La scomparsa dallo scaffale

"Lampedusa libera in 48 ore", "Entro tre giorni non ci sarà più spazzatura a Napoli", "A l’Aquila a settembre faremo tornare le persone nelle loro case", se fossero poi sostenute dalla verità dei fatti, queste affermazionisarebbero perfette USP per un governo del "ghe pensi mi". Ma Rosser Reeves dice anche…

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Piaceri maschili

Nel turbinio di ogg, sono anche riuscito a riparare la pompa della piscina che era bloccata per le incrostazioni delle piogge di quest’inverno. Devo dire che questi lavori intricati, dove devi smontare e rimontare viti vecchie (benedetto svitol!), trovare il guasto, riinstallare il tutto e sentire il rumore del motore…

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Sobbalzi

Procedo a sobbalzi, come quando si viaggia veloci su una strada accidentata: l’ho imparato guidando in Australia sullo sterrato: se vai veloce senti meno gli avvallamenti e il terreno sconnesso non è più un intralcio. Salto dalle prove di musica alla ricerca dei materiali per il palco nuovo per il…

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ALBERGATORI, COMMERCIANTI DI GARDA: LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ MANCA SOLO QUI!!!

OLTRE UN LUNGOLAGO DA SISTEMARE E UN PAESE POCO DECOROSO, NON E’ STATO CHIESTO PURTROPPO IL CONTRIBUTO CHE REGIONE VENETO OFFRE!!!MANCANO ALL’APPELLO 100 MILA EURO CHE TORRI, BARDOLINO, MA PERFINO BRENZONE E MALCESINE HANNO AVUTO SENZA PROBLEMI…CASTE…

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ALBERGATORI, COMMERCIANTI: LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ MANCA!!!

OLTRE UN LUNGOLAGO DA SISTEMARE E UN PAESE POCO DECOROSO, NON E’ STATO CHIESTO PURTROPPO IL CONTRIBUTO CHE REGIONE VENETO OFFRE!!!MANCANO ALL’APPELLO 100 MILA EURO CHE TORRI, BARDOLINO, MA PERFINO BRENZONE E MALCESINE HANNO AVUTO QUESTI SOLDI…CASTELN…

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ALBERGATORI, COMMERCIANTI: COMINCI LA RIVOLTA!!! A GARDA NON POSSONO AMMINISTRARCI COSI’!!!

ECCO L’ULTIMA DEL DUO BENDINELLI-PASOTTI: DUE ALBERGATORI…NON SOLO NON SI INTERESSANO DI NULLA E CI HANNO INDEBITATO FINO AL COLLO, NON SOLO NON FANNO PARCHEGGI E NON SI OCCUPANO DEL PAESE, MA ADDIRITTURA DEL TURISMO SE NE FREGANO!!!ECCO UNA DELLE EN…

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Navigarda, si apre la stagione 2011

Con l’arrivo della bella stagione riparte la navigazione sul lago, anche se qualche preoccupazione l’avevano avuta sia gli operatori del settore che gli utenti, infatti erano previsti dal Governo pesanti tagli, poi annullati nel milleproroghe.

La mobi…

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Navigarda, si apre la stagione 2011

Con l’arrivo della bella stagione riparte la navigazione sul lago, anche se qualche preoccupazione l’avevano avuta sia gli operatori del settore che gli utenti, infatti erano previsti dal Governo pesanti tagli, poi annullati nel milleproroghe.

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Programmazione urbanistica in Provincia di Brescia: è necessario cambiare rotta

Ripropongo questo contributo di Riccardo presentato sul sito di Oltre Gibilterra; contributo quanto mai attuale anche per San Felice che si prepara ad adottare un PGT dove sono previste per oltre l’80% edificazione di ville e meno di 20 alloggi di edilizia sociale, cioè per i giovani di San Felice. Riflettiamo!!! Ricordo che negli incontri […]

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Alcune sentite osservazioni di Alberto Callegari

In un post precedente avevo già presentato Alberto Callegari e il suo bellissimo studio in provincia di Piacenza (http://lebarrieredelsuono.blogspot.com/2011/03/ho-appena-telefonato-ad-alberto.html). In questi giorni ci siamo scambiati alcune mail e gli ho chiesto di scrivere alcune impressioni/pensieri sull’argomento di questo blog. Mi sono molto stupito di condividere moltissime suggestioni di quello che ha scritto, segno che qualcosa nel percorso delle nostre storie è stato, senza saperlo, condiviso.
Come  ho fatto notare ad Alberto, non ci sono proposte nel suo scritto, ma trovo estremamente interessante condividere sensazioni attorno alle quali scaldarsi, sono sicuro che le proposte arriveranno. Senza fare un album dei ricordi queste cose le condividiamo solo noi due o c’è qualcun’ altro?
Mi sto anche rendendo conto che questo blog non è fatto per persone che hanno fretta: i post sono impegnativi e lunghi, ma la fretta, come dice Alberto nel suo scritto, non ha di certo migliorato la qualità della vita ne del nostro lavoro…..
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…sai, d’altronde tutti noi siamo stati “il ragazzino del garage” che sognava di plasmare musica in uno studio di registrazione vero.
La differenza sostanziale con il ragazzino di oggi è che quelle poche attrezzature che potevi permetterti te le dovevi sudare davvero.

LA TECNOLOGIA DEMOCRATICA.
È quello che tutti abbiamo sognato di conquistare, ma è anche quello che ha fatto evaporare la magia dell’arte.
20 anni fa non era ancora arrivata l’ondata cinese del basso costo. Un microfono o un mixer seppur mediocre costava comunque tanto.
Anche se oggi i Behringer (per fare un esempio) sono qualitativamente discutibili, te li puoi comunque permettere . una volta o prendevi un bel compressore costoso o facevi senza. Senza parlare del fatto che oggi il ragazzino del garage può anche scegliere di avere il top della tecnologia software a costo zero. Seppure illegalmente ma a costo zero.
Tutto questo svaluta il sogno iniziale. Non gli da valore.
Non gli da valore perché non ti fa pensare. Se ti mancava quel processore, dovevi inventarti un’alternativa e spesso era quell’alternativa a creare un sapore nuovo, che mai avresti razionalmente saputo prevedere.
Poi c’è la SOVRAINFORMAZIONE.
Tutti sanno tutto. O meglio, possono sapere tutto.
Tutti conoscono e danno per scontato le tecniche di microfonazione o di mixaggio che una volta dovevi scoprire da solo su libri del mistero introvabili o capirle da solo dopo anni di esperienza.
Certo, più faticoso ma più appagante. Anche questo faceva aumentare la preziosità del lavoro di fonico.
NON ABBIAMO TEMPO
Oggi gli anni scorrono più veloci. Sarà che sto invecchiando, ma vedo che non vale solo per me.
Mi sembrano pochi quelli trovano il tempo per godersi l’ascolto di un disco, senza essere in modalità multitasking. Molti in auto nel traffico, in ufficio, comunque lasciando sempre alla musica la funzione di “aroma d’ambiente”, uno stimolo sensoriale come potrebbe essere appunto un deodorante o uno stuzzichino al bar.
Pochi si isolano al buio nella loro stanzetta per scoprire ogni dettaglio dell’ultimo album che li ha folgorati sulla via di Damasco come ai tempi di “sgt.pepper” o “the dark side of the moon”
Facebook è più che sufficiente, perché non c’è tempo. E la sola musica annoia se non ci sono immagini a corredo.
Non c’è più tempo e non ci ricordiamo più l’ultimo film che abbiamo visto e gli album usciti l’anno scorso sono già sepolti dalla polvere.
OMOLOGARSI
Il lavoro di fonico deve adeguarsi a questo nuovo stile di vita.
Una volta erano indispensabili almeno un paio di giorni per mixare una canzone, adesso devi farlo al massimo in due ore, dando fondo alla tua impagata esperienza.
Impagata perché sei pagato per le ore effettivamente impiegate e non per le ore di esperienza accumulate negli anni.
La giustizia sarebbe : ti ho mixato il brano in due ore. Sono 1000 euro.
100 euro per il tempo impiegato e 900 euro per l’esperienza a cui ho attinto.
Fantascienza.
MEA CULPA
Ma la vera colpa sta nella perdita di emotività a favore della quantità.
Oggi chiunque può mixare un brano quasi senza ascoltarlo, applicando soltanto i preset di Logic per virtualizzare qualsiasi cosa. Per omologare qualsiasi cosa.
Oggi che possiamo veramente e finalmente investire in qualcosa di nuovo, perché la tecnologia democratica ci permette di fare tutto quello che vogliamo, ecco che quasi mai ne sappiamo approfittare.
Ecco che si rincorre il suono vintage che una volta non potevi permetterti e si riduce tutto ai soliti 4 preset. Ecco che si banalizzano le scoperte tecnico-musicali dei pionieri degli anni ’60 e ’70 con due o tre plug in del cazzo, che simulano, che virtualizzano, che anche il nostro ragazzino nel garage sarebbe in grado di applicare.
Anzi, che sicuramente applicherà meglio di noi, in quanto ancora vergine da preconcetti.
Magari li applicherà in modo blasfemo, inciampando in risultati da matita rossa nello statuto del fonico perfetto, come fece anni fa chi saturò le valvole di un ampli da chitarra o che abusò di compressioni ed equalizzazioni…
Forse la speranza per smuovere il ristagno artistico sta proprio nell’ingenuità o nell’ignoranza rimasta nascosta negli angoli dei garage di quando eravamo più giovani.

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Pusteria verde

Dal rapporto di Legambiente ripreso da Repubblica guardo la mappa dei comuni che sono al 100% basati su energie rinnovabili: il primo è un paesino in Val d’Aosta, il secondo è Brunico in Pusteria.

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