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Quarto giorno – Camposcuola

Coerentemente al tema di Camelot, oggi nel lavoro di gruppo i ragazzi dovevano scegliere un personaggio famoso in qualità di cavaliere dei giorni nostri. Visto che Dio stesso ha concesso il libero arbitrio, neanche io ho voluto oppormi alla scelta del mio gruppo per Simona Ventura. Durante l’esposizione di fronte alle altre contee con la giustificazione della scelta è scoppiata una piccola rivolta, che il don ha ricondotto alla quiete in seguito. A quanto pare non ero l’unico poco convinto della scelta.

Dopo pranzo mi sono svaccato nobilmente al sole su una panchina per riposare un poco le mie stanche membra e subito delle ragazzine hanno notato una minore densità di capelli all’altezza del mio sincipite. In realtà hanno confuso la mia rosa dei capelli con un’imminente calvizia. Naturalmente questo è rimasto il tormentone della giornata, nonostante fosse stato smentito dopo poco quando una saggia ragazzina ha riconosciuto di cosa si trattava facendo seguire un’analisi del cuoio capelluto degli altri ragazzi con i capelli corti.

Segue l’intervento di Agnus:
«In realtà Daniel sta diventando pelato, per colpa del suo letargo a Bozen. Le preoccupazioni per la casa, il troppo studio, l’ansia pre-esame, le troppe guide al Duomo stanno contribuendo allo sfoltimento della sua “caelanda”. Ovviamente il giovane ventenne mai si azzarderebbe a distruggere la propria immagine pubblica dicendo di essere pelato, soprattutto qui al campo dove il ruolo a lui assegnato è quello del Lancillotto… Inoltre il confronto con Trzi [altro animatore, ndb], l’uomo dalla folta criniera, lo distrugge psicologicamente.
Dopo pranzo i ragazzi si sono incontrati in assemblea con mago Merlino che ha spiegato loro le beatitudini, in gruppo poi i fanciulli hanno dovuto compilare una sorta di Totocalcio chiamato Totobeati in cui vi erano varie affermazioni che potevano essere vere, false, entrambe vere o false. Se questi ci azzeccavano e facevano solo 2 errori per beatitudine avevano la possibilità di ricevere dall’animatore una ciotola in cui vi era del tè, al posto di una altra ciotola contenente olio.
Per mostrare loro che avevano vinto il Barone del gruppo mescolava la pozione magica con l’acqua della vita, donata ad ogni clan dal Mago Merlino. I ragazzi così vedevano che il tutto si amalgamava perfettamente.
Le ciotole dei vari gruppi sono state portate al don che, in modo plateale (almeno credo, visto che in quel momento io son andata in bagno), le ha girate in modo che i ragazzi vedessero che otto ad ognuna vi era un pezzo di indicazione che avrebbe condotto i giovani al Santo Graal.

Conclusa la celebrazione tutti insieme appassionatamente siamo partiti per andare alla Malga Ringia dove Giò (il templare) [altro animatore, ndb] e l’Ale [altro animatore, ndb] hanno presentato tre calici che rappresentavano le virtù teologali: Fede, Speranza e Carità. Ovviamente alla domanda “quale delle tre è la più importante?” i pargoli hanno cannato di brutto dicendo prima la Fede poi la Speranza e infine, meno male che di opzioni ce n’erano solo tre, la Carità.
Giò ha poi spiegato il perché della scelta. Il tutto è avvenuto sotto la pioggia dopo aver fatto merenda; finito di piovere ci siamo incamminati verso casa dove tutti, o quasi [argh!, ndb], hanno fatto la doccia.

In un momento di sciallo mi sono messa amichevolmente a chiaccherare con i miei cari amici Daniel e Trzi, mentre Luca.T ci salutava dal campo da calcio.
Durante la nostra discussione Daniel ha dimostrato di essere un crucco al 100% dicendo di interessarsi solo di alcune persone, compiendo una sorta di selezione naturale. Gli manca proprio l’ “I care” [mah, ndb].
Bon… La nostra discussione è stata interrotta dall’arrivo di gentili fanciulle che hanno rotto le balle al povero D, la campana ci ha poi chiamato per andare a magnà. Durante la cena ha cominciato a piovere di brutto ma fis proprio [ovvero “molto”], obbligandoci a sostituire la preghiera sotto le stelle con quella di domani sera. Enrico e Matteo [altri animatori, ndb [eravamo in 9, ndb]] hanno condotto il primo quizzone del campo per intrattenere i giovincielli mentre alcuni animatori si riposavano in cucina. Il gioco ha avuto un discreto successo anche se alcuni hanno dimostrato di non saper manco mugugnare una canzoncina da far capire ai compagni. Va beh…

La giornata s’è conclusa con la benedizione del don, i ragazzi son andati a letto e gli animatori in cucina per organizzare la giornata di domani per una sana partita a briscolone.
amen.»

[I commenti del titolare del blog sono nelle parentesi quadre nelle ndb – note del blogger. Naturalmente si dissocia quasi da tutto se non dai fatti puri descritti. La foto da mettere a inizio post è in corso di approvazione dal soggetto]

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demo[2.0]crazia

Il 4 ottobre sarò a Roma al DemCamp Esperimenti Democratici per parlare de "La Decrescita Felice come nuovo modello economico democratico". Un argomento tosto su cui dovrò preparami bene.
Questo sarà praticamente l’ultimo mio atto politico. Ero titubante se partecipare o meno, ma è un’ottima occasione per parlare di Decrescita Felice e non potevo perderla.
Il DemCamp […]

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Trash Hotel

Una ridente località costiera italiana a fine Luglio ’08; mentre i turisti passeggiano per le strade impeccabili tra lo stuolo di faccendieri che con loro sbarca il lunario, un personaggio misterioso risponde al telefono.

“Pronto!”
“pronto carissimo…allora, com’è la situazione laggiù? ce la porto Mariangela a fare qualche bagno?”
“ehh, dottò, accà ci sta ancora da aspettare nu poco…”
“ma come! ho visto al telegiornale che è tutto pulito, lindo, impeccabile!”
“ehhh”
“e il presidente! il presidente ha detto che l’emergenza spazzatura è passata!
“vabbuò, in un certo senso l’emergenza è passata..dicimmo accussì”
“cosa intendi?”
“nel senso che sono ripresi gli affari, s’intende, quell’emergenza è passata”
“gli affari?”
“eh, gli affari…con tutto il rumore che si era fatto intorno alla faccenda non si riusciva più a lavorare, si rischiava di perdere la stagione, dottò!”
“la stagione?”
“la stagione! e invece con le vie del centro vuote e le chiacchiere in mondovisione del presidente stanno tornando i turisti”
“ma non ho capito, cosa c’è che non va ancora? perchè non posso venirci con la bimba?”
“perchè la munnezza non l’hanno mica levata, non avete ancora capito come funzionano queste cose?”
“perdonami..sono un po’ confuso”
“mo’ vi spiego…facciamo che tenete un hotel”
“un hotel?”
“è un esempio dottò, facciamo che tenete un hotel e un amico vostro vi chiede di tenergli certa roba..”
“roba?”
“roba, avete capito…ecco, l’amico vostro, che è un amico vero, vi paga pure…e vi da sempre più roba e sempre più soldi, finchè non dovete riempire le stanze dell’albergo..”
“ma così non posso affittarle ai clienti!”
“ma a un amico non si possono mica rifiutare certi favori, capite?”
“uh, credo di si..”
“ecco…e ora immaginate di aver quasi riempito tutte le stanze e che manchi poco a dover usare la hall…clienti ormai nun ce ne stanno chiù, ma si tira avanti coi soldi dell’amico, quindi alla fine ve la passereste bene…”
“hmm”
“…qualche lamentela dai vicini, ma ci stavano pure prima coi clienti chiassosi…”
“e poi che succede?”
“succede che cominciano a girare i poliziotti davanti all’hotel, compare gente strana a fare domande…insomma, anche l’amico capisce che è il caso di sistemare la faccenda…voi che fareste?”
“non so…mi sbarazzerei della roba?”
“ehh, la fate facile dottò, non è che si può muovere tutta quella roba così…vi spiego cosa dovreste fare”
“dimmi”
“nel caso capitasse, s’intende”
“s’intende”
“allora, per prima cosa vi dovreste assicurare l’appoggio del capo della polizia”
“ma..”
“non mi fate dire cose al telefono, e poi le mie sono solo supposizioni, sono un povero cristo io, no?”
“si si, scusa”
“ecco, dicevo…per prima cosa vi dovreste mettere daccordo con..con chi comanda, che conviene avere qualche appoggio più in alto della polizia”
“perchè?”
“perchè più in alto si va e più è facile trovare qualcuno a cui interessi un affare…”
“capisco”
“ecco, poi dovreste cominciare a far sparire la roba dalle stanze più spaziose e belle, e in fretta. Prima si chiude la questione prima la gente smette di curiosare”
“e poi?”
“e poi si dichiara che si, c’era qualcosa che non andava, in quell’hotel girava un po’ di roba, ma all’insaputa dal proprietario…e comunque è stato ripulito e ora è pronto a accogliervi, venite numerosi! e questo lo dovreste far annunciare dagli agganci in alto, così ha più visibilità”
“ma si presterebbero?”
“eccome! chilla è gente sempre pronta a prendersi qualche merito…ad ogni modo in questa maniera si può tenere la roba e i clienti assieme, e tutti sono felici”
“si…ma scusa, mi sono perso…e la spazzatura?”
“eh, se volevate capire avevate già capito…vabbuò, ve lo dico chiaro: la munnezza ancora qua sta
“ma..”
“solo che abbiamo ripulito bene bene le vie principali”
“ma come mai nessuno se ne accorge?”
“fondali di cartapesta”
“cosa?”
“fondali di cartapesta, abbiamo messo qualche mucchio di spazzatura finta nelle vie principali come attrazione turistica, i turisti ne vanno matti, ci fanno pure le foto e si portano via i sacchetti”
“non capisco..”
“così se si imbattono in qualche mucchio vero nelle viuzze secondarie lo spacciano per falso”
“e l’odore?”
“lo sapete che fama abbiamo noi napoletani, se gli diciamo che abbiamo ricostruito l’odore della spazzatura per fare una cosa più realistica ci credono”
“Ciro..”
“Mi dica dottò”
“la vostra fama…ve la meritate tutta”
“grazie dottò”

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Dei deficienti si sono aggirati per San Felice

Sembra impossibile ma anche a San Felice ogni tanto passano i deficienti. Nella notte tra Giovedì 17/07  e Venerdì 18/07 dei buontemponi, per festeggiare il matrimonio dei propri amici, che si è tenuto Sabato 19/07, non hanno pensato niente di meglio che lasciare messaggini ebeti per le strade e le piazze del nostro comune.
San Felice […]

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La Tosca

Foto Miki
Cisano per una sera si è trasformata nell’Arena di Verona.
Sabato sera è andata in scena La Tosca, opera di Puccini, diretta da Giovanna Sorbi. Un folto pubblico (parecchie centinaia di persone) hanno potuto assistere ad uno spettacolo unico. Gli interpreti, di prim’ordine, hanno regalato agli astanti, momenti indimenticabili. Una fantastica Silvia Mapelli (soprano), già […]

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Bimba picchiata a Roma …

Certamente l’avete sentito in TV, o alla radio, o letto su Internet.
Un tizio francese, con problemi psichiatrici … di 37 anni ha picchiato violentemente la piccola figlia di 4 anni di fronte all’altare della patria a Roma. La bimba ora è in ospedale e la sua vita è appesa a un filo.
Il sistema, è evidente, […]

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Forse basta una scoreggia.

Credo che Umberto Bossi sia un Genio.
Lo dico veramente, non sto scherzando. E’ riuscito, in pochi anni, a fare cose che gli altri hanno impiegato oltre sessant’anni ad attuare.
La rete di potere che la Lega ha organizzato non ha eguali. Il controllo del potere è l’obbiettivo principale di ogni Partito, ma la Lega è riuscita […]

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Uguaglianza

Più vado avanti con l’esperienza di papà più mi rendo conto di quanto uguali siano tutti i bambini.
Questo bimbo potrebbe essere tranquillamente Pietro.
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I 5 errori più comuni dei negozi on-line

Fabio, uno dei curatori della Directory Merchant AICEL, ha redatto una classifica dei 5 errori più comuni fatti dai negozi on-line.

P.Iva non indicata in Home Page
Legge Privacy con riferimento errato (675/96 anziché 196/2003)
Informativa sul Diritto di recesso incompleta o assente

Metodi di pagamento e spedizione non elencati nelle condizioni di vendita
Indirizzi di contatto non esposti

Lo staff […]

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Terzo giorno – Camposcuola

Visto che abbiamo deciso di invalidare le elezioni poco prima che i ragazzi decidessero effettivamente un capo loro, visto che stavano per accordarsi contro la nostra previsione, oggi abbiamo fatto estrarre la spada Excalibur. Con un ingegnoso meccanismo nessuno è riuscito ad estrarla come previsto se non l’ultimo animatore che è stato nominato in serata cavaliere e re Artù.

A merenda e a cena naturalmente uno dei temi più quotati dai maschi era chissà quale meccanismo faceva in modo che nessuno se non l’ultimo ha fatto in modo che vincesse un animatore.

Col fatto che Artù è stato eletto e che è tornato l’ordine a Camelot, i soldi non sono più necessari e nella celebrazione del pomeriggio sono stati bruciati in un barilotto di latta.

Poi, con l’istituzione delle contee (gruppi di lavoro dei ragazzi), sono stati programmati i servizi a tavolo e pulizia per tutta la settimana e sul quadratino del gruppo giallo alla voce pulizia bagni per domani, sabato, c’era scritto un nome di un ragazzo. Chiedendomi il perché l’aggiunta, a breve ho avuto risposta quando il nome di un altro casinista è stato aggiunto.

Oggi poi si è aggiunta una ragazza che come previsto ci avrebbe raggiunta più tardi, così il mio gruppo (i rossi) ha raggiunto i dieci membri. Ci chiamiamo Cocieagles, un misto di coccinelle (perché rossi) e aquile (perché tutto lo volevano).

Nella foto re Artù che estrae Excalibur dalla roccia e a sinistra Lancillotto, nonché il sottoscritto, che guida la cerimonia.

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Secondo giorno – Camposcuola

La mattina è trascorsa all’insegna dei giochi che servivano a far guadagnare qualche soldo ai ragazzi che nel pomeriggio sarebbero stati necessari per iscriversi al “grande torneo”. Per gli animatori la cosa più divertente è vedere come si ingegnano i ragazzi a trovare scorciatoie per arrivare in breve al traguardo.

A pranzo lo stesso ragazzo, il Leader, che ieri vendeva il pane messo da parte al proprio tavolo agli altri oggi ha messo in vendita la sua cotoletta, ma senza successo stavolta.

Un animatore di cui non faccio il nome ha deciso di istituire una borsa in cui i ragazzi potevano investire. Brevemente spiegato il fatto che loro avrebbero solo dovuto dare dei soldi oggi per averne di più domani con qualche rischio di perderne, alcuni ragazzi, tutti maschi, hanno deciso di affidargli tutti o parte dei loro risparmi. Visto che però l’andamento di questa dipendeva unicamente dalla volontà dell’animatore, in serata tutto quello che era stato investito valeva zero. Le ragazze invece avevano perlopiù messo da parte una bella somma.

Tra l’altro oggi abbiamo trafficato per quasi un’ora in tre animatori per spostare un masso granitico per permettere l’accesso delle auto ad un piazzale davanti alla casa per quando arriveranno i genitori domenica. Il masso era così pesante che abbiamo fermato un trattore di passaggio che con una corda l’ha spostato di un po’. Speriamo basti.

[Interviene l’animatrice Agnus che, pur criticando il mio blog, ha deciso di partecipare piegata dal fascino di avere facile visibilità su un blog affermato come il mio]

Il problema più grande è stato quello di creare il malcontento tra i ragazzi, tra noi animatori è infatti sorto il dubbio che i teneri fanciulli fossero un pochino indietro visto che manco uno si è lamentato del casino che abbiamo cercato di creare.
Nel pomeriggio finalmente son stati creati i veri gruppi dei cavalieri, sempre attraverso imbrogli e richieste a pagamento da parte degli animatori; divisi in questo modo l’attività di gruppo consisteva nel creare uno stendardo, il grido di battaglia e scegliere il proprio nome.

Nella foto una ragazza riceve il premio in denaro per aver vinto un round a bandierina genovese.

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Non abbandonare i blog

L’Ammiraglio Vlad mi ha passato un link e come non riportare questa dimostrazione di sensibilità verso i moltissimi casi di abbandono di blog ai bordi delle strade delle vacanze? Anche io c’avevo pensato di lasciare la password del blog ad un amico per cancellare eventuali commenti da censurare, ma visto che non capita quasi mai ho preferito lasciar perdere. Direttamente dal blog del Beca: Con l’estate non abbandonare il tuo blog!


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Piste-ciclabili.com

Piste-ciclabili è un servizio 2.0 (tutto quello che è 2.0 oggi piace) che permette di condividere le piste ciclabili che si conoscono. I percorsi sono divisi geograficamente, prima in regioni, poi province e poi comuni. Quest’estate tornerà certamente utile.

Penso che dovrebbero essere i comuni stessi a caricare i percorsi sul proprio territorio per incentivare il turismo. Vedremo se saranno così furbi qui a Desenzano e dintorni (a mio vantaggio, naturalmente).

Peccato che le traduzioni del sito siano fatte automaticamente e siano zeppe di imprecisioni ed errori… Almeno ci hanno pensato.

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I danni della carne

Tenuto conto che non sono vegetariano, che il video è commentato da una voce spudoratamente meccanica e che a livello tecnico mi piace poco, è probabile che ci sia un fondo di verità. Già avevo letto su Ecocidio di Rifkin le stesse conclusioni e, anche se a me i fanatici in genere non piacciono, a volte dicono cose che una volta scremate sono utili e magari anche vere. Quindi ripropongo un video che ho trovato sul blog di Alessio.


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