Supersalmone ogm

Gusto uguale, dimensioni quasi il doppio di quelle del normale esemplare oggi in natura, stesse capacità nutrizionali, raggiungimento del peso per il mercato in metà del tempo richiesto, questi sono i dati del “supersalmone ogm” che tra tre/quattro anni potrebbe arrivare sulle nostre tavole rappresentando il primo animale geneticamente modificato destinato al consumo alimentare umano.
Negli states dove la richiesta di commercializzazione è al vaglio delle Food and Drugs Asdministration c’è già stato un primo parere favorevole alla messa sul mercato.

Uno dei problemi di maggior peso è legato alla sicurezza dato che questi animali si riproducono molto più in fretta e potrebbero, dato l’incremento di popolazione, sottrarre habitat e cibo ai normali salmoni che rischierebbero così una rapida estinzione.
Nonostante i supersalmoni siano mantenuti artificialmente sterili, una percentuale del 2-3% nasce fertile ed in grado di riprodursi. Questo, in caso di evasione da qualche vasca o peggio ancora grazie a qualche scriteriato incosciente, potrebbe causare la scomparsa dei salmoni oggi in natura in un periodo stimato di circa 100 anni.
Ma il salmone OGM non è a quanto pare solo, altri pesci come la trota, la tilapia ed il merluzzo potrebbero seguire uguale sorte.

Vai articolo originale: http://www.aolamagna.it/2010/11/supersalmone-ogm/

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