Gianni Morandi chiama don Matteo di Lonato per ringraziarlo

Dopo Blanco, anche Gianni Morandi. Il video dell’omelia del coparroco di Lonato, don Matteo Selmo, di domenica 6 febbraio ispirata alle canzoni vincitrici di Sanremo, ha raggiunto anche l’«eterno ragazzo» della musica italiana. Morandi non solo ha ripostato il filmato sul suo profilo Facebook (con tanto di tag per Jovanotti e di hashtag #sanremo2022), ma ha pure chiamato il sacerdote per ringraziarlo. «Mi ha telefonato la sua segretaria – specifica don Matteo -, dicendomi che lui mi ringraziava tanto e che gli avrebbe fatto piacere sentirmi di persona. È stato un bellissimo gesto, penso che il suo entusiasmo e la sua energia siano un grande esempio per i giovani».

L’idea del video

«Non l’ho ancora richiamato – ammette il sacerdote -, perché oggi (ieri per chi legge, ndr) ho preferito spegnere il telefono. Non è la sovraesposizione mediatica che mi interessa, ma se questo serve a portare una parola di speranza e di bellezza della vita, ben venga». All’indomani dalla finale del Festival di Sanremo, don Matteo aveva scelto di utilizzare alcuni versi delle canzoni vincitrici (in rigoroso ordine di classifica) per spiegare il passo del Vangelo che racconta la chiamata di Pietro. Prima «Brividi» di Mahmood e Blanco, che ha vinto il Festival della canzone italiana, che nei giorni scorsi aveva citato il filmato durante una diretta su Rtl 102.5: «Ho trovato questo video incredibile su TikTok dove c’è un prete in chiesa che canta la nostra canzone, e poi fa tutto un viaggio. Incredibile, bellissimo».

EMBED [L’omelia integrale di don Matteo Selmo con la citazione di Blanco]

La citazione del pezzo sanremese

Poi «O forse sei» tu di Elisa e «Apri tutte le porte» di Morandi. In un immaginario dialogo iniziale tra San Pietro e San Remo (che, lo ricordiamo, non esiste), don Matteo inserisce quindi (cantandole) le parole dell’eterno ragazzo di Monghidoro, immaginando che a pronunciarle sia Gesù: «Stai andando forte, apri tutte le porte, gioca tutte le carte, fai entrare il sole». E continua: «Giocati le carte che hai – conclude il coparroco nella sua omelia -, perché nella tua vita insieme a Gesù saprai aprire tutte le porte. Fai entrare il sole, fai entrare Gesù». 

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