, non dimenticare chi le ha […]

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La Netiquette, per chi non la conoscesse.

Con questo proliferare di Facebook et similia c’è tutta una nuova crocchia di persone che ha fatto di recente capolino nel mondo di internet. Ma c’è ancora una cosa che non sanno, queste matricole 2.0. Ed io adesso mi appropinquo a spiegarcela: si tratta della… Netiquette (coro di oooooooh…).
Caro amico sciallesciallerotibòtibòtibò che da pochi mesi […]

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Quiz SEO

Oggi ho trovato una mail di Sean Carlos che chiede se non posso fare un po’ di pubblicità al quiz da lui ideato sulla Search Engine Optimization. Io a mia volta l’ho fatto perché ho trovato il link sul blog di Gaspar Torriero, e non sapevo che il libro in palio per cinque persone fosse Internet P.R. di Marco Massarotto, altrimenti avrei fornito i miei dati per partecipare all’estrazione, ma non fa niente, me lo farò regalare fra un po’.

Sta di fatto che volevo consigliare di compilare questo quiz.

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Truffe on-line: molto rumore per nulla

Le truffe on-line esistono davvero? Si, ma non sono così significative come la stampa ci fa credere ogni giorno. Basta analizzare i dati per capire che sono un fenomeno ristretto. Intensificando i controlli e prestando più attenzione negli acquisti on-line è possibile eliminare completamente il fenomeno. Acquisti on-line? Si, sonosicuro!

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Shinystat + Audiweb

Ieri sera mi è arrivata la newsletter di Shinystat che comunica l’integrazione dei dati del servizio con quelli di Audioweb:

“Da oggi gli Utenti del servizio sviluppato da Shiny avranno una garanzia in più: Audiweb, l’Ente preposto alla verifica e al controllo dei dati sulla fruizione di Internet, ha ufficialmente accreditato ShinyStat come strumento idoneo alla rilevazione censuaria per AW Census (report di pubblicazione quotidiana dei dati certificati sul traffico online).”

Mi resta il dubbio di quale contatore sia più adatto ai fini di Audiweb tra Shinystat e Google Analytics, visto che li uso entrambi e mi danno risultati diversi. Capisco che usano diversi sistemi e regole ma in termini statistici con grandi numeri, l’errore può essere fuorviante.

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