Ci sono anch’io

Lo vedete quel tipo con la faccia poco seria in alto a destra? No, non quello. Quello nel cerchiolino tratteggiato rosso. Sì, quello! Sono io. Non vedo l’ora che arrivo gli Snowdays!

Radio Live Music…radio ufficiale delle Rovine del Catullo

Con gli anni e con la diffusione sempre più ampia di internet si sono moltiplicate le web radio. Vere e proprie redazioni on line capaci di trasmettere in rete programmi e palinsesti di vario tipo. Web radio musicali, tematiche, di informazione che sfruttano la semplicità dello strumento e la capacità di raggiungere chiunque e in […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Marco Rizzini

Serata da non perdere

Domani sera alle 20.30 all’Auditorium A.Celesti, il maestro Carlo Boccadoro terrà la sua presentazione sulla musica contemporanea e, conoscendolo, sarà una stupenda lezione di musica e cultura. Non importa quale sia il vostro genere di musica preferito, ascoltare un grande musicista che parla di musica, di qualsiasi musica è sempre…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Diventa imprenditore anche tu

Il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriale Bresciana  e di Confartigianato – Unione di Brescia in collaborazione con Camera di Commercio di Brescia, CSMT, IBAN, Isfor 2000, UBI Banco di Brescia e Università degli Studi di Brescia, ha indetto un concorso che potrebbe rendere concretamente possibile la realizzazione di un progetto imprenditoriale. Il concorso è aperto giovani fino a […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Andrea Spedale – il blog

Acqua privatizzata? No, politicizzata

«Solo il 7% delle gestioni sono davvero in mano privata».
Il 20 marzo in piazza il popolo degli «scontenti» Un libro del giornalista Giuseppe Marino Acqua privatizzata? No, politicizzata «Solo il 7% delle gestioni sono davvero in mano privata». Il 20 marzo in piazza il popolo degli «scontenti» La privatizzazione dell’acqua non è andata giù a […]

Lettera a Milko

Segnalo una bella lettera aperta, bella sul piano umano e politico, che Stefano Rolando rivolge a Milko Pennisi, consigliere comunale milanese e presidente della commissione urbanistica, arrestato a Milano pochi giorni fa.

L’auto-reclame

“Sul muro della caffetteria del Mart c’è una bella frase di Fortunato Depero che mi sono memorizzato:”L’auto-rèclame non è vana, inutile e esagerata espressione di megalomania, ma bensì indispensabile NECESSITÀ per far conoscere rapidamente al pubblico le proprie idee e creazioni” Credo che la riutilizzerò in altri contesti.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Il blog delle energie rinnovabili

Interessante il Blog che Andrea Mameli del CRS4 tiene sul tema delle Energie Rinnovabili e visto che al centro di ricerca di Pula stanno bollendo cose davvero molto interessanti in questo campo, vale la pena di farci un giro o di segnarselo nei feed rss._

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Una bella mostra al MART

Stamattina ero al MART con Marina ed è sempre una bella esperienza. Il luogo è bello, l’atmosfera all’interno è limpida senza essere scostante o asettica. Mi sembra una sorta di Guggenheim con più calore umano e minor vertigine. Questa volta avevo anche una ragione in più: alle Venice Sessions avevo…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Sottopagine in Blogger come su WordPress

Con tutto questo parlare di Google Buzz, sembra che nessuno si sia accorto delle novità della piattaforma per blog di Google. O è roba vecchia e io ci arrivo solo ora?

Sta di fatto che uno dei grandi vantaggi di Wordpress rispetto a Blogger è la possibilità di inserire delle pagine generali, non relative ai post. Una differenza che permette a Wordpress di essere considerato un cms degno anche di un sito, mentre Blogger resta relegato al “microcosmo” dei blog. E invece no. Google, dopo appena tantissimi anni, ha capito che non era una cosa da poco e oggi mi accorgo che si possono pubblicare delle pagine anche con Big B. A livello di home le potrete collocare con la semplicità di un qualunque widget. Quindi non c’è nulla da imparare. A livello un pelo più tecnico (non dispongo delle conoscenze per approfondire ulteriormente) le pagine vengono salvate in una sottocartella “p”, dunque l’url della pagina sarà http://nomeblog.blogspot.com/p/nomepagina.

Ho subito creato una pagina sugli Snowdays qui sul blog. Saranno un po’ il leitmotiv dei miei prossimi post, mi sa, questi Snowdays, anche perché credo che siano gli ultimi che organizzerò. Se però colloco il widget con i link alle pagine (in automatico la timeline dei post viene denominata “home page”) sotto al titolo del blog in posizione centrale, Blogger pare non gradire. Non so se dipende dal mio layout o dalle modifiche al codice pregresse, ma i post e la colonna di destra scompaiono. Tenendo invece il widget a lato, tutto funziona come ci si deve aspettare.

Meglio molto tardi che più tardi ancora!

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Daniel on line

Hey das geht ab [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 2]

Posso anticipare ai visitatori italiani degli Snowdays che di tanto in tanto alle feste, ma anche sulle piste, quando partiranno certe canzoni, si vedranno studenti locali (italiani e non) così come studenti tedeschi che vengono da fuori scatenarsi inspiegabilmente in balli e danze, cori e canti al ritmo di canzoni in lingua tedesca di scarsa attrattiva per un pubblico non avvezzo. Ecco dunque che oltre a rinfrescarvi la memoria con post relativi ad usanze locali già scritti in passato, potrebbe essere d’aiuto tenersi aggiornati con i nuovi hit, che – purtroppo – non reggono a parer mio il paragone con Das Rote Pferd, Cowboy und Indianer e simili capolavori.

Ecco dunque video, testo e traccia per l’interpretazione semantica del ritornello, indicato da due asterischi all’inizio e alla fine (se qualcuno avesse il tempo di mandarmi una traduzione completa del testo, verrà innalzato immantinente per onore di cronaca a coautore del post).

Qui il testo per chi volesse seguire il brano cantando (tratto da qui):

Ich hab dieses Gefühl
das wird hier heut’n riesen Ding
das wird ist Party des Jahres
ja das sagt mir mein Instinkt.

heut sind alle dabei,
jetz haben sich hier alle getroffen
wir feiern bis zum abwinken
hier wird Konfetti geschossen.
Hebt die Hände in die Luft
und macht die ganze Nacht Krach.
Damit auch jeder Partymuffel geht,
weil er abkackt.

Kackst du ab, hast du verkackt.
denh die Party geht erst los,
wenn die Bässe richtig pruppen
bis in jeden Hinterhof
Das ist Atzenmusik
bei uns da brennt jeder Club.
es wird gefeiert wie noch nie.
schmeißt die Hände in die Luft.

** Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze hey.
Das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze Nacht.
Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze hey.
Das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze Nacht. **

Heute sind wir nicht alleine.
Heut wird nur noch gefeiert.
Alle Atzen sind dabei,
das ist das absolute Highlight
Die Löcher fliegen durch den Käse
Blankenese Polonese
lass die sau mal richtig raus
Denn heut gibts keine Pause.
Deutsche Party
Atzen machen faxen und sind laut
Wir sind auf jeder Party
und drehen Anlagen auf.
Wir haben den Mopp mit gebracht
wir toben mit in der Menge
wir rasten richtig aus
wir schlagen voll über die strenge

Die Frauen sind hier sehr freizügig
und zeigen was sie haben.
Sind bekannt für wilde Partys
und das schon seit vielen Jahren

(2x)
Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze
hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze
Hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht,die ganze
hey, das geht ab.
Wir feiern die ganze Nacht die ganze Nacht.

** il senso del ritornello, in una quasi-traduzione liberissima non ritmica tenendo conto del gergo utilizzato è:

Oh, spacchiamo! Festeggiamo tutta la notte, l’intera notte!

Sono gradite, via commento scritto o orale, consigli per ulteriori post di orientamento per gente ai suoi primi Snowdays da parte dei veterani.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Daniel on line

Südtirolerisch leicht gemacht für Anfänger [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 1]

Ora che ho finito gli esami di questa sessione non è mi che mi sia parcheggiato in biblioteca a sfruttare la connessione per grattarmi la pancia nella maniera dei digital natives (ormai su Wired e in certi giri di geek/nerd non si parla di altro), ovvero comunicando al mondo tramite social network di nicchia il poco che non sto facendo. No no, ora tocca agli Snowdays, che per chi non se ne fosse accorto sono alle porte e quest’anno mi tocca l’arduo compito di coordinare, affiancato da validi copiloti, l’apparato logistico, nel mio caso in dettaglio della parte dei pasti per i 400 studenti in arrivo a Bolzano.

Ma si sa, mangiare e bere sono cose importanti per il successo dell’evento, ma anche la compagnia è determinante. Ecco perché ho deciso di offrire attraverso il blog un utile strumento per prepararsi per bene agli usi e costumi degli studenti locali, per non sentirsi poi esclusi nei frequenti momenti di socializzazione. Parto con questo post in cui coloro che masticano un po’ di tedesco, possono imparare a muovere i primi passi su quell’insidioso terreno che è il dialetto alto atesino. Che poi non ce n’è uno solo, ma è un po’ come il cinese, che scritto è uguale per tutti, ma poi il parlato diventa incomprensibile appena ci si sposta fuori casa.

Questa è la prima lezione, ma se poi vi lasciate guidare fiduciosi da il Youtube, vi scontrerete in ordine con l’intera raccolta di lezioni che se seguite con assiduità e passione possono condurvi anche al patentino B2 di boznerisch. Na dann, viel Spaß!

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Daniel on line

Südtirolerisch leicht gemacht für Anfänger [Come orientarsi agli Snowdays2010, parte 1]

Ora che ho finito gli esami di questa sessione non è mi che mi sia parcheggiato in biblioteca a sfruttare la connessione per grattarmi la pancia nella maniera dei digital natives (ormai su Wired e in certi giri di geek/nerd non si parla di altro), ovvero comunicando al mondo tramite social network di nicchia il poco che non sto facendo. No no, ora tocca agli Snowdays, che per chi non se ne fosse accorto sono alle porte e quest’anno mi tocca l’arduo compito di coordinare, affiancato da validi copiloti, l’apparato logistico, nel mio caso in dettaglio della parte dei pasti per i 400 studenti in arrivo a Bolzano.

Ma si sa, mangiare e bere sono cose importanti per il successo dell’evento, ma anche la compagnia è determinante. Ecco perché ho deciso di offrire attraverso il blog un utile strumento per prepararsi per bene agli usi e costumi degli studenti locali, per non sentirsi poi esclusi nei frequenti momenti di socializzazione. Parto con questo post in cui coloro che masticano un po’ di tedesco, possono imparare a muovere i primi passi su quell’insidioso terreno che è il dialetto alto atesino. Che poi non ce n’è uno solo, ma è un po’ come il cinese, che scritto è uguale per tutti, ma poi il parlato diventa incomprensibile appena ci si sposta fuori casa.

Questa è la prima lezione, ma se poi vi lasciate guidare fiduciosi da il Youtube, vi scontrerete in ordine con l’intera raccolta di lezioni che se seguite con assiduità e passione possono condurvi anche al patentino B2 di boznerisch. Na dann, viel Spaß!

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Daniel on line

Intervista a Carlo Boccadoro

Con perfetto tempismo, in vista della serata di questo venerdì, è uscita su L’Ago l’intervista a Carlo Boccadoro. Anche solo leggendola ci si può fare un’idea del discorso che Carlo fa sulla musica vista come un insieme molto più vasto delle categorie in cui la si vuole spesso rinchiudere. Per…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Una voce, quattrocento anni

Oggi sono stato a Cremona a filmare il violoncello Maggini originale nei suoi, forse, ultimi giorni di permanenza in Italia. Già il salone di Eric Blot aveva un’atmosfera di grande austerità, quasi di rispetto per strumenti così unici che passano di lì, e io non riuscivo a decidermi cosa o…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Portatile nuovo

Un nuovo computer è sempre una festa. Il mio nuovo portatile è come un’auto da rally: all’esterno sembra identico a quello che avevo ma all’interno il motore è due volte più potente (3ghz) e il disco SSD è velocissimo. La scusa è che per le registrazioni audio dal vivo e…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra