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… non ne voglio più …
In questi giorni stiamo lottando contro i mille Babbi Natale che incontriamo passeggiando x le vie del centro.
Che ci hanno fatto di male? Beh … Nulla di grave, è evidente, ma la continua offerta di caramelle a Nico rende sempre più arduo il nostro tentativo di fargli conoscere il più […]
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Ne parlano tutti i tg … E io voglio riprendere un concetto espresso ieri sera nell’omrlia da don Mario:
Il Natale non è questo!
Volete farvi un regalo? Liberi di farlo, ci mancherebbe, ma nn dimenticate che il Natale non è questo!!!
Quest’anno, x i regali di Natale io e Silvy ci abbiamo pensato e … Beh, nn […]
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LibMagazine è online anche oggi, pressoché vigilia di Natale. Io sono stato un po’ pigro e un po’ immutolito davanti al caos politico-giudiziario di questi giorni. Così me la sono cavata riferendo una storia semplice. Ma voi cliccate qui ché su questo numero ci sono cose più interessanti.
Quindici anni fa un pezzo importante del ceto […]
Pubblico l’articolo che ho scritto per “Sirmione Democratica”, distributio sul territorio Sirmionese nel mese di Dicembre 2008.
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foto Sarti
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È natale e siamo tutti persone migliori, o perlomeno ci proviamo. Per questo non ho intenzione di ammorbarvi nè con lunghe tirate sul Partito Democratico e le sue discussioni interne (anche perchè tanto vale aspettare per vedere se la Befana ci porta un segretario nuovo, di questi tempi) nè con apocalittiche analisi dell’azione di questo governo, per quanto pare che siano questi due argomenti a interessarvi di più, cari i miei lettori. Da ora fino a tutte le vacanze vorrei sfornare solo post leggeri, anche perchè è un periodo (avrete notato) in cui per vari motivi posto poco, e calo (di accessi) per calo vorrei sperimentare un poco già che ci sono. Ma veniamo al pezzo, nato un po’ per scherzo ieri sera (e in fondo scherzo rimane).
Se ci pensate lo stesso meccanismo sta probabilmente dietro la recente deriva (auto)citazionistica del “mondo” televisivo, dotato ormai di un’autoreferenzialità impressionante, in tutti i sensi, tanto che esistono da tempo programmi televisivi che commentano altri programmi televisivi. L’esempio principe è Buona Domenica, che quando ero bambino io era un insieme colorato di intrattenimento a buon mercato e giochi a premi condotto da Marco Columbro e Lorella Cuccarini, mentre ora da quanto ho capito è praticamente fondato sulla logica del Talk Show di Costanziana memoria e si occupa di televisione e bassa politica (affrontata cioè con una mediaticità da far spavento).
Una cosa che posso fare però, da profano, è una lista di tutti quegli stralci di cultura che hanno preso la strana via della vita più citata che fruita:
-la canzone “Singin’ in the Rain”, dal film omonimo
-il monologo di De Niro in “Taxi Driver” (stai parlando con me?)
-svariati pezzi di “2001, Odissea nello Spazio”
-l’immagine della madeleine dalla “Ricerca del Tempo Perduto” di Proust
-“L’Idiota” di F. Dostoevskij, col titolo del quale si fanno innumerevoli battute che suonano argute (ho sentito qualcuno usare anche “Delitto e Castigo”, ma con meno convinzione)
–“È la stampa, bellezza”, da “Deadline USA”, film del 1952 (in originale, peraltro, era un pochino diversa: “that’s the power of the press, baby, the power of the press”
-una marea di citazioni da film di Nanni Moretti che nessuno vede più da anni (su tutte “Mi si nota di più se vengo o se non vengo?” e “dì una cosa di sinistra!“)
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È natale e siamo tutti persone migliori, o perlomeno ci proviamo. Per questo non ho intenzione di ammorbarvi nè con lunghe tirate sul Partito Democratico e le sue discussioni interne (anche perchè tanto vale aspettare per vedere se la Befana ci porta un segretario nuovo, di questi tempi) nè con apocalittiche analisi dell’azione di questo governo, per quanto pare che siano questi due argomenti a interessarvi di più, cari i miei lettori. Da ora fino a tutte le vacanze vorrei sfornare solo post leggeri, anche perchè è un periodo (avrete notato) in cui per vari motivi posto poco, e calo (di accessi) per calo vorrei sperimentare un poco già che ci sono. Ma veniamo al pezzo, nato un po’ per scherzo ieri sera (e in fondo scherzo rimane).
Se ci pensate lo stesso meccanismo sta probabilmente dietro la recente deriva (auto)citazionistica del “mondo” televisivo, dotato ormai di un’autoreferenzialità impressionante, in tutti i sensi, tanto che esistono da tempo programmi televisivi che commentano altri programmi televisivi. L’esempio principe è Buona Domenica, che quando ero bambino io era un insieme colorato di intrattenimento a buon mercato e giochi a premi condotto da Marco Columbro e Lorella Cuccarini, mentre ora da quanto ho capito è praticamente fondato sulla logica del Talk Show di Costanziana memoria e si occupa di televisione e bassa politica (affrontata cioè con una mediaticità da far spavento).
Una cosa che posso fare però, da profano, è una lista di tutti quegli stralci di cultura che hanno preso la strana via della vita più citata che fruita:
-la canzone “Singin’ in the Rain”, dal film omonimo
-il monologo di De Niro in “Taxi Driver” (stai parlando con me?)
-svariati pezzi di “2001, Odissea nello Spazio”
-l’immagine della madeleine dalla “Ricerca del Tempo Perduto” di Proust
-“L’Idiota” di F. Dostoevskij, col titolo del quale si fanno innumerevoli battute che suonano argute (ho sentito qualcuno usare anche “Delitto e Castigo”, ma con meno convinzione)
–“È la stampa, bellezza”, da “Deadline USA”, film del 1952 (in originale, peraltro, era un pochino diversa: “that’s the power of the press, baby, the power of the press”
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È natale e siamo tutti persone migliori, o perlomeno ci proviamo. Per questo non ho intenzione di ammorbarvi nè con lunghe tirate sul Partito Democratico e le sue discussioni interne (anche perchè tanto vale aspettare per vedere se la Befana ci porta un segretario nuovo, di questi tempi) nè con apocalittiche analisi dell’azione di questo governo, per quanto pare che siano questi due argomenti a interessarvi di più, cari i miei lettori. Da ora fino a tutte le vacanze vorrei sfornare solo post leggeri, anche perchè è un periodo (avrete notato) in cui per vari motivi posto poco, e calo (di accessi) per calo vorrei sperimentare un poco già che ci sono. Ma veniamo al pezzo, nato un po’ per scherzo ieri sera (e in fondo scherzo rimane).
Se ci pensate lo stesso meccanismo sta probabilmente dietro la recente deriva (auto)citazionistica del “mondo” televisivo, dotato ormai di un’autoreferenzialità impressionante, in tutti i sensi, tanto che esistono da tempo programmi televisivi che commentano altri programmi televisivi. L’esempio principe è Buona Domenica, che quando ero bambino io era un insieme colorato di intrattenimento a buon mercato e giochi a premi condotto da Marco Columbro e Lorella Cuccarini, mentre ora da quanto ho capito è praticamente fondato sulla logica del Talk Show di Costanziana memoria e si occupa di televisione e bassa politica (affrontata cioè con una mediaticità da far spavento).
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Non credo che ci sia nessuno in quest’aula, responsabile politico di organizzazioni importanti che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo: presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro.
Craxi – 3 luglio 1992
Di seguito la trascrizione dell’intervento:
In quest’aula e di fronte alla Nazione io penso che si debba […]
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Ovvero Riflessioni sull’evoluzione delle fantasie erotiche femminili al tempo in cui la donna passa l’intera giornata in ufficio.
A letto i bambini (sì, anche se è pomeriggio).
C’era una volta la casalinga.
Frustrata, depressa, demotivata, insoddisfatta casalinga.
Passava la sua giornata tra cucina e bucato e non le pareva vero che un bel giorno, dopo averci buttato strenuamente […]
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Forse oggi riusciamo a concludere la maratona regali di Natale. Sarebbe un avvenimento che ci (mi) vedrebbe per la prima volta chiudere la pratica con larghissimo anticipo!
D’aiuto è stato l’e-commerce (molti regali sono stati scelti e acquistati dalla poltrona di casa….. prima o poi apro la categoria e-acqusiti e racconto cosa, dove e come ho comprato […]
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