Tag: video

Quando ti scappa, ti scappa

E’ vero che se ti scappa il saluto romano e sei ministro è disdicevole, ma già in Dr. Stranamore la “Sindrome della mano aliena” era stato raccontato con maestria (se non volete vedere tutta la scena- capolavoro, andate al minuto 3:12).

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Ancora Un Bacio

Un’ora di tempo e ho estratto dal registratore digitale l’audio del brano e le immagini dalla telecamera, un mix veloce con iMovie et voilà. Non ho tempo adesso per fare montaggi video migliori ma rispetto alla volta precedente c’è tutta la qualità che deriva dall’atmosfera gioiosa della serata. Il video…

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Alla grande!

Il concerto è andato magnificamente, il tempo ha retto e il chiostro era gremito (non l’ho visto direttamente perchè avevo i fari in faccia ma mi hanno detto che tutti i 100 posti erano occupati e c’era gente tutt’attorno sui muretti). Ovviamente la scenografia in quel contesto ha fatto un…

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Tanto per gradire

Un amico mi segnala su Facebook questo video di Ilana Yahav e io lo voglio condividere, fa bene agli occhi e fa bene allo spirito. Altri video altrettanto spettacolari qui.

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Il debutto

Il debutto de Le Stonate e de I Fuoriclasse è stato un successone ma soprattuto un grande divertimento per noi sul palco e per chi in sala ci stava ad ascoltare. Soprattutto ha colpito l’allegria, il piacere che ci dà il fare musica assieme. Una bella soddisfazione per Le Stonate…

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Maratone di Lettura : Riva del Garda Venerdi 22 Maggio

Venerdì 22 maggio – dalle ore 17.30 alle ore 22.30
RIVA DEL GARDA – Rocca
“Sulle ali delle parole… Happening di lettura e musica”

Cortile – ore 17.30

da “Il Gabbiano Jonathan Livingstone” di R. Bach
Letture con il gruppo di lettura della II D del Liceo scientifico Maffei
a cura di: Daniela Mannarini, Marina Bonometti

Migrazioni Sonore 1
Concerto della Scuola Musicale Civica di Riva del Garda
Stefano Menato – sassofono, Rudi Speri – chitarra

Pinacoteca del Museo – ore 18.30

Voci sospese – Rapsodia del mare
Affabulazione poetica da Virgilio a Ovidio e Baudelaire (e Vicenzo Errante) di e con Franco Farina

Migrazioni Sonore 2
Concerto della Scuola Musicale Civica di Riva del Garda
Stefano Menato, sassofono; Rudi Speri, chitarra

Sala pianoterra del Museo – ore 20.30

Ballata del vecchio marinario di S.T. Coleridge
Lettura spettacolo a cura del Teatro Arditodesio di Trento
Michela Embriaco e Tommaso Lonardi, voce; Enrico Merlin, chitarra

Migrazioni Sonore 3
Concerto della Scuola Musicale Civica di Riva del Garda
Stefano Menato, sassofono; Rudi Speri, chitarra

Sala pianoterra del Museo – ore 21.30

da Il Gabbiano di A. Cechov
letture a cura Cinzia Scotton e Alessio Dalla Costa

Sala Conferenze Rocca – ore 22.00

Speranze Residue
Letture ed improvvisazione di cut-up per voce e sax
Andrea Caltran, voce; Stefano Carloni, sax; Tiziana Poli, camera 1; Guido Laino, camera 2;
Marco Furieri, regia video; il Funambolo, messinscena.


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Twitter, Friendfeed, long tail

Vorrei riprendere un interessante post di Mushin riguardo al successo di Twitter a scapito di Friendfeed. Avrei, infatti, qualche considerazione da fare che a voler essere articolata un poco non ci starebbe tra i commenti al post (e chi mi segue sa che la sintesi non è tra le mie doti quando scrivo).

Riassumo brevemente il post di Techcruch dal quale tutto parte.
FriendFeed is in danger of becoming the coolest application that no one uses.”
In base ai dati forniti da Comscore, Twitter conquista ogni mese più utenti di quanti non ne abbia Friendfeed in totale. Nonostante FF sia un aggregatore in continua crescita che offre servizi molto apprezzati non riesce a convincere gli utenti che con lui possono fare molto più che con Twitter. Cosa tra l’altro vera, tant’è che Facebook e altri network continuano a copiargli le idee (a volte anche male, aggiungo io).
Poi c’è poco altro, ma di scarso rilievo per il post di Mushin.

Ora invece un breve riassunto, attraverso alcune frasi originali, del post di Mushin.
E se fosse la conferma che la Coda Lunga sia solo una bella favola?
“Suggerire che Friendfeed sia peggiore di Twitter perché non ne ha i numeri, significa negare la possibilità di un modello basato sulla Coda Lunga, significa dire che l’importante è avere mercato di massa, non massa di mercati.”
“non credo che la questione sull’utilità di Friendfeed sia legata a quanti utenti usano friedfeed.”

Ora il mio post.
È vero, la qualità di un prodotto non va misurata in base al numero di utenti, ma ai servizi offerti. Eppure se il prodotto nel nostro caso è un social network, come si potrebbe definire Friendfeed, allora il numero di iscritti diventa rilevante. Facebook potrebbe anche essere il migliore SN del mondo, ma se non avessi un’alta probabilità di trovare vecchi amici e colleghi, non ci passerei il mio tempo. Il valore di un SN sta innanzitutto nel numero di partecipanti.

Dov’è la lunga coda? C’è e non c’è. Nel senso che c’è nella misura in cui c’è sempre stata da decenni. Perché i video li cerchi prevalentemente su YouTube? Perché ce ne sono a tonnellate, nonostante Vimeo, ad esempio, offra una qualità migliore. Perché quando voglio un libro posso essere sicuro che Feltrinelli è la scelta giusta? Perché lì ne hanno così tanti che se anche non avessi idea di cosa voglio, uno che mi piace lo trovo (e in genere uno tornerebbe a casa con la valigia piena di libri!). Perché Microsoft Office ha così tanto successo? Perché tutti i miei colleghi lo usano e mi torna utile per via dell’alta compatibilità.

E la coda lunga che fine ha fatto? È mascherata come un frattale. Ogni negozio, sito, social network, impesa, discoteca, bar, biblioteca ecc. avrà due tipi di prodotti: quelli che vanno per la maggiore, di largo consumo, e quelli di nicchia, che non vuole quasi nessuno. In pratica riproduce la coda lunga al suo interno, anche se per forza di cose non può essere poi tanto lunga.
A sua volta, questo piccolo rivenditore o quello che è, rientra in un sistema maggiore, collocandosi, ad esempio, sulla coda lunga dei negozi di una città, e poi ancora la città si colloca nel sistema provinciale, regionale e nazionale.

Con internet la lunga coda di accentua perché la rete riesce ad evitare alcuni vincoli fisici, ma alla fine anche qui i siti, i blog, i social network e altri strumenti si collocano ciascuno nella coda del proprio settore, ciascuna delle quali si aggrega producendone una nuova maggiore. E al loro interno hanno essi stessi delle code lunghe. Si guardi ai tag delle immagini su Flickr, alcuni più frequenti di altri. Si guardi all’elenco di etichette dei post dei blog.

Essendo poi che la qualità effettiva può aiutare ad incrementare il numero di utenti e questi a loro volta (portando risorse) permettono al servizio di crescere in quanto ad offerta, si scatenano continuamente nell’economia globale circoli viziosi e virtuosi che premiano e macellano rispettivamente non i migliori e i peggiori, ma quelli che hanno saputo anche solo presentarsi meglio all’inizio, dimostrando anche deboli vantaggi sui concorrenti, scartando quelli che non erano in cima al podio.

Tutto questo per dire che la coda lunga non compare né scompare. È una semplice necessità di mercato e c’è sempre stata. I numeri restano e saranno sempre dannatamente importanti nella scelta di un social network.

Il vero punto, IMHO, non è che Friendfeed sia meglio o peggio, più frequentato o meno, di Twitter. Io li uso entrambi. FF è molto più di Twitter e per questo motivo non credo che debba preoccuparsi della fetta di utenti in più che ha questo rispetto a sé, ma piuttosto aiutare ad integrare ancora meglio Twitter (con i suo dm… e @…) e promuoversi attraverso di esso. Io non li metterei neanche a confronto, se non fosse per una cosa, intelligentemente osservata da TechCrunch: “FriendFeed may just be too complicated for the average user to quickly understand”. Non che lo sia, ma mi rendo conto che il 95% delle persone che mi circondano (per lo più coetanei) sono restii a voler sperimentare cose nuove. Twitter invece è così facile e intuitivo che anche Britney Spears lo usa : )
E poi FF è fatto per gente che passa davvero le ore online e al momento non sono che una minoranza le persone che passano le giornate al computer. Alle volte sembra addirittura troppo prendere che la gente legga la mail una volta al giorno!

[Nell’immagine vedete un grafico che mostra il numero di utenti di Twitter rispetto a Friendfeed. Me lo sono arrubato da Techcrunch]

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Il Garda scelto ancora come set

Dopo le riprese fatte in occasione del film di James Bond “Quantum of Solace” ecco il Garda ancora protagonista.
Questa volta è la musica a essere accompagnata da alcune immagini del Lago di Garda. Tiziano Ferro ha scelto proprio la penisola di Sirmione come set per il suo ultimo singolo Indietro – Breathe Gentle (con immagini […]

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Contributi agevolati per l’edilizia

Video della Provincia di Trento in cui sono date informazioni riguardanti i contributi provinciali per l’edilizia.


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