Tanti, forse troppi, i record negativi che il nostro paese vanta nei confronti dell’Unione Europea sulla pesca illegale nei nostri mari; record che devono farci riflettere. Un interessante articolo di qualche tempo fa, apparso sul Corriere.it, che ci spiega la pesca INN, acronimo inglese che significa illegale, non dichiarata e non documentata che costituisce un vero flagello per i nostri mari e per le specie che li popolano con vittime illustri come il pescespada, gli squali, le balene, i delfini, le tartarughe e molti altri pesci che cadono prede di reti illegali come le spadare o usate illegalmente come le ferratare. Per leggere l’articolo clicca qui.
Vai articolo originale: http://www.aolamagna.it/2011/01/pirati-italiani-la-rovina-dei-nostri-mari/