Categoria: Riva

Ancora tanto rumore, ancora tanto nulla

Finalmente la Lega rompe gli indugi e impone qualcosa a questo governo foriero, per ora, solo di specchietti per le verdi allodole padane. Finalmente si fa per dire, ovvio, ma forse non è tutto oro quel che luccica, nè pallottola quel che esce da bocche di fuoco più metaforiche che reali.

Da capo: finalmente la Lega impone il federalismo fiscale! “basta dar via schei ai teroni che poi i se li magna con quella roba unta che usa lì, zioboia! Da ancoi ognuno se rangia con quel che l’è bon da far su e amen, ziocan!” (il mio dialetto trentino è un po’ claudicante, perdono) basta con l’assistenzialismo, la cassa del mezzogiorno e i soldi a pioggia ai tenutari di clientele politiche varie, anzi, basta soldi fuori dalla regione, no?

Esatto, no.

Bossi ha spiegato ai militanti leghisti radunati in riva dei Sette Martiri che il federalismo fiscale «cerca di mettere a posto uno Stato che non ha un soldo come l’Italia», e poi ha aggiunto che il senso e il principio del federalismo è quello che le regioni più ricche aiutino quelle più povere, perchè «la Costituzione garantisce che scuola, sanità e assistenza siano uguali in tutte le regioni del Paese. L’aiuto va bene ma questo non deve essere fatto attraverso la spesa storica, ma attraverso quella standardizzata. (fonte ilCorriere.it)

Lasciamo perdere che il concetto non dovrebbe essere tanto “le regioni ricche aiutano quelle povere” ma “si deve fare in modo che le regioni povere raggiungano il livello di sviluppo di quelle ricche” (non chiedo tanto alle capacità linguistiche del Senatur), quanto vi suona “leghista” questo periodo? a me, niente. Il testo è passato solo dal consiglio dei ministri quindi non è ancora consultabile, ma azzardo la previsione che sarà decisamente molto poco soddisfacente per un elettorato leghista che si aspetta la Luna, e rischia di vedersi recapitare una forma di grana. Meglio così? certamente, ma sarà interessante vedere come verrà descritta (male) dai media una riforma tanto importante, anche solo da un mero punto di vista elettorale.

Il significato dell’intera vicenda, se le mie previsioni sono azzeccate, è però già abbastanza chiaro: la Lega e il Pdl hanno trovato un nuovo accordo, ovvero un testo ad un tempo spacciabile per la vittoria dell’eterna battaglia leghista e innocuo per le clientele meridionali berlusconiane. Staremo a vedere.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di In che senso?

BLOGFEST a Riva del Garda: GARDABLOG vi aspetta numerosi!

Come già anticipato, questo fine settimana, 12-13 e 14 settembre, Riva del Garda, fungerà da palcoscenico per tutti gli amanti, gli appassionati e gli esperti della rete e dei blog.
BlogFest rappresenta infatti la prima grande occasione nazionale grazie alla quale chi condivide e frequenta il web ed in particolare i blog, i social networks e […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Garda Blog

OMR GARDA PLAY THE TIME Fortitudo Bologna ospiti al Du Lac et Du Parc Grand Resort

Presente e futuro del Basket italiano si incontreranno, domani, sabato 13 e domenica 14 settembre a Riva del Garda, al OMR Garda Play the Game.
L’evento sportivo, un quadrangolare di pallacanestro organizzato in collaborazione con la Società GS Riva Basket – Garda Cartiere vedrà impegnate le quattro squadre più importanti della Serie A maschile mentre, in […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Garda Blog

Nessuno vilipendi Caino

Ogni tanto uno se lo scorda che in Italia ci sta il concordato, per fortuna qualche solerte pm ce lo ricorda proprio in questi giorni, chiedendo l’autorizzazione a procedere (senza che vi sia stata querela) contro Sabina Guzzanti per vilipendio alla figura del pontefice Ratzinger. Ve la ricordata la grande offesa? La Guzzanti aveva osato prospettare uno scenario post-mortem nel quale il Papa sarebbe finito all’inferno, girone dei diavoli sodomizzanti (pene nel vero senso della parola insomma), un atto così scriteriato che finora solo quel cialtrone di Dante Alighieri aveva osato. Eppure guardate la foto qua accanto, non vi sembra così angelico il piccolo Joseph? pensate che possa mai peccare, anche solo col pensiero? oddio, forse di omissioni ci da un po’ dentro, in effetti, ma se non si è papi per ricevere un occhio di riguardo dai buttafuori del Paradiso, non mi viene proprio in mente un altro motivo.

Ora, se vi sembra che io mi sia limitato a qualche innocente battuta nello sfottere il papa sappiate che, a mio parere, se è punibile la Guzzanti sono punibile anch’io. Non si tratta di chi punire solo chi la spara più grossa, e nemmeno c’è il criterio del perseguire solo chi riceve querela, poichè a meno che Mr B non intervenga l’azione penale è in questo caso obbligatoria. Un vilipendio è, o dovrebbe essere, un’offesa talmente grave da causare seri danni a un istituzione o a un’edificio dall’alto valore simbolico, tali da ripercuotersi in altri ambiti (è il caso, ad esempio, delle opere d’arte). Ora, è sensato applicarlo alle persone? Possiamo pensare che un insulto rivolto al capo dello stato pregiudichi la sua immagine nel mondo e degradi il ruolo dell’Italia? a me sembra un esagerazione dal sapore ridicolo.

Ammettiamo però che qualche nostalgico voglia mantenere un’aura di sacralità sulle cariche istituzionali, e concediamoli pure (cosa che mi pare un po’ sciocca, ma tant’è) di estendere momentaneamente quest’aura anche ai portatori temporanei delle cariche…ma il papa? cosa dovrebbe rappresentarmi il papa? io capisco che sia scortese insultare il capo di una religione, come è scortese bestemmiare o bruciare una bandiera…ma qui stiamo parlando di vilipendio, ovvero di un reato che di per sè richiede, per essere punito, di sospendere ad hoc la libertà di opinione (si, libertà è anche libertà di insultare, uccidere ecc… per questo ogni paese civile ha un sistema giuridico che stabilisce delle limitazioni di libertà ad uso della convivenza sociale), vale la pena di sospenderlo per salvaguardare l’immagine del capo religioso di una fetta decrescente di italiani?

(E tutto questo senza entrare nel merito dell’opportunità di mantenere un concordato con la Chiesa cattolica nel 2008)

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di In che senso?

BLOGFEST 2008 a Riva del Garda il 12-13-14 settembre

Il 12, 13 e 14 settembre 2008 Riva del Garda ospita l’attesissimo BlogFest evento che, riunirà in un unico posto, per la prima volta, tutto ciò che in Italia gravita attorno alla rete, con particolare riguardo ai blog, al social networking e alle community. Tre giorni nei quali il web si radunerà per raccontarsi ed […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Garda Blog

PRESAGINA: UNA TERRAZZA SUL LAGO DI GARDA sabato 13 settembre 2008, ore 14.00

Sabato 13 settembre 2008 alle ore 14.00, la Società di Scienze Naturali del Trentino propone l’escursione sui monti di Pregasina (536 m s.l.m.), piccolo abitato del Comune di Riva del Garda. La passeggiata naturalistica consiste in un giro ad anello che, passando da Punta Larici (da cui si gode una spettacolare vista del Lago) e […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Garda Blog

Hollywood anti-scientist

Anche questa volta possiamo confidare giusto in Hollywood, la fine del mondo non ci sarà domani, con buona pace di tutti i tecnofobi del mondo, unitisi da poco in un fronte comune contro gli sperimentatori del Cern. Se non vi fidate del vostro buon senso, e vi ricordo che il Cern non è l’associazione segreta capeggiata dal Dottor Male ma il più prestigioso centro di ricerca in fisica delle particelle del mondo, date un’occhiata a questa spiegazione, data già qualche mese fa (via Wittgenstein):

L’avete sentito, no? Ne parlava ieri il New York Times, e oggi hanno ripreso la notizia anche i nostri quotidiani. (In rete ho visto che se ne accennava qui e qui.) Se non fosse bastato Dan Brown a dipingere il CERN come un covo di gente che prepara l’apocalisse, adesso ci si sono messi anche i signori Wagner e Sancho. I due hanno intentato causa per il rischio che LHC produca mini buchi neri che potrebbero distruggere la Terra (sono recidivi, perché hanno già perso una causa analoga contro il RHIC). Ora, la cosa non è una novità, in quanto leprime speculazioni teoriche sulla produzione di mini buchi neri al CERN risalgono al 2001. Ma il punto è che tutti gli studi condotti per accertare possibili conseguenze nefaste hanno mostrato che non c’è nessun rischio reale. Perché? Intanto perché la produzione di mini buchi neri è del tutto ipotetica. Poi, perché LHC non farà altro che prendere protoni e sbatterli l’uno contro l’altro a velocità prossime a quelle della luce. La stessa cosa la fa, da miliardi di anni, l’universo: i raggi cosmici che giungono in continuazione sulla Terra, sulla Luna e su qualsiasi altro pianeta non sono che particelle cariche pesanti accelerate a velocità altissime. Ma la Terra e la Luna sono lì da miliardi di anni, come chiunque è in grado di constatare. Il fatto è che buchi neri così piccoli come quelli che potrebbero essere prodotti da LHC scomparirebbero in un tempo brevissimo a causa del fenomeno di evaporazione di Hawking. E anche se non evaporassero, attraverserebbero la Terra a una velocità tale da non avere il tempo di interagire con niente. E anche se, per un caso assolutamente improbabile, uno di quegli ipotetici mini buchi neri rimanesse intrappolato all’interno del nostro pianeta, il danno che potrebbe fare sarebbe ben poca cosa (al massimo, avendo a disposizione tutto il tempo trascorso dall’origine dell’universo a oggi, miliardi di anni, potrebbe ingoiare appena un milligrammo di materia.)
Come al solito: catastrofismo più tecnofobia uguale bufala.


Su, adesso non fate quelle faccie tristi…ci faranno un bel film, vedrete.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di In che senso?

Altri quindici minuti, per favore

Trova la stranezza

Roma, 7 set. – (Adnkronos) – ”Quella dell’espulsione e del braccialetto per i detenuti e’ una proposta e come ogni proposta va valutata, pesata e discussa a 360 gradi, tenendo in considerazione ogni posizione, stando attenti, pero’, alle tendenze giustizialiste di una certa opposizione”. Lo dichiara il segretario della Dca-Pdl, Gianfranco Rotondi.

Fatto? avete notato che Gianfranco Rotondi, ministro della Repubblica, viene chiamato per incarico di partito? Esatto, ministro della Repubblica. Già, nemmeno io ricordavo che ministero regge, ho dovuto controllare su Wikipedia. Probabilmente anche quel giornalista ha sofferto della stessa comprensibile amnesia e d’altronde stiamo parlando del Ministero per l’Attuazione del Programma, un ministero dalla quantomeno dubbia ragione sociale fin dalla sua creazione nel 2001 a opera del primo governo Berlusconi.

Entrato nella squadra di governo dopo aver strepitato settimane per un un ministero, Rotondi riflette un po’ lo stereotipo del più becero degli utenti di web 2.0 e di qualsiasi forum: un malato di protagonismo in cerca di costante visibilità, capace di fornire aborracciate opinioni in ogni campo dello scibile umano solo per marcare presenza. Ne sono riprova le sue continue dichiarazioni (peraltro apparentemente l’unico operato del suo ministero, se si eccettua un comitato dagli incarichi fumosi presieduta da Cirino Pomicino), mai più lunghe di 3-4 righe e costantemente in bilico tra l’ovvietà e la stronzata. Rotondi mi da l’impressione di cercare la polemica con la stessa verve con cui la Banda Bassotti cerca di svaligiare il deposito di Zio Paperone, e con gli stessi risultati; d’altra parte come si fa a infierire su Rotondi? è lo stesso motivo per cui la Banda Bassotti alla fine esce sempre dal carcere: gli sfigati vanno compatiti, non presi sul serio.

Eppure, nella sua costante ricerca di attenzioni, Rotondi ha un rivale altrettanto bisognoso di affetto ma decisamente più furbo: Renato Brunetta. Anche il mancato premio nobel per l’economia, chiamato affettuosamente “economico ergonomico” dagli amici più cari, si è buttato a pesce su un’ipotetica folla urlante, ma scegliendo meglio il suo repertorio si è assicurato la presenza effettiva della folla. Potere dei luoghi comuni: Rotondi annaspa cercando di fare l’onnivoro, Brunetta si è specializzato su un tema (scegliendone, sagacemente, uno che non smetterà di essere valido per qualche secolo ancora) e senza nemmeno dover dare un’apparenza di concretezza al suo operato si gode l’amore della gente semplicemente sparando cagate. Oddio, potrebbe anche essere il fascino del freak, ma funziona.

Sarà per questa comunanza di obiettivi che i due stanno preparando un’azione comune sulle coppie di fatto? Sinceramente non mi aspettavo che questo governo prendesse in considerazione il tema (e difatti la ministra deputata a un progetto di legge del genere Mara “competenza” Carfagna aveva più o meno chiuso le porte), quindi in teoria dovrei esserne contento (anche se sono per dare anche agli omosessuali il matrimonio e morta lì senza tante discussioni, Calderoli già che semplifichi pensaci tu!), tuttavia temo che dovrò guardare a questa situazione in chiave cabarettistica, se vorrò godermela davvero, senza false speranze.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di In che senso?

A passo di gambero

Prima o poi doveva capitare anche questa, e difatti proprio pochi giorni fa anche l’ultimo segno dei tempi che corrono è finalmente arrivato: l’assessore alla cultura della regione Veneto ha proposto di rendere obbligatoria l’ora di religione. Le motivazioni sono più o meno le solite, ovvero che l’Italia non può non dirsi cristiana per radici, che studiare la religione cristiana è come fare educazione civica poichè i nostri valori civili sono impregnati di cattolicesimo e via dicendo, per riassumere: una serie di argomentazioni generiche e approssimative che tagliano fuori dalla nostra storia culturale tutto quello che non è cristianesimo (e quindi la maggior parte di essa), per ragioni puramente strumentali (oppure per ignoranza, non si sa mai).

Intendiamoci: è solo il Veneto ed è poco probabile che la cosa vada in porto, ma questo caso fa da cartina di tornasole della situazione italiana attuale, dove le forze che a grande maggioranza governano il paese a livello locale e nazionale stanno dando prova di inspiegabile (per i livelli che raggiunge) sudditanza alla Chiesa. Sudditanza che, credo, nemmeno il Papa si aspettava. Da una parte proseguono il forte osteggiamento nei confronti dei cittadini di religione islamica e la spudorata concessione di privilegi alla Santa Sede (l’ultimo che mi viene in mente è la norma salva-preti, che stabilisce la necessità di avvertire il vescovo per poter indagare un sacerdote), ma questi sono semplicemente situati su una linea di continuità col passato, a vedere bene provengono un po’ dalle “battaglie storiche” leghiste, un po’ dall’eredità Dc che Forza Italia si porta dietro. Dall’altro lato però molte delle politiche e delle proposte (purtroppo anche a sinistra) portate avanti di questi tempi sono legate a un “conservatorismo” (per usare un termine caro a Veltroni) d’altri tempi.

Non si tratta solo di morale cristiana (e quindi preclusione di diritti civili alle coppie omosessuali, per dirne una), ma di semplice e becero bigottismo. Sembra quasi che la Destra, nel tentativo di trovare un’alternativa alla presunta egemonia culturale della sinistra (egemonia che se c’era, e io sono troppo giovane per dirlo, è morta con gli anni 70) dopo essersene semplicemente lamentata per decenni, non riesca a trovare di meglio della piccola parrocchia in cui ci si ritrovava a fare catechesi tanti anni fa. Eppure sono sicuro che ci sarebbe qualcosa di meglio da proporre, a sforzarsi un poco (ma con Bondi e la Gelmini, cosa si può pretendere?). È forse questo il senso delle uniformi, del sette in condotta, dei borbottii contro l’Arte moderna troppo provocatoria e infine anche di pratiche più spettacolari che concrete come il baciamano di Berlusconi e le gare tra i politici a chi si professa più fedele.

Nel frattempo anche quest’anno non si è fatto nulla per inserire adeguatamente l’insegnamento della teoria dell’evoluzione e della figura di Charles Darwin nei programmi scolastici. Non si è ancora arrivati ai livelli americani, dove è sempre attuale la diatriba tra neocreazionisti e scienziati (come ricorda Telmo Pievani in questo estratto pubblicato dall’Espresso, paventando peraltro uno sviluppo simile a breve termine qui in Italia), ma il motivo è semplicemente quello che la Santa Sede finora non si è dimostrata sufficientemente permeabile alla teoria del Disegno Intelligente, pilastro del neocreazionismo. Lasciando perdere, per questa volta, un’analisi del neocreazionismo (basti sapere che si spaccia per “scientificizzazione” del creazionismo, ovviamente senza possedere nessun crisma scientifico), resta la preoccupazione che questa Italia possa riuscire dove la più retrograda America ha finora fallito: ovvero nello sdoganare una visione del mondo vecchia di duecento anni, che giocoforza non sarà solo pesante da vivere per gli sparuti spiriti progressisti rimasti in giro, ma purtroppo anche deleteria per la sopravvivenza di un paese sempre più vecchio e stanco.

p.s. la vignetta completa (segnalata su Pikaia) la trovate qui.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di In che senso?

Bell’Affare

Certo, quello dell’Alitalia, è un bell’affare. Non per lo Stato Italiano ovviamente ma per questa famigerata “cordata”.
Il Governo Prodi voleva “svedere” (sarà stato proprio così?) l’Alitalia ai francesi. Questi sciocchi si sarebbero comperati la compagnia con tutti i debiti che si portava dietro. Ci sarebbero stati 2000 esuberi. Quei simpaticoni dei Sindacati si sono ovviamente […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di rosso di sera…

Sua maestà “la notte di fiaba 2008″

Sabato 30 agosto 2008 sono stato a Riva del Garda in occasione della consueta e mitica Notte di Fiaba. Negli ultimi anni sono quasi sempre riuscito a non perdermi questo grandioso evento. Bisogna armarsi di molta pazienza per raggiungere Riva in questa giornata vista l’enorme quantità di gente che accorre sempre numerosa ma la coda […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Marco Rizzini

a Riva del Garda IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLE SCIENZE DELLA VITA

Più di 200 ricercatori da tutto il mondo arriveranno in Trentino nei prossimi giorni per partecipare a MGED 2008, l’incontro internazionale di biologi, informatici e analisti in programma a Riva del Garda da lunedì 1 a giovedì 4 settembre.
Accanto agli workshop per gli specialisti è in calendario anche un appuntamento per il grande pubblico sugli […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Garda Blog

FERRATE E SENTIERI ATTREZZATI Cento per cento climbing al Rock Master di Arco!

Si rinnova l’appuntamento per gli sportivi e gli amanti della forma fisica con i programmi della “Vacanza attiva” del Garda trentino e con il Rock Master di Arco.
Lo sport protagonista è il Climbing che, grazie alle maestose pareti di roccia delle montagne trentine e alle numerose installazioni regala soddisfazioni ed emozioni sia ai climbers più […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Garda Blog