L’acqua calda c’è… a proposito delle Terme di Desenzano

Grande soddisfazione per Franco Visconti e i suoi soci, le famiglie Visconti, Baresani e Cerini oltre al Consorzio Albergatori di Desenzano, coinvolti nel progetto per la realizzazione di un grande Parco Termale a Desenzano nella zona del Vo’.

Dopo 8 anni di attese fra tante difficoltà e molta indifferenza, forse per incredulità più che mancanza di fiducia, l’acqua calda è stata raggiunta. “Si è raggiunto un obiettivo importante – afferma Franco Visconti raggiunto telefonicamente da Dipende – aver trovato l’acqua calda potrebbe cambiare la visione turistica di Desenzano”.Finita la perforazione si sta procedendo al drenaggio e pulizia del pozzo e ci vorrà tempo prima di poter procedere alle analisi dell’acqua, a valutare la portata e la corretta temperatura.

Franco Visconti

La notizia è apparsa sul profilo facebook dell’imprenditore che riportiamo testualmente: “SOGNO E REALTA’: Il 5 marzo 2019 potrebbe diventare un giorno di storica memoria. Così non fosse, per quei desenzanesi che hanno sempre creduto nel progetto termale e si sono impegnati per lunghi anni nel voler cercare a tutti i costi, nelle profondità del sottosuolo, l’acqua calda, questa giornata rimarrà sicuramente impressa nella memoria. La perforazione è finita. Sono stati individuati, intorno ai 600 metri, interessanti strati porosi di ghiaie (miste ad argilla) contenenti acqua calda che fan ben sperare nei futuri sfruttamenti. Il primario obiettivo di questo sparuto gruppo di desenzanesi è raggiunto.  L’acqua calda c’è. Ora seguiranno le operazioni di estrazione delle aste di perforazione che seguiranno quelle di intubazione con gli appositi filtri per finire con la caratterizzazione del pozzo per la sicurezza finale. Si procederà poi ai drenaggi per estrarre acqua calda pulita ed effettuare tutte le più importanti analisi chimiche. Quindi il pozzo sarà chiuso in attesa di futuri progetti. E’ doveroso, infatti, ricordare che l’acqua intercettata non è una proprietà di chi l’ha trovata, ma è un bene demaniale. Sarà poi la Regione che dovrà decidere, fra i vari pretendenti, chi potrà sfruttare questa risorsa dando la concessione. A quei desenzanesi, a cui va il merito di questa iniziativa di pubblico interesse, rimarrà in ogni caso l’orgoglio e la soddisfazione di aver contribuito all’avverarsi di un sogno”. Un sogno che sembra diventare presto realtà nonostante le lunghe trafile burocratiche e la decisione delle ultime due Amministrazioni, di rinunciare alla partecipazione del progetto con capitali comunali. Un vero peccato visto che da decenni la realizzazione di opere pubbliche verte sulla collaborazione fra pubblico e privato e in tal senso i contributi economici regionali, nazionali ed europei, sono spesso elargiti a fondo perduto e con altissime percentuali rispetto all’investimento. Ora che i dubbi sono svaniti non resta che decidere se fare finalmente un progetto di crescita e sviluppo per Desenzano  ormai ferma da decenni.

R.V.

Vai articolo originale: http://www.giornaledelgarda.info/lacqua-calda-ce-a-proposito-delle-terme-di-desenzano/

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