Taci il nemico ti ascolta

A parte la massima storica che campeggiava sui manifesti di propaganda durante la seconda mondiale, mi pare che queste guerre "mediatiche" facciano perdere il senso di cosa si deve e non si deve fare.

Da una parte è giusto che si voglia informare, si cerchino notizie, testimonianze, ma dall'altra chi è in azione (penso al pilota che rilascia dichiarazioni come se niente fosse) deve semplicemente tacere, come dovrebbero tacere i generali, i ministri, i funzionari che sono impegnati in prima linea. Se l'azione è seria allora devono essere serie anche le di contorno.

Certo, si potrebbe dire che la cosa non è seria ed è giusto che Frattini, La Russa, Bossi e tutti gli altri straparlino: peccato che stiamo parlando di una cosa che invece è maledettamente seria, e provate a chiederlo ai libici dall'una e dall'altra parte se non è vero.

Si ha l'impressione che nessuno sappia più stare al suo posto.

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2011/03/taci-il-nemico-ti-ascolta.html

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