Categoria: Moniga

Canneti spontanei: volontari di guardia sulle rive del lago

Brescia e Verona alleate per difendere i canneti del Garda: ora l’accordo è ufficiale e può diventare operativo, dopo anni di lavoro che hanno visto coinvolti fin dal 2002 il Centro Rilevamento Ambientale di Sirmione e il Cnr, la Lega Navale, le associazioni ambientaliste, quindi l’assessorato provinciale all’ambiente, i comuni di Desenzano e Sirmione, il Consorzio dei Motoscafisti di Sirmione e, a breve, anche Padenghe e Moniga.
Domani, con un ritardo dovuto alle condizioni meteo e ai tempi per la firma costitutiva di questo nuovo «Coordinamento Canneti, avverrà la tradizionale «Giornata di pulizia» di queste preziose aree.
In questo periodo cominciano le nidificazioni di uccelli acquatici. Per questo motivo all’oasi di S. Francesco non saranno utilizzate imbarcazioni, e per i canneti del Vò, la barca della Lega Navale ormeggerà sarà esclusivamente lungo la spiaggia eseguendo le operazioni di carico e scarico del materiale raccolto senza avvicinarsi alla vegetazione. L’appuntamento è alle 9.30 di domani alla base della Lega Navale di Desenzano.
Tornando al protocollo per la gestione del canneto, che trova come interlocutore attivo anche il Comitato Parco Colline Moreniche, il 10 marzo alle 10.30 a Sirmione è in programma un tavolo tecnico sul progetto manutentivo, che includerà anche Padenghe e Moniga, e forse Manerba.
Come ha spiegato Gabriele Lovisetto, del comitato parco, «verranno fotografati e monitorati i canneti per poi essere sorvegliati dalle associazioni ambientaliste».

M.TO. fonte bresciaoggi.it

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di SOS Garda

Canneti spontanei: volontari di guardia sulle rive del lago

Brescia e Verona alleate per difendere i canneti del Garda: ora l’accordo è ufficiale e può diventare operativo, dopo anni di lavoro che hanno visto coinvolti fin dal 2002 il Centro Rilevamento Ambientale di Sirmione e il Cnr, la Lega Navale, le associazioni ambientaliste, quindi l’assessorato provinciale all’ambiente, i comuni di Desenzano e Sirmione, il Consorzio dei Motoscafisti di Sirmione e, a breve, anche Padenghe e Moniga.
Domani, con un ritardo dovuto alle condizioni meteo e ai tempi per la firma costitutiva di questo nuovo «Coordinamento Canneti, avverrà la tradizionale «Giornata di pulizia» di queste preziose aree.
In questo periodo cominciano le nidificazioni di uccelli acquatici. Per questo motivo all’oasi di S. Francesco non saranno utilizzate imbarcazioni, e per i canneti del Vò, la barca della Lega Navale ormeggerà sarà esclusivamente lungo la spiaggia eseguendo le operazioni di carico e scarico del materiale raccolto senza avvicinarsi alla vegetazione. L’appuntamento è alle 9.30 di domani alla base della Lega Navale di Desenzano.
Tornando al protocollo per la gestione del canneto, che trova come interlocutore attivo anche il Comitato Parco Colline Moreniche, il 10 marzo alle 10.30 a Sirmione è in programma un tavolo tecnico sul progetto manutentivo, che includerà anche Padenghe e Moniga, e forse Manerba.
Come ha spiegato Gabriele Lovisetto, del comitato parco, «verranno fotografati e monitorati i canneti per poi essere sorvegliati dalle associazioni ambientaliste».

M.TO. fonte bresciaoggi.it

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di SOS Garda

Si gira pagina…

Progressivamente smetterò di aggiornare queste pagine, salvo fatti specifici del tema che ho trattato in Sindaci imprenditori. La nuova pagina sulla quale riverserò qualche considerazione è qui. (http://robertobasso.wordpress.com)

POLVERINI E BONINO, TRE IN PAGELLA PER USO DEL WEB

Con la classe dell’VIII Master in Management della Comunicazione sociale, politica e istituzionale (MASPI) della IULM abbiamo realizzato una ricerca sulla qualità della presenza online delle candidate alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino e Renata Polverini. Il risultato è insoddisfacente, perché entrambe le candidate usano il web come una vetrina, ignorando la natura profondamente […]

Formigoni contestato dal “Comitato Acqua Benaco”

Sul Garda ieri è arrivato Roberto Formigoni per incontrare a S. Felice tutti i sindaci del lago.
Al Santuario del Carmine, ad aspettare il presidente della Regione, c’erano però anche alcuni membri del Comitato Acqua Benaco, che con alcuni manifesti ricordavano l’epidemia di gastroenterite della scorsa estate. Lo aspettavano da mesi e avrebbero voluto fare delle domande, ma il presidente è entrato da un ingresso secondario. Interpellato a tal riguardo, comunque, ha ribadito che «le criticità sono superate da tempo, ora non c’è alcun problema».

Davanti ai sindaci del lago ha parlato del Patto di stabilità e rimarcato l’importanza del turismo. Assicura Formigoni che la Regione ha fatto molto per la valorizzazione del territorio gardesano, ricordando interventi come il ripristino del castello di Moniga, il restauro di Palazzo Sandrini a Manerba da destinare a Casa della cultura agricola, il recupero di Palazzo Tebaldini a Puegnago e i lavori alla Rocca di Manerba.
Il presidente della Lombardia ha anche chiarificato il futuro dell’ospedale di Salò, dopo i timori sollevati dal circolo locale del Pd.
«L’offerta sanitaria a Salò non è stata ridotta, ma ampliata – ha detto Formigoni -. I posti letto della riabilitazione sono passati da 18 a 44, anche se non nell’ospedale, ma a Villa Barbarano. All’ospedale, nella parte agibile ci sono il centro prelievi, radiologia, gli ambulatori, centro psicosociale, neuropsichiatria e la comunità protetta. In un’altra palazzina ci sarà il centro odontostomatologico».
Per la messa in sicurezza della parte non agibile sono stati erogati 1.6 mln di euro— «Non solo non lo si dismette – conclude Formigoni -, ma lo stiamo ampliando».
Un momento atteso: prima dell’incontro nella frazione di Portese il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha tagliato il nastro del nuovo parcheggio interrato.

fonte: Domenica 28 Febbraio 2010, bresciaoggi.it

Lettera a Milko

Segnalo una bella lettera aperta, bella sul piano umano e politico, che Stefano Rolando rivolge a Milko Pennisi, consigliere comunale milanese e presidente della commissione urbanistica, arrestato a Milano pochi giorni fa.

A proposito del sig. Bertolaso

quella della Protezione civile è l’unica normativa che considera, in linea con le normative comunitarie relativamente alla accelerazione delle procedure, la variabile “tempo” come reale e cogente (Guido Bertolaso, in risposta alle 10 domande di Eugenio Scalfari, su Repubblica di oggi – anche online, qui) In epoca non sospetta, un anno fa, scrivevo in “Sindaci […]

“Comunicazione e Potere” di Manuel Castells

Ci sono sociologi-star, insigni accademici che si aggirano per il mondo tenendo conferenze e riempiendo le colonne dei giornali. Francesco Alberoni, per esempio, tiene la sua anacronistica rubrica sulla prima pagina del Corriere della Sera da non si sa più quando ( “quelli come Alberoni hanno rovinato la sociologia in Italia” mi rivelò un brillante […]

Il Pd del lago: «L’acqua non si deve privatizzare»

No alla privatizzazione dell’acqua. Contro il Decreto che intende sottrarre ai cittadini un bene così indispensabile per creare un business a vantaggio dei privati, è nata una iniziativa di rilievo per la popolazione della sponda bresciana del lago.

IL PARTITO DEMOCRATICO sta presentando in tutti i Consigli dei 18 comuni rivieraschi una mozione, che tra l’altro impegna a sensibilizzare sul risparmio idrico e ad incentivare la riduzione dei consumi, per difendere il diritto dei cittadini all’uso dell’acqua quale bene pubblico e inalienabile. L’illustrazione dei contenuti dell’importante iniziativa è avvenuta ieri a Salò da parte del coordinatore locale Gianpaolo Comini, del sindaco di Moniga Lorella Lavo, di Rita Flora Porretti (Gardone Riviera) e di altri esponenti della zona. Il decreto Ronchi impone di coinvolgere i privati nella gestione delle reti idriche, con inevitabile aumento delle tariffe e delle bollette. I Comuni d’altro canto conserveranno invece la proprietà, per cui continueranno a dover effettuare gli investimenti, come la sostituzione delle tubature, le manutenzioni straordinarie, la costruzione di nuovi tronchi, eccetera. Ai sindaci e agli amministratori locali viene insomma imposto dall’alto un provvedimento che fa a pugni col tanto sbandierato federalismo da parte della Lega.

LA POSIZIONE espressa dal Pd ha già visto schierarsi numerose Regioni (Abruzzo, Puglia, Marche, Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino, ma anche la Lombardia di Formigoni), e ha registrato l’opposizione trasversale di province e comuni di diverso orientamento politico. Nel caso della riviera del lago si chiede inoltre una maggior trasparenza nella gestione del Garda Uno, per garantire un controllo effettivo agli utenti del servizio integrato (acquedotti, fognature, smaltimento dei rifiuti), che è pubblico ed essenziale, quindi non deve essere fonte di guadagno. Altro punto decisivo per la qualità delle acque del lago, sempre più utilizzate anche per usi domestici, assumere un impegno più deciso negli investimenti per la separazione delle acque bianche dalle nere: In molte località i liquami confluiscono con le meteoriche, senza distinzioni. L’obiettivo è di indurre la Regione a prendere una posizione forte nei confronti del Governo e del Parlamento.

SE.ZA.
Venerdì 29 Gennaio 2010 PROVINCIA Pagina 19 bresciaoggi.it

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Comunicato stampa
Illustrato alla stampa il documento comune promosso dal PD gardesano
“NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA” MOZIONE UNITARIA NEI COMUNI DEL GARDA
Salò 28 gennaio.

Contro il progetto del decreto Ronchi che intende sottrarre ai cittadini un bene indisponibile quale è l’acqua, per trasformarla in un business a vantaggio dei privati, nasce in questi giorni un’iniziativa di rilievo e di significato particolari per la popolazione di tutti i Comuni della sponda bresciana del lago di Garda. Su iniziativa del Partito Democratico gardesano, infatti, in tutti i Consigli comunali dei 18 Comuni verrà presentata in questi giorni, dai gruppi consiliari di maggioranza o di minoranza che si richiamano alle posizioni del Pd, una mozione comune per difendere il diritto dei cittadini all’uso dell’acqua quale bene pubblico e inalienabile. Una difesa, allo stesso tempo, delle prerogative dei Comuni, cui viene imposto dall’alto l’obbligo di coinvolgere i privati nella gestione dell’acqua, in palese contraddizione, come già in tema di I.C.I. e di “Piano casa”, del tanto sbandierato federalismo da parte della Lega. Ove la gestione è in mano ai privati, il cui obbiettivo è il profitto, le bollette sono più salate, con oneri per gli investimenti comunque a carico degli Enti Locali. Una posizione che ha già visto schierarsi numerose Regioni (Abruzzo,Puglia, Marche, Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino, ma anche la Lombardia di Formigoni) e che ha registrato l’opposizione trasversale di province e amministrazioni comunali di diverso orientamento politico. La mozione impegna i Comuni a sensibilizzare i cittadini sul risparmio idrico e ad incentivare la riduzione dei consumi. Nel caso del Garda si richiede inoltre maggior trasparenza nella gestione della “S.p.A. Gardauno”, per garantire un controllo effettivo ai Comuni e agli utenti del servizio idrico integrato e un impegno più deciso negli investimenti per la separazione delle acque bianche dalle nere, punto decisivo per la qualità delle acque del Garda, sempre più usate anche per usi domestici. L’illustrazione dei contenuti dell’importante iniziativa unitaria dei gardesani è stata illustrata alla stampa oggi a Salò dal coordinatore del Partito Democratico salodiano, Gianpaolo Comini, dai sindaci di Moniga, Lorella Lavo, e di Padenghe del Garda, Patrizia Avanzini, insieme alle capogruppo consiliari del Pd di Desenzano, Rosa Leso, di Gardone Riviera, Rita Flora Porretti e di Salò, Graziella Belli, con la presenza di altri consiglieri comunali e esponenti dei Circoli gardesani del PD.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Andrea Volpi