Musica è

Stamattina ho assistito a un bellissimo concerto, l'orchestra dei Virtuosi Italiani diretta da Carlo Boccadoro era precisa, leggera, delicata e intensa a seconda delle richieste che Carlo rivolgeva ai musicisti.

Tanto eterea nel brano di apertura, un delicatissimo omaggio dello stesso Boccadoro ai fratelli Cervi, quanto pirotecnica nel concerto di Shostakovich e anche nei brani di Montalbetti e di Elgar sapeva cambiare assetto come una macchina all-terrain che si muove con agilità su qualsiasi percorso.

E' stato bello vedere la gioia negli occhi di Montalbetti alla fine, il suo brano commissionato proprio dai Virtuosi era alla sua prima assoluta, e la soddisfazione di Carlo per aver ancora una volta portato ad un pubblico largo un mix raffinato di musica classica e contemporanea con scelte raffinate e di grande intelligenza.

Ripensandoci non c'era la sensazione di "loro" a suonare e "noi" ad ascoltare, la musica aveva creato una sorta di involucro in cui ciascuno stava a proprio agio.

Non è blasfemo avvicinare il concerto di stamattina al nostro suonare di oggi pomeriggio: dopo mesi che non suoniamo assieme è bastato che Marco accennasse "Tutto questo è strano" che gli strumenti si sono fusi immediatamente e abbiamo ritrovato all'istante il nostro linguaggio come amici che riprendono un dialogo lasciato in sospeso per una breve interruzione.

Eravamo all'aria aperta, nella nostra speciale "sala prove" sulle colline mantovane ma anche lì si è ricreato subito quel contenitore di affetto e allegria che prova chi fa musica con gli amici.

La musica è anche questo.

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2011/04/musica-%C3%A8.html

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