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ASTORIA PARK HOTEL “THE SMILE EXHIBITION”

Nell’ambito dell’iniziativa ART’inHOTEL, l’Astoria Park Hotel ospiterà, il 7 ed 8 dicembre 2008, “The SMILE EXHIBITION” una mostra speciale, collettiva, dedicata al tema del sorriso.
Artisti emergenti esporranno e venderanno a scopo benefico alcune opere, realizzate appositamente per l’evento.
A partire dall’inaugurazione (venerdì 6/12) fino alla chiusura della mostra, la Sala Segantini dell’ASTORIA PARK HOTEL si […]

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precisazione 2

Guia precisa che anche lei legge regolarmente il mio blog.
E siamo a quattro.

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Regolamentare Internet per renderla libera ?

Invito a leggere il post di Quintarelli : Regolamentare internet? 
Fra gli altri, ho trovato interessante questo passaggio:
Questa idea che “ciò che accade in internet non sia regolamentato” è sbagliata, e quindi l’idea che “internet è libera perchè non è regolamentata” è doppiamente sbagliata. La libertà si basa sulle regole e per me la politica è […]

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Immagini Glühweinstand – lavori in corso

Mentre in uni si fanno programmi per la sera, visto che c’è il Red Bull Paper Wings alle 20 e il Paper Wings Party a seguire organizzati da uni-party e SCUB, nella piazzetta davanti all’università il kikero si sta dando da fare nel montare il baracchino per vendere il vin brulè. Ecco alcune foto dei lavori in corso.





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non sai cosa fare dal 5 all’8 dicembre?

Venerdì 5 dicembre si inaugura la seconda edizione del Filmfestival del Garda. L’iniziativa si concluderà l’8 dicembre.
Il tema del Filmfestival del Garda 2008 è riassunto nel sottotitolo Spazio Umano, nel quale sono racchiusi concetti che riguardano lo spazio personale e sociale per come l’uomo lo percepisce, le distanze/vicinanze ideali tra individui con una particolare attenzione […]

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Kikero’s Glühweinstand

Oggi pomeriggio, uscendo dall’uni, alla vista delle travi e pannelli una domanda è sorta spontanea a D-u: a chi starà telefonando Severin?

Poco più in là due matricole, femmina (altrimenti avrei detto matricoli!), osservavano nascoste dietro una grande roccia a occhi sbarrati i lavori in corso.
“Giancarolina, cs staranno costruendo qll lì? (O_o) “

“Piersigismunda, non porti certe domande difficili! Lo sai ke ancora nn siamo preparate ad affrontare certi interrogativi! :’ ( 1 ragazzo del 6° anno però mi ha detto che vogliono costruire 1 Glühweinstand!”
“E ke cs sarà mai 1 Glühweinstand, Giancarolina? Un’arma vs noi matricole? °_° “
“Sì, Piersigismunda, serve a farci deragliare dallo studio. Ci venderanno vin brulè a prezzi così competitivi ke da domani nn potremo fare altro ke trincare cm ludri! :-@ “
“Ed è vero ke cercano gente ke dia 1 mano? : | “
“Credo proprio d sì. Ho sentito ke se vuoi aiutare devi andare all’F6 e kiedere a quelli del kikero. 😛 “
“Allora domani c vado, Giancarolina! =) “
“Ottima idea! C verrò ank’io ; P “

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Save the Children… con uno yak

C’era una puntata di Tutto in famiglia in cui lui regala alla moglie uno yak. Cioè, non proprio a lei, ma ad un contadino in Nepal, se non ricordo male. Vabbeh! Sta di fatto che ogni anno ci scervelliamo su come fare regali a gente che non ne ha proprio bisogno. Mi vengono in mente parecchi esempi, ma immagino che ciascuno abbia già sperimentato quello che intendo personalmente. È inutile che mi dilunghi.

Quello che propone Save the Children per quest’anno lo trovate spiegato nel video che segue. Sembra strano, ma è proprio uno yak che invitano a regalare. Magari qualcuno non sa neanche cos’è uno yak. Per costoro ho inserito apposta questo link a Wikipedia.

Posso però capire l’imbarazzo di chi trova l’iniziativa lodevole e vorrebbe aderirvi piuttosto che regalare un tagliere tirolese o un mattarello andino o un set di cartelli che indicano le uscite di sicurezza. E se al mio nipotino non interessasse regalare uno yak ad un altro? (Certo che se lo ricevesse proprio lui ne sarebbe entusiasta, sono sicuro. Ecco, sua madre forse un po’ meno!)

A tal proposito avrei una proposta: sarà chi riceve l’attestato di donazione ad esplicitare il desiderio di ricevere uno yak per Save the Children! E mi ci metto anche io!

Caro Gesù Bambino,

sono disposto a rinunciare ad un regalo in cambio di uno yak per Save the Children.

Daniel


(Magari qualcuno che ha qualche capacità tecnica in più di me potrebbe preparare un bel bannerino per chi è disposto a ricevere uno yak come me. Io la butto lì…)

Quello che segue è del comunicato stampa relativo all’iniziativa:

Il simpatico bue tibetano che per le famiglie di questo Paese significa latte nutriente, lana per vestirsi e un indispensabile aiuto nell’aratura dei campi. Ma ci sono regali per tutte le tasche e adatti a dare libero sfogo alla nostra fantasia e voglia di novità: dalle caprette ai vaccini, da un kit di assistenza per il parto all’aula di una scuola materna per un villaggio.

Ecco, io onestamente non so se gli yak sono simpatici. Non ne conosco molti, me se lo dicono loro sarà vero!


Se qualcuno desiderasse più materiale, mi mandi una mail, che ne ho a megabyte! Per informazioni può andare su desideri.savethechildren.it.

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Dall’istant book de ilSole24Ore

Domani esce l’istant book de ilSole24Ore su Facebook in allegato al quotidiano e stamattina ho trovato nella mia mail il pdf della pagina su cui compaio con il mio commento (qui completo), ovviamente accorciato vista la mia tendenza alla logorrea.

In fondo al post c’è l’estratto col mio intervento.

Mi spiace che non sia stata presa in considerazione quest’altra parte però che mi pare più interessante:

Facebook si evolve molto rapidamente. Questo è il suo bello. Contiene la maggior parte delle innovazioni della rete degli ultimi anni: foto come su Flickr, video come su YouTube, status come su Twitter, gruppi come nei forum e, se si vuole, il Botta&Risposta come gli SMS. Nulla di nuovo insomma, ma organizzato semplicemente, garantendo la partecipazione anche di quelli che non ne vogliono sapere niente della complessità e dell’impegno richiesto dai blog, tumblelog, YouTube ecc.


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L’ATLANTE RIDISEGNATOIncontro con Denis Palbiani

A Palazzo Todeschini di Desenzano alle ore 21 l’associazione Talata Sub organizza un incontro con il fotografo subacqueo Denis Palbiani. Il titolo dell’incontro è: “L’atlante ridisegnato”. Denis Palbiani è nato in provincia di Reggio Emilia nel 1965.
Da più di venti anni si immerge in tutti i mari del mondo con il desiderio di esplorare e […]

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FILMFESTIVAL DEL GARDA 17 film in un Weekend

Al Cinema Cristal di Salò dal 5 al 8 dicembre torna il FilmFestival del Garda che ha come tema “spazio/umano” e propone 17 film in concorso, di cui 6 lungometraggi e 11 corti, oltre ad un corredo di incontri con l’autore, mostre, libri, retrospettive e concerti. Il tema di questa edizione di occupa di sezionare […]

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la forma di governo secondo la costituzione e la prassi più recente

Lo sapete che normalmente pubblicizzo solamente eventi in linea con la filosofia delle blog oppure iniziative di alto livello o segnalati da persone intelligenti.
Quello che vi voglio segnalare oggi è un evento:

in linea con la filosofia del blog
di altissimo livello
mi è stato segnalato da una delle persone più intelligenti che conosco

Non potevo quindi esimermi dall’invitarvi […]

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L’AMORE QUASI UNA FANTASIA In Scena per “Sabato a Palazzo”

Per la rassegna teatrale “Sabato a Palazzo”, al Palazzo dei congressi di Sirmione, il 6 dicembre va in scena L’amore quasi una fantasia, di Federico Garcìa Lorca, curata dalla Compagnia Teatrale I Guitti per la regia di Luca Micheletti.
Lo spettacolo indaga con poetica ironia l’universo visionario di un don Giovanni da tre soldi, Cyriano, un disilluso che […]

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Monumento alla Vittoria di Bolzano

Bolzano viene spesso classificata una città noiosa, soprattutto per gli studenti. Se però osserviamo quello che avviene al di fuori dell’Alltag, ovvero la routine, ci accorgiamo che, al contrario, ci troviamo in una polveriera di opinioni contrastanti determinate da un passato che spera di essere superato, ma che viene regolarmente richiamato all’attualità da fraintendimenti e malintesi forse legati alle differenze linguistiche.

Ieri sera si è tenuta una conferenza in università sull’architettura mussoliniana nel capoluogo altoatesino. La presentazione del prof. Nicoloso si è incentrata sul monumento alla vittoria costruito nella piazza della Vittoria (che per meno di un anno si è chiamata piazza della Pace) dall’architetto Marcello Piacentini. Il monumento è un arco che richiama esplicitamente alla memoria dell’osservatore gli archi di trionfo dei grandi imperatori dell’antica Roma. (link per chi ha Facebook sulla conferenza)

Il pubblico preferendo dare sfoggio della propria cultura, anziché fare domande ai relatori, tra cui il rettore Lorenz e il professor Prey, ha comunque fatto emergere alcuni interessanti spunti per una riflessione.

L’osservazione più interessante, mossa da una persona di cui mi sfugge purtroppo il nome, sottolineava che il monumento fascista dava forza a coloro che di cultura tedesca pretendono di voler vestire ancor oggi i panni della vittima. All’italiano invece trasmette forse un senso di vergogna e colpa che però oggidì, mi permetto di dire, sono fuori luogo. È vero sì che ci sono ferite ancora da rimarginare, ma la ferita non va toccata bistrattata, se non per disinfettarla o circoscriverla.

Il messaggio che Mussolini desiderava comunicare e che senza dubbio è riuscito a comunicare a suo tempo è di un Italia che non si deve piegare. Una nazione che “vuole la pace ma non teme la guerra”. Oggi il messaggio sembra avere effetti opposti, dove chi prima era pieno d’orgoglio, adesso ritira la coda fra le gambe e abbassa le orecchie.

Il monumento però, è stato sottolineato dal professor Nicoloso, non è dedicato ad una vittoria italiana ma fascista, come aveva commentato lo stesso Piacentini, un particolare che sembrano essersi dimenticati coloro che il 4 novembre in occasione del memoriale dell’Unità italiana depongono una corona d’alloro ai piedi dell’arco. Cosa ne pensino oggi i bolzanini è un domanda interessante che sicuramente va approfondita ma non senza prima aver indagato più a fondo quali altri attriti vi sono in questa bellissima città.

A tal fine spero di potermi avvalere degli studenti oriundi della zona per farmi illustrare cosa resta e cosa è cambiato del Passato che l’Alto Adige alternatamente mostra e nasconde.

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Saturday Night Elf Fever

A tutti coloro che conosco gli elementi del team di uni-party e che sono stati a Koblenz ma anche a quelli che volessero farsi un’idea di che gente gira alla Libera Università di Bolzano consiglio di andare a questo link, sedersi, prendere dei fazzoletti per le lacrime e godersi il video proposto. Fa davvero ridere tantissimo!
Purtroppo il video non può essere esportato, altrimenti l’avrei certamente inserito.

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il governo prevede nuovi (dis)incentivi per l’ambiente

Con il decreto legge 185/2008 (art. 29) approvato venerdì 28 novembre dal Governo, entra in crisi il settore delle rinnovabili. Diventa più difficile usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica.
Ad un più complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, si aggiunge anche il problema della copertura economica: […]

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