Finale d’anno sul Garda con il ‘pienone’ per gli hotel rimasti aperti. Nel complesso per l’ultimo week end del 2023 le strutture ricettive italiane si avviano a ospitare 4,1 milioni di presenze nelle notti del 30 e del 31 dicembre, con l’89% delle stanze disponibili già riservate. È quanto stima il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, a partire dall’analisi sulla disponibilità dell’offerta ricettiva nelle piattaforme online nel weekend del 30-31 dicembre.
Previsioni positive, dunque, per le due notti finali dell’anno, che si estendono anche ai primi giorni del 2024: tra Capodanno e l’Epifania, infatti, il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 12 milioni di presenze complessive.
Per Andrea Maggioni, Coordinatore Confesercenti Lago di Garda e Valtenesi, “a registrare il maggiore aumento di prenotazioni sono le località di montagna soprattutto quelle dell’arco alpino ed in particolare nel Bresciano, con tassi medi di saturazione saliti al 94%. Valori elevati risultano anche per le località dei laghi, dove l’occupazione media è del 91%, tenuto conto delle esigue strutture aperte”. Sempre per Maggioni “sono alcune decine gli alberghi che sul Garda Bresciano hanno deciso di aprire durante le prossime Festività Natalizie. Sono soprattutto strutture ampie e organizzate, che possono offrire servizi come wellness e piscine coperte”.
“Praticamente quasi tutti sold out – conclude il comunicato – i cenoni di capodanno proposti da hotel, ristoranti e discoteche, feste che saranno allietate da spettacoli pirotecnici e musica dal vivo nelle principali piazze del Garda Bresciano”.
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