Multiarti: Oltre lo Sguardo, la Musica, una Rivoluzione Tecnologica per l’Arte Accessibile

In un mondo sempre più interconnesso e digitale, l’arte si trasforma in un’esperienza sensoriale unica e inclusiva grazie a Multiart, l’innovativa applicazione sviluppata da un collettivo di artisti bresciani. Questa app, già disponibile in 170 Paesi e in cinque lingue, permette di trasformare opere d’arte e immagini in musica, rendendole accessibili anche a persone non vedenti o ipovedenti. Questo strumento rivoluzionario, che unisce arte e tecnologia, è una testimonianza del potenziale umano e creativo nell’era digitale.

L’applicazione è stata presentata nelle scorse ore durante un evento a Moniga del Garda, il progetto è infatti soprattutto bresciano e gardesano, dato che da questi luoghi provengono gli ideatori.

Il Funzionamento Innovativo di Multiart: Dalla Visione all’Ascolto

Multiart funziona catturando un’immagine tramite la fotocamera dello smartphone e trasformandola in musica attraverso un algoritmo unico. Questo processo associa i colori agli esacromatici e alle 88 note del pianoforte, creando una melodia originale per ogni immagine. L’app offre anche la modalità shuffle, che permette di riarrangiare la musica creata, fornendo così un’interpretazione sonora diversificata delle opere d’arte.

Accessibilità e Creatività: Le Due Facce di Multiart

La versione gratuita di Multiart, con il suo valore ludico e didattico, è particolarmente dedicata a non vedenti, ipovedenti e istituzioni educative. La versione premium, invece, si rivolge a chi desidera esprimere la propria visione artistica e esplorare il mondo dell’arte multimediale. Con un mercato che vale più di 2,5 miliardi di euro e in crescita, Multiart si posiziona come uno strumento essenziale per artisti emergenti, collezionisti digitali e professionisti creativi.

Il Collettivo The Douglas MortimerS: I Visionari di Multiart

Il progetto Multiart è nato dalla collaborazione tra Fabio Rebuschi, Mauro Maisel Zuliani e Igor Costanzo, riuniti nel collettivo The Douglas MortimerS. Questo gruppo di artisti ha coniugato la loro passione per l’arte e la tecnologia per sviluppare un’app che rende l’arte accessibile in modo innovativo e intuitivo, con l’obiettivo di democratizzare l’arte multimediale e renderla interattiva per un pubblico globale.

Collaborazione e Ispirazioni: Il Contributo Multidisciplinare alla Realizzazione di Multiart

Più di 50 artisti hanno collaborato alla realizzazione di Multiart, tra cui Edmondo Mosé Savio, Giuseppe Palma, Miki Borchia, Neeli Cherkovski e Caterina Borghi. Questa collaborazione multidisciplinare riflette una fusione di influenze artistiche e musicali, dalla beat generation alle avanguardie artistiche del ‘900, contribuendo a creare un’esperienza artistica totale e multisensoriale.

In conclusione, Multiart rappresenta un passo avanti significativo nella fruizione dell’arte, rendendola accessibile e godibile in un modo completamente nuovo. Questa innovazione non solo sfida i confini tradizionali dell’arte, ma apre anche nuove possibilità di espressione e inclusione, portando l’arte in dimensioni inesplorate e offrendo nuove opportunità di apprendimento e creatività.

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