Chiedi a mamma.it

Sì, è da molto che non scrivo di D-u. In effetti è il filone di post di cui maggiormente mi vanto, tanto che ora ho deciso di far sapere a tutti che effettivamente io e D-u siamo la stessa persona (a livelli psichici alterati, comunque), aggiungendo come secondo nome su Facebook l’appellativo con cui ormai vengo identificato spesso a Bolzano.
D-u si destreggia sempre abilmente tra le situazioni più critiche della vita studentesca tipo quando la lavatrice della lavanderia pubblica di via Rosmini ti gira le mutande col dentro di fuori (post molto criticato per la sua cripticità, se così si dice, e ai limiti dell’impossibile statistico), e condivide sempre con gioia e letizia i suoi traguardi importanti, come quando finalmente ha raggiunto per la prima volta la perfetta quota di 0 Euro e 0 Cent sulla Student Card.

D’ora in poi, se avete un problema di quelli che avete sempre sottovalutato quando eravate accuditi da una mamma a casa e che ora, da universitari allo sbaraglio darwiniano, rivalutate e temete come gli scarafaggi evitano la luce e le suole delle scarpe degli umani, e in queste situazioni non doveste ricordarvi nel panico che basta invocare D-u semplicemente gridando in luoghi affollati con le mani alzate al cielo “D-u, pensaci tu” o qualsiasi altra esclamazione che faccia rima con D-u, tipo “D-u, salvami tu” o “D-u, cantatù”, sappiate che c’è un’alternativa.
Certamente richiede un computer e una connessione ad internet, ma è senz’altro più affidabile. Vi basterà digitare www.chiediamamma.it e potrete accedere ad un universo di consigli e conigli utili a sopravvivere ai perigli e alle trappole da voi stessi messe in atto a vostro proprio danno per imperizia o stupidità.
Ad esempio, molto utile il post che vi spiega come controllare se un uovo, comprato in sconto per prossimità alla scadenza indicata sulla scatola, è ancora commestibile dopo nove settimane.Consiglio anche quello che spiega come pulire il pavimento in pochissimo tempo quando avete ospiti inaspettati. Così eviterete di dover controllare il libretto delle vaccinazioni ai vostri ospiti sulla porta d’ingresso o di avvisarli gridando con le mani nei capelli “Perlamordelcielo, non cavarti le scarpe! È PER IL TUO BENE!!!” (non impressiona positivamente le ragazze, ve lo assicuro).
Il sito “Chiedi a mamma” è diviso in due categorie: quella “mamma” per le faccende più mammose, e quella “papà” per quelle più papose.
Se poi siete ferrati su particolari argomenti, potete contribuire voi stessi nella community del sito con consigli e conigli. Insomma, date un’occhiata a www.ChiediAMamma.it!
Altrimenti li trovate anche su Facebook alla loro pagina.

Vai articolo originale: http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/SCne/~3/xAeS6ONItlI/chiedi-mammait.html

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