Un altro incontro anche se telefonico

Ho appena telefonato ad Alberto Callegari, proprietario dell’ ELFO studio (http://www.elfostudio.com/) una realtà importante nei pressi di Piacenza. Alberto è una persona gentile e disponibile con un sacco di esperienza legata alla gestione di uno studio di registrazione.
Parlando con lui mi sono accorto che il problema della gestione del mio studio è anche un problema suo e mi ha confermato la tendenza che è in atto di confondere le varie realtà che esistono in questo settore per cui anche un ragazzino in garage puo’ diventare un concorrente temibile. Dobbiamo assolutamente cercare che questo patrimonio di conoscenze, cultura, esperienza e tecnica abbia il suo peso nella realtà musicale. Il ragazzino in garage non deve essere un nostro concorrente ma una risorsa per noi.  Nel 1990 o giu di li’ io avevo un piccolo studio a Pegognaga, sul confine tra Mantova e Reggio e spesso per curiosità andavo a visitare lo studio Maison Blanche di Modena. Un giorno vedo Umbi Maggi (il proprietario) che discute con un ragazzo sulla possibilità di realizzare un demo, ma Umbi contesta il fatto che il budget a disposizione era troppo basso, il passo successivo di Umbi fu di convincere (dico convincere…) questo ragazzo a venire nel mio piccolo studio. Questo è quello che dovremmo vedere in tutte quelle realtà piccole, ridottte come mezzi e esperienza, e che comunque sono importanti, non diventare concorrenti, sarebbe una battaglia persa. Come dice il mio amico Gigi. c’è sempre uno piu’ morto di fame di te…Le piccole strutture sono fondamentali per la formazione  artistica e musicale di nuove realtà musicali, non dobbiamo credere pero’ che avendo sul monitor del computer la stessa schermata del computer degli Air studio di Londra (http://www.airstudios.com/studios/studio1.aspx) avremo gli stessi risultati.
Per la cronaca il ragazzo da Umbi era Luciano Ligabue.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Le Barriere Del Suono

Un altro incontro anche se telefonico

Ho appena telefonato ad Alberto Callegari, proprietario dell’ ELFO studio (http://www.elfostudio.com/) una realtà importante nei pressi di Piacenza. Alberto è una persona gentile e disponibile con un sacco di esperienza legata alla gestione di uno st…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Le Barriere Del Suono

A GARDA QUESTA E’ LA SUSSIDIARIETA’ DI BENDINELLI E GIUNTA: SOSTENERE BRANCHER!!!

ECCO L’ULTIMA DELIBERA DIREMMO DI SOLO FAVORITISMO E OPPORTUNISMO POLITICO:http://www.comunedigarda.it/nuovo/deliberegiunta.asp?id=650Deliberazione della Giunta Comunale n. 22 del 18.02.2011.OGGETTO: ADESIONE AL COMITATO "LAGODIGARDA TUTTO L’ANNO&…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Gardamania…perchè amiamo il nostro Paese….sito di informazione su FATTI REALI… – Post

A GARDA QUESTA E’ LA SUSSIDIARIETA’ DI BENDINELLI E GIUNTA: SOSTENERE BRANCHER!!!

ECCO L’ULTIMA DELIBERA DIREMMO DI SOLO FAVORITISMO E OPPORTUNISMO POLITICO:http://www.comunedigarda.it/nuovo/deliberegiunta.asp?id=650Deliberazione della Giunta Comunale n. 22 del 18.02.2011.OGGETTO: ADESIONE AL COMITATO "LAGODIGARDA TUTTO L’ANNO&…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Gardamania…perchè amiamo il nostro Paese….sito di informazione su FATTI REALI… – Post

La squadra per suonare In DO è pronta

Un minipiano, un iPad, un oboe, un corno francese, un sax tenore, due flauti, una chitarra, un violino, un violoncello: la "squadra" con cui l’orchestra della Scuola di Musica del Garda parteciperà a Brescia Suona in DO è pronta e stasera abbiamo inviato la richiesta formale e attendiamo l’esito. Noi…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Informatica e DNA: un video-corso

Patricia Rodriguez Tomé è una delle tante persone "speciali" che ho conosciuto durante il mio lavoro al CRS4 e al parco tecnologico di Pula e in particolare è una straordinaria divulgatrice con in più la simpatia e il calore di quel suo accento italo-franco-latino americano. Se avete un’ora riuscite a…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

E’ sempre una questione di soldi…..PARTE 2


Riporto un bell’ intervento di Fabio Sechi sempre su questo argomento che nel frattempo è stato discusso anche sulla mia pagina di Facebook. Un parallelo interessante tra il mercato del vino (!!) e quello discografico:

________________________________________________________________________

Ciao a tutti, sono un chitarrista che pratica la sua arte nel tempo libero. Io vorrei suggerire un parallelo tra il mondo musicale e il mondo del vino… Negli anni ’80 il settore vinicolo era in piena crisi e a forza di risparmiare e di vendere sottocosto si arrivò sino al vino al metanolo… Il mondo vinicolo di allora si interrogò su come si fosse arrivati sin lì. Praticamente la clientela a cui essenzialmente si erano sempre rivolti era fatta da persone ormai anziane che cercavano di risparmiare al massimo senza valutare la qualità, si trattava di forti consumatori votati al solo risparmio. Un’analisi più approfondita del mercato rivelò tutta una serie di consumatori che invece non erano mai stati abituati al consumo di vini (soprattutto giovani e donne). Con un grande sforzo il mercato vinicolo si è così modificato radicalmente in questi anni e ha dato la possibilità di lavoro a tanti piccoli produttori che si sono ritagliati un nuovo mercato specializzandosi in alcune produzioni particolari. Ma cosa c’entra tutto ciò con la musica. Probabilmente nulla ma è solo per portarvi a ragionare in termini razionali sull’argomento senza farvi prendere troppo dall’emotività o dal disfattismo. Oggi, nel mondo musicale, abbiamo dei fortissimi consumatori nei giovani, consumatori che però sono diseducati (un po’ come i vecchietti del vino…) e quindi anche loro hanno il ”braccino corto” e se possono scaricare il “metanolo musicale” lo fanno volentieri al posto del disco. Ci sono invece una serie di consumatori a cui il mondo musicale non si rivolge o meglio presta scarsa attenzione. Ad esempio la mia generazione (sono del ’60) ha vissuto un periodo di grandi cambiamenti nel mondo musicale e pur apprezzando anche alcuni brani odierni, rimane comunque attaccata a quel substrato che l’ha nutrita e cresciuta. Ma è una generazione molto interessante dal punto di vista economico, è una generazione che è in grado di apprezzare un buon lavoro da uno scadente e ha la possibilità di spendere anche per un buon disco. Per chiudere, arrivando al sodo, io credo che la specializzazione anche nel settore musicale sia vincente e soprattutto bisogna avere più coraggio e scegliere quei settori che possono fornire più reddito. Dobbiamo anche fare più “cultura musicale” nei confronti di tutti quelli con cui entriamo in contatto. Ad esempio, per gli studi di registrazione, io farei dei wokshop per gruppi e per musicisti in genere, dove spiegare e sentire dal punto di vista pratico la differenza tra una buona incisione, un buon arrangiamento, e un buon mixaggio… Le orecchie le abbiamo tutti per sentire e cogliere le differenze ma se non c’è nessun esperto che le fa notare al singolo, questo continuerà a comperare il solito “struppa-struppa” da ascoltare a tutta manetta, o meglio, non lo compra nemmeno perchè lo scarica direttamente dalla rete, “tanto è uguale”. Un’ultima riflessione sul CD. CD, come mp3, è ormai sinonimo di alta qualità a bassissimo costo, ma che vuol dire? Cosa c’è dentro questa alta qualità? C’è qualcuno che è in grado di spiegarlo alla gente? Vogliamo prenderci carico di fare cultura anche su questi sciocchi luoghi comuni? Auguro a tutti Buona Musica.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Le Barriere Del Suono

Che pasticcio in Libia

In Libia c’è la guerra. E’ a pochi passi da noi, pochi davvero! A dire il vero eravamo in guerra con Gheddafi anche prima, quando Silvio gli baciava le mani e gli faceva montare il suo circo a Roma. Oggi in più Silvio, rammaricato, lo bombarda. Come sono strani questi leader… oggi amici domani nemici! […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di laltrasanfelice

Ancora su radiazioni, dati ed emozioni

Questo articoletto semplice semplice del Post è proprio da leggere e anche quello che aveva riportato Stefano, aiuta a contestualizzare il tema dell’esposizione alle radiazioni. Giusto informarsi, doveroso capire. Dico spesso che l’istruzione costa, ma l’ignoranza ha un costo insopportabile.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Vorrei rileggere tra cinque anni le notizie

Continuo a trovare insopportabile il modo in cui i giornali (almeno quelli online) danno conto degli eventi in Giappone. Con la sola eccezione de Il Post, mi pare che tutti gli altri continuino a "inzuppare il biscotto" ovvero a esaltare le notizie e caricare i vocaboli e gli aggettivi. Di…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Rileggendo l’agenda

In treno, tornando dal meeting sull’agenda digitale, ripensavo al lavoro che c’è da fare, alle proposte da presentare, alla fatica di spiegare per l’ennesima volta perchè l’informatizzazione di un paese sia una scelta vitale e strategica. Per quanto riguarda le proposta relativa ai temi della sicurezza di cui mi occupo,…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Taci il nemico ti ascolta

A parte la massima storica che campeggiava sui manifesti di propaganda durante la seconda guerra mondiale, mi pare che queste guerre "mediatiche" facciano perdere il senso di cosa si deve e non si deve fare. Da una parte è giusto che si voglia informare, si cerchino notizie, testimonianze, ma dall’altra…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra

Stefano tira le soome

Il motore dell’iniziativa è lui e la sua determinazione è encomiabile. L’Agenda Digitale è in movimento. Grazie a Stefano Quintarelli, come diceva Totó: "Se non c’era lui, caro lei…" Inviato da iPhone

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Gigi Tagliapietra