Fino a domenica è in programma a Moniga la VI edizione di «Italia in Rosa», tradizionale manifestazione vinicola.
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Maltempo: la Giunta regionale ha approvato la delibera con cui viene dichiarato lo stato di crisi per l’agricoltura.
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Tentano furti in diversi autogrill da Verona in avanti, vengono pedinati e arrestati al ristorante a Venezia.
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In casa l’uomo del ’64 coltivava una serra di cannabis. Trovate dai cc anche i dispositivi per l’illuminazione
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Denunciato per induzione e sfruttamento della prostituzione il gestore del locale notturno
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I carabinieri hanno posto sotto sequestro due cisterne per liquami zootecnici appartenenti all’azienda agricola di Lonato del Garda
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Dal Consiglio del 27 Marzo: “una richiesta al Segretario e un sollecito. Ho richiesto l’elenco delle consulenze esterne il 18 gennaio 2013 e non ho ancora ricevuto nulla, volevo sapere a che punto era questa richiesta. Grazie.” Siamo a fine Maggio e sono ancora in attesa di questi importanti documenti.
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Affiorano le vittime della «marea nera», ancora vietata la balneazione. Continuano le operazioni di ossigenazione dell’acqua
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Un 30enne ubriaco alla guida non si è fermato all’alt e ha aggredito i militari a calci e pugni.
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Viaggiare in treno è una delle cose più belle che si possano fare, a mio avviso. Solo che i biglietti costicchiano un po’. Ecco alcuni trucchi per risparmiare in Austria.
VORTEILSCARD:
In Austria, se sei un bel giovanotto o una dolce pulzella sotto i 26 anni, puoi risparmiare circa la metà (il 45% a essere precisi). Forse anche le persone brutte e non dolci possono, ma non sono sicuro. Comunque, per lo sconto, temo che ci si debba recare in Austria per avere il modulo da compilare per la richiesta della carta vantaggi (Vorteilscard). Servono anche due fototessere. In via provvisoria, vi verrà consegnata il giorno stesso una versione cartacea che vale a partire dal giorno richiesto su tutti i treni. La versione provvisoria però non si può usare per le ordinazioni online. Dopo qualche settimana vi verrà recapitata a casa la vostra tessera definitiva che avrà validità per un anno dal giorno di attivazione (non dell’ordine). La tessera definitiva ha un codice che può essere specificato anche negli ordini online e pagherete sempre la metà quando viaggiate. La tessera costa 20€ per i under 26, cosa che recuperate con il risparmio anche già con un viaggio solo. Altre categorie hanno condizioni diverse, tutte visionabili qui.
SPARSCHIENE:
In alternativa, se non si fosse in possesso di una Vorteilscard, si può comodamente usufruire di mega sconti se ti prenota con qualche settimana di anticipo il biglietto del treno con la Sparschiene (binario-risparmio). Questo vale di sicuro per i Railjet e in generale tutti gli Eurocity, mentre temo che non funzioni per i regionali. Fatto sta che ogni treno a un po’ (non so quanti di preciso) posti a partire da 29€ per tutte le tratte, che però aumentano di prezzo di 10 in 10€ man mano che si riducono i posti disponibili e si avvicina la data del viaggio. In genere con 10€ si passa dalla seconda alla prima classe. In ogni caso, se si sa di viaggiare con qualche settimana di anticipo, vale la pena provare a vedere online che offerte ci sono. (Per vedere le offerte Sparschiene, dovete tralasciare che avete la Vorteilscard). Lo svantaggio della Sparschiene è che biglietti comprati con questa offerta valgono solo per il treno in questione e non possono essere rimborsati a nessuna condizione (già provato). Il biglietto tra l’altro è nominale (quindi non potete comprarli e rivenderli).
Il bello che è l’offerta vale anche per viaggi all’estero che partono dall’Austria purché si viaggi su tratte gestite o co-gestite da ÖBB (che sono le FS austriache). Io ad esempio con in genere massimo 49€ (perché non sempre prenoto per tempo) viaggio comodamente fino a Bolzano o eventualmente Verona, visto che ÖBB e DB (quelli tedeschi) hanno la tratta Brennero-Verona.
Se si ha la Semesterkarte per i trasporti urbani a Vienna si dovrebbe poter prenotare i treni da Wien Meidling piuttosto che da Wien Westbahnhof. Si risparmia poco, ma meglio che un calcio in bocca.
WESTBAHN:
La Westbahn è probabilmente il primo competitor privato all’ex monopolio statale. Copre poche tratte tra Vienna e Salisburgo, includendo Linz. Mai usata per via del suo corto raggio, ma siccome anche qui tutti odiano ÖBB alla stessa maniera in cui in Italia tutti odiano a priori FS, io ne ho sempre sentito parlar bene.
Grazie a Wikimedia per la foto.
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Viaggiare in treno è una delle cose più belle che si possano fare, a mio avviso. Solo che i biglietti costicchiano un po’. Ecco alcuni trucchi per risparmiare in Austria.
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In Austria, se sei un bel giovanotto o una dolce pulzella sotto i 26 anni, puoi risparmiare circa la metà (il 45% a essere precisi). Forse anche le persone brutte e non dolci possono, ma non sono sicuro. Comunque, per lo sconto, temo che ci si debba recare in Austria per avere il modulo da compilare per la richiesta della carta vantaggi (Vorteilscard). Servono anche due fototessere. In via provvisoria, vi verrà consegnata il giorno stesso una versione cartacea che vale a partire dal giorno richiesto su tutti i treni. La versione provvisoria però non si può usare per le ordinazioni online. Dopo qualche settimana vi verrà recapitata a casa la vostra tessera definitiva che avrà validità per un anno dal giorno di attivazione (non dell’ordine). La tessera definitiva ha un codice che può essere specificato anche negli ordini online e pagherete sempre la metà quando viaggiate. La tessera costa 20€ per i under 26, cosa che recuperate con il risparmio anche già con un viaggio solo. Altre categorie hanno condizioni diverse, tutte visionabili qui.
SPARSCHIENE:
In alternativa, se non si fosse in possesso di una Vorteilscard, si può comodamente usufruire di mega sconti se ti prenota con qualche settimana di anticipo il biglietto del treno con la Sparschiene (binario-risparmio). Questo vale di sicuro per i Railjet e in generale tutti gli Eurocity, mentre temo che non funzioni per i regionali. Fatto sta che ogni treno a un po’ (non so quanti di preciso) posti a partire da 29€ per tutte le tratte, che però aumentano di prezzo di 10 in 10€ man mano che si riducono i posti disponibili e si avvicina la data del viaggio. In genere con 10€ si passa dalla seconda alla prima classe. In ogni caso, se si sa di viaggiare con qualche settimana di anticipo, vale la pena provare a vedere online che offerte ci sono. (Per vedere le offerte Sparschiene, dovete tralasciare che avete la Vorteilscard). Lo svantaggio della Sparschiene è che biglietti comprati con questa offerta valgono solo per il treno in questione e non possono essere rimborsati a nessuna condizione (già provato). Il biglietto tra l’altro è nominale (quindi non potete comprarli e rivenderli).
Il bello che è l’offerta vale anche per viaggi all’estero che partono dall’Austria purché si viaggi su tratte gestite o co-gestite da ÖBB (che sono le FS austriache). Io ad esempio con in genere massimo 49€ (perché non sempre prenoto per tempo) viaggio comodamente fino a Bolzano o eventualmente Verona, visto che ÖBB e DB (quelli tedeschi) hanno la tratta Brennero-Verona.
Se si ha la Semesterkarte per i trasporti urbani a Vienna si dovrebbe poter prenotare i treni da Wien Meidling piuttosto che da Wien Westbahnhof. Si risparmia poco, ma meglio che un calcio in bocca.
WESTBAHN:
La Westbahn è probabilmente il primo competitor privato all’ex monopolio statale. Copre poche tratte tra Vienna e Salisburgo, includendo Linz. Mai usata per via del suo corto raggio, ma siccome anche qui tutti odiano ÖBB alla stessa maniera in cui in Italia tutti odiano a priori FS, io ne ho sempre sentito parlar bene.
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Buongiorno a tutti , domenica 9 giugno faremo una gita TIGNALE-TREMOSINE-LIMONECi ritroveremo alle ore 9:30 al bar BLU VIDA A MANERBA DEL GARDA zona crocialePranzo al sacco e serbatoi pieni … Speriamo nella bella giornata Vi aspettiamo nume…
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1000 metri cubi di liquami nel Garda nella zona del vecchio lido lonatese. Scatta il divieto di balneazione.
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Ci sono due cose che alla lunga scocciano veramente quando si è all’estero da italiano. L’una è il meteo, l’altra è il cibo. È la sfiga dell’essere abituati bene, cosa volete farci. Meglio così che abituati da schifo ad altro. Comunque… Per il tempo c’è poco da fare. Per il cibo invece ci sono dei trucchi, che si discostano dallo spendere tanto, almeno qui a Vienna.
Il primo passo è evitare di andare a Vapiano. Non dico che sia un posto da schifo, ma se volete mangiare italiano, allora opterei per una pasta cucinata da sé a casa che costa meno e viene meglio. Btw, la mia opinione su Vapiano l’ho data qui. Però comunque resta il problema dell’acquisto degli ingredienti e qui spero possa venirvi in aiuto questo post.
Durante il mio soggiorno viennese sono stato nell’ottavo distretto (Josefstadt). Comodo non solo per la prossimità della metro e di tutto il resto, ma anche per la posizione vicinissima al Brunnenmarkt, che tradotto è il Mercato della fontana. Si tratta del tipico mercato all’aperto dove quotidianamente (meno che la domenica) trovate pescivendoli, fruttivendoli, nichivendoli etc, tutti che urlano. Urlano perché non sono austriaci. Al 90% sono tutti del sud-est europeo. Non che sia un esperto nel riconoscere l’etnia delle genti dalla faccia, ma dai prodotti che vendono credo di non sbagliarmi molto. Qui trovate verdura con un sapore e si paga al kilo (che qui nei supermercati si paga quasi tutto a numero, dal pane alle zucchine). La roba potete prendervela voi dal bancone, così non rischiate che vi rifilino gradi di maturazione diversi da quelli che vorreste. Poi ci sono formaggi (in buona parte varietà di feta), stuzzichini già pronti per fare un buon antipasto come olive ripiene e una pastella di riso e altro avvolto in una foglia di vite che non avevo mai mangiato prima, e roba del genere. Il sabato ci sono anche dei contadini locali che vendono i loro prodotti come vino e mele.
Insomma, un piccolo angolo di “mediterraneità” non lontano da casa (mia) dove comprare basilico, pomodorini freschi, formaggi non gommosi, e il tutto senza spendere tanto. (C’è tanta roba buona anche al Naschmarkt, ma costa di più.) Chi abita più in là, o si trova qualcosa di simile, o prende la metro U6 fino a Josefstädterstraße e da lì basta uscire dal Gürtel e ci siete.
Se invece non vi va di cucinare, ma c’avete comunque fame (capita anche ai migliori), vi consiglio questo altro mio post per un ristorantino etnico non male.
PS: Il mio coinquilino dice che fanno anche un buon kebab sempre lì, però ancora non l’ho mai preso, che già faccio fatica a mangiarlo con dignità di solito, figurarsi quando c’ho i sacchetti della verdura per le mani.
PPS: Io la metto giù meglio, ma visto che l’ho trovato, vi metto anche il link alla pagina corrispondente del sito della Lonely Planet.
Grazie a Wikipedia per la foto.