Categoria: Sirmione

Perchè SanRemo, è SanRemo

Pensavo di essere passato indenne alla chermesse della canzone Italiana, sfuggendo alle serata di diretta. Ieri sera a cena da amici è arrivato sul tavolo della discussione la classifica Sanremese. Primo posto occupato da un paladino di “Amici”, secondo dal Principe Savoia e terzo l’ammiraglio di X-Factor. Un’iniezione di volontà mi ha spinto anche ad ascoltare i tre pezzi vincenti. Non posso che unirmi ai fischi dell’Ariston come unico commento ad “Italia amore mio”, e poi devo dissentire sulla scelta del televoto. Ti ripetono fino alla nausea di prendere sul serio il mantra della «centralità della musica», ma poi ti spiegano che la potenza di fuoco di Amici non poteva che portare a questo risultato: è quello del talent show di Canale5 «il popolo del televoto», si esercita tutti i giorni, viene cibato da messe in onda mattutine, pomeridiane, serali, viene rilanciato da svariate piattaforme – l’analogico, il digitale, il satellite – viene irrobustito da una massiccia macchina industriale che comprende gadget, spot, dischi. Ovvio che in confronto qualsiasi altro contendente risulta gravemente penalizzato.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Andrea Volpi

Perchè SanRemo, è SanRemo

Pensavo di essere passato indenne alla chermesse della canzone Italiana, sfuggendo alle serata di diretta. Ieri sera a cena da amici è arrivato sul tavolo della discussione la classifica Sanremese. Primo posto occupato da un paladino di “Amici”, secondo dal Principe Savoia e terzo l’ammiraglio di X-Factor. Un’iniezione di volontà mi ha spinto anche ad ascoltare i tre pezzi vincenti. Non posso che unirmi ai fischi dell’Ariston come unico commento ad “Italia amore mio”, e poi devo dissentire sulla scelta del televoto. Ti ripetono fino alla nausea di prendere sul serio il mantra della «centralità della musica», ma poi ti spiegano che la potenza di fuoco di Amici non poteva che portare a questo risultato: è quello del talent show di Canale5 «il popolo del televoto», si esercita tutti i giorni, viene cibato da messe in onda mattutine, pomeridiane, serali, viene rilanciato da svariate piattaforme – l’analogico, il digitale, il satellite – viene irrobustito da una massiccia macchina industriale che comprende gadget, spot, dischi. Ovvio che in confronto qualsiasi altro contendente risulta gravemente penalizzato.

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Blog della biblioteca di Sirmione

Forse non tutti sanno che il sabato mattina lavoro alla Biblioteca di Sirmione, come tecnico della mediateca.
Da qualche giorno ha aperto i battenti il blog, in cui si può essere informati sulle iniziative proposte dalla biblioteca.
Siccome l’ho fatto io se avete consigli sono ben accetti:
http://www.bibliotecadisirmione.it/

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Il Blog di Fabio

Acqua: Comuni giustamente ribelli crescono…

Cresce sempre più il fronte della meritoria protesta contro la cosiddetta Legge “Ronchi” (166/2009) che introduce di fatto la privatizzazione dell’acqua pubblica. La cosa che mi fa molto piacere è che il fronte è assolutamente bipartisan segno che il buon senso come sempre non ha colore. Qualche giorno fa il Consiglio Comunale di Rezzato ha […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Maurizio Molinari

Libera interpretazione.

Domenica non vedevo l’ora di leggere il giornale, mi aspettavo un bell’articolo sulla battaglia che molti amministratori stanno facendo per mantenere l’acqua bene pubblico. Io stesso, nel consiglio comunale di sabato, ho cercato nella misura più ampia una collaborazione con la maggioranza Mattinzoli-Wilde, togliendo dal campo ogni posizione ideologica.

Aprendo il BresciaOggi trovo una lettura dei fatti distorta e non rispondente al vero, per cui mi permetto qualche precisazione.

1: Donatella Garlaschi non è iscritta al PD. In Consiglio il Primo Cittadino aveva mostrato un volantino del pd sul tema dell’acqua che è in distribuzione su tutto il garda. Ho precisato che la proposta che stavamo portando in consiglio, ovvero la presentazione di una mozione per mantenere l’acqua bene pubblico, non aveva un colore politico. Infatti il testo è stato redatto dal Forum nazionale dei movimenti per l’acqua;

2: Nel sottotitolo viene affermato che la minoranza si è espressa in difesa della Ge.Pa., ovvero la società comunale che gestisce il patrimonio pubblico. Invenzione di sana pianta, abbiamo solo chiesto se la ge.pa. sarebbe stata toccata dal decreto Ronchi che prevede la privatizzazione dei servizi pubblici.

Trovo che queste inesattezze rappresentino una realtà distorta che vede collaborare PDL+Lega da una parte e PD dall’altra. La realtà dei fatti è che questo decreto Ronchi non lo vuole nessuno e i territori si stanno ribellando.

Vista la sensibilità del Sindaco Mattinzoli verso l’acqua come bene pubblico, presenteremo la mozione “Salva l’acqua” nel prossimo Consiglio, certi di una sua approvazione all’unanimità.

Se è genuina la posizione verso una gestione democratica dei servizi pubblici, come previsto dalla mozione, ci aspettiamo vengano rappresentate in “Sirmione Servizi” tutte le componenti democraticamente elette. Di Maggioranza e di Minoranza.

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Assistenza socio-sanitaria



Lunedì 22 Febbraio,
presso la sala “Brunelli”

Ardemia Oriani presenta la legge presentata
dal PD in regione sulla non-autosufficienza
.
Inoltre, alcuni amministratori gardesani
ci parleranno della situazione sul nostro lago.

Chi siamo

La biblioteca del Comune di Sirmione è dotata di un ampio catalogo di libri e supporti multimediali. Fa parte del Sistema bibliotecario Brescia Est ed offre un servizio gratuito diprestito di libri e DVD.E’ dotata inoltre di una mediateca (8 postazion…

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Borgo +39, il maxi-progetto ha il via libera

Mai visto un pubblico tanto folto al consiglio comunale di Toscolano Maderno: oltre un centinaio di persone, sedute anche per terra o sulle scale, con tifo «da stadio» nei momenti più caldi.
Si doveva votare l’approvazione definitiva del programma Borgo +39, un grosso intervento edilizio in riva al lago che prevede, fra l’altro, circa 200 appartamenti.
Il progetto è passato col voto della maggioranza, composta da Popolo delle Libertà, Udc e Lega Nord (ma un’esponente del Carroccio si è dissociata).
Nella serata sono state esaminate una cinquantina di osservazioni, alcune delle quali accettate. Sul portone, all’uscita, una bara, con un manifesto che annunciava «la morte del turismo», ucciso secondo qualcuno dalla vasta lottizzazione approvata. A mezzanotte, in corteo, la bara è stata portata a spalle fino al municipio.
QUESTI I NUMERI definitivi dell’operazione. L’ex oleificio, al centro dell’area interessata, ha una volumetria di 32.680 mila metri cubi, che il Piano regolatore consentiva di trasformare in 24 mila mc. alberghieri. Il programma ora approvato modifica tutto. Prevede infatti 40.200 mc. residenziali (equivalenti a 180-200 appartamenti), 6 mila per attività commerciali, bar, ristorante, piccoli negozi, e 12 mila per un albergo di tipo tradizionale.
Proprio quest’ultimo è la novità introdotta l’altra sera.
IN CAMBIO la Sailing Immobiliare srl di Milano, che fa capo agli Azzolini di Arco, e alla Edilquattro di Lorenzo Rizzardi, presidente del Circolo vela Gargnano, si impegna a realizzare una piazzetta, la ciclopedonale, l’ammodernamento del campo sportivo, lo spostamento della strada attuale, la palazzina servizi per il club velico, un bar e i servizi.
PARCHEGGI SU DUE PIANI: uno pubblico (sotterraneo) e l’altro di pertinenza delle case.
Sembra che, su richiesta dalla Amministrazione provinciale, l’impatto venga ridotto abbassando l’altezza degli edifici: tre piani, anziché cinque. L’intervento, da decine di milioni di euro, richiederà almeno cinque anni di tempo.
«È una lottizzazione speculativa, e noi siamo fortemente contrari – ha detto Giacomo Arrighini, di Vivi il cambiamento -. Qui non c’è bisogno di colate di cemento, e di altre seconde case. Lo stesso albergo verrà soffocato. Sull’argomento l’amministrazione comunale non ha voluto ascoltare la volontà dei cittadini».
Andrea Andreoli, dei Democratici: «Avremmo voluto, almeno, un impegno a non edificare più in collina. E, invece, niente da fare».
Il sindaco Roberto Righettini ha concluso: «Esiste un’area da bonificare, e l’intervento è il risultato di un’analisi profonda. Noi siamo stati eletti per decidere».

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di SOS Garda

Borgo +39, il maxi-progetto ha il via libera

Mai visto un pubblico tanto folto al consiglio comunale di Toscolano Maderno: oltre un centinaio di persone, sedute anche per terra o sulle scale, con tifo «da stadio» nei momenti più caldi.Si doveva votare l’approvazione definitiva del programma …

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Borgo +39, il maxi-progetto ha il via libera

Mai visto un pubblico tanto folto al consiglio comunale di Toscolano Maderno: oltre un centinaio di persone, sedute anche per terra o sulle scale, con tifo «da stadio» nei momenti più caldi.
Si doveva votare l’approvazione definitiva del programma Borgo +39, un grosso intervento edilizio in riva al lago che prevede, fra l’altro, circa 200 appartamenti.
Il progetto è passato col voto della maggioranza, composta da Popolo delle Libertà, Udc e Lega Nord (ma un’esponente del Carroccio si è dissociata).
Nella serata sono state esaminate una cinquantina di osservazioni, alcune delle quali accettate. Sul portone, all’uscita, una bara, con un manifesto che annunciava «la morte del turismo», ucciso secondo qualcuno dalla vasta lottizzazione approvata. A mezzanotte, in corteo, la bara è stata portata a spalle fino al municipio.
QUESTI I NUMERI definitivi dell’operazione. L’ex oleificio, al centro dell’area interessata, ha una volumetria di 32.680 mila metri cubi, che il Piano regolatore consentiva di trasformare in 24 mila mc. alberghieri. Il programma ora approvato modifica tutto. Prevede infatti 40.200 mc. residenziali (equivalenti a 180-200 appartamenti), 6 mila per attività commerciali, bar, ristorante, piccoli negozi, e 12 mila per un albergo di tipo tradizionale.
Proprio quest’ultimo è la novità introdotta l’altra sera.
IN CAMBIO la Sailing Immobiliare srl di Milano, che fa capo agli Azzolini di Arco, e alla Edilquattro di Lorenzo Rizzardi, presidente del Circolo vela Gargnano, si impegna a realizzare una piazzetta, la ciclopedonale, l’ammodernamento del campo sportivo, lo spostamento della strada attuale, la palazzina servizi per il club velico, un bar e i servizi.
PARCHEGGI SU DUE PIANI: uno pubblico (sotterraneo) e l’altro di pertinenza delle case.
Sembra che, su richiesta dalla Amministrazione provinciale, l’impatto venga ridotto abbassando l’altezza degli edifici: tre piani, anziché cinque. L’intervento, da decine di milioni di euro, richiederà almeno cinque anni di tempo.
«È una lottizzazione speculativa, e noi siamo fortemente contrari – ha detto Giacomo Arrighini, di Vivi il cambiamento -. Qui non c’è bisogno di colate di cemento, e di altre seconde case. Lo stesso albergo verrà soffocato. Sull’argomento l’amministrazione comunale non ha voluto ascoltare la volontà dei cittadini».
Andrea Andreoli, dei Democratici: «Avremmo voluto, almeno, un impegno a non edificare più in collina. E, invece, niente da fare».
Il sindaco Roberto Righettini ha concluso: «Esiste un’area da bonificare, e l’intervento è il risultato di un’analisi profonda. Noi siamo stati eletti per decidere».

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Nuova rotonda a Colombare

Le rotonde sono una bella invenzione, quando non si esagera. Sulla gardesana per arrivare a Salò se ne contano 25, la nuova arrivata sostituisce il semaforo di Colombare. La domanda: quando ci saranno i turisti e tonnellate di automobili, cosa succederà? Il rischio di intasamento della rotonda sarà sicuramente stato preso in considerazione dai progettisti del Comune. Staremo a vedere…

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