È stato necessario l’intervento della Guardia Costiera di Salò per trarre in salvo sette canoisti trovati in difficoltà nelle acque del lago di Garda nel pomeriggio di domenica 30 aprile.
Sarebbero stati gli stessi membri dell’equipaggio dell’unità navale della Guardia Costiera, impegnati nell’attività di controllo e supporto durante la manifestazione remiera della Gardalonga ad avvistare le sette persone che probabilmente a causa delle alte onde si sono ritrovate in acqua – tra l’isola del Garda e il tratto di costa tra Toscolano Maderno e Gardone Riviera – senza la possibilità di risalire sulle loro unità.
Scattato l’allarme, il personale della Guardia Costiera ha recuperato i sette canonisti che sono stati trasferiti a bordo del mezzo SAR e poi trasportati a riva.
A incidere sul peggioramento delle condizioni meteorologiche sarebbe stato l’incrementarsi del vento di “vinessa” proveniente da Est, che avrebbe favorito l’aumento del moto ondoso. L’incidente e le cattive condizioni meteo avrebbero indotto gli organizzatori ad interrompere la manifestazione sportiva eseguendo un’opportunità verifica del rientro di tutte le unità in concorso scongiurando la presenza di altre persone in difficoltà. La Guardia Costiera sarebbe quindi riuscita a soccorrere sette persone, recuperate dall’acqua, e altre 18 che erano a bordo di 10 natanti partecipanti alla remiera, assistiti fino all’arrivo in porto, o sulle vicine spiagge, laddove non riuscivano a rientrare in porto per il moto ondoso avverso.
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