La Stradale è alla caccia dell’uomo che alla guida di un furgone in autostrada ha investito e ucciso un 62enne di Pozzolengo.
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La Stradale è alla caccia dell’uomo che alla guida di un furgone in autostrada ha investito e ucciso un 62enne di Pozzolengo.
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Nel 2011 il mercato italiano della musica digitale ha continuato la propria crescita
(SI CRESCE SI CRESCE!!!) raggiungendo un fatturato pari a 27,5 milioni di euro tra download, streaming e abbonamenti.In forte espansione anche lo streaming da YouTube, che è salito del 64% arrivando a sfiorare i 4,5 milioni di euro contro 2,7 milioni del 2010 (ANCHE YOUTUBE, ANDIAMO FORTISSIMI!)
Complessivamente il mercato discografico ha incassato al sell-in al netto dei resi 130,5 milioni di euro contro i 135 del 2010, un calo del 4% complessivo (AHHHH PECCATO, DAVVERO PECCATO ANDAVAMO COSÌ BENE!!!!) dove il supporto fisico ha fatturato 103 milioni di euro (-9 %) e il digitale 27,5 milioni (+22%). Ad unità il mercato fisico è calato del 7% con gli album in CD……
Se avete ancora voglia di sapere altro andate qua:
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Marted’ mattina a Rivoltella i funerali di Marco Perdoncin; mercoledì a Pozzolengo quelli di Mario Bombana.
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Marted’ mattina a Rivoltella i funerali di Marco Perdoncin; mercoledì a Pozzolengo quelli di Mario Bombana.
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Il corpo di Mario Bombana, 55enne di Pozzolengo, recuperato a Sirmione. Giovedì sera l’incidente in barca con l’amico pescatore.
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La vittima è Marco Perdoncin, di 50 anni. Continuano le ricerche di Mario Bombana, 55 anni di Pozzolengo.
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ore 9:40 Partenza giro verso le colline moreniche del lago
ore 11:00 Degustazione dei vini dell Azienda Agricola Pilandro di
San Martino D/B con visita guidata alla cantina
ore 12:00 Proseguimento del tour vespistico
ore 13:00 “Pranzo” buffet con degustazione vini presso l Azienda Agricola
Cascina Stefanona a San Martino D/B
ore 14:30 Ripartenza del tour vespistico con sosta nell antico
borgo medievale di Castellaro Lagusello
ore 15:30 Ripartenza del tour
ore 16:30 Degustazione vini accompagnati da formaggio e salumi
presso il Wine Shop dell Azienda Vitivinicola Malavasi a Pozzolengo
seguirà grande gemellaggio con gli AMICI del VESPA CLUB BRESCIA
ore 17:30 VESPALCOLICA alla prossima……….
N.B
* colazione non compresa nella quota
* la Quota per il tour nelle cantine compreso le varie degustazioni e il pranzo è di € 22 a persona
* Possibilità di acquisto dei vari vini degustati (e non) direttamente in cantina
* Si raccomanda la puntualità per poter effettuare tutte le tappe previste , e di arrivare per la colazione
con i serbatoi della benzina pieni ,in quanto non ci si fermerà lunga la strada ( con il pieno si fa tutto il giro tranquillamente)
* Ogni conducente è personalmente responsabile del proprio mezzo e verso il codice della strada.
il Vespaclub Desenzano declina ogni responsabilità dovuta a inosservanze di quest’ultimo e da
eventuali danni derivati da un comportamento non conforme
* Il programma sarà valido anche in condizioni di tempo nuvoloso
PER QUALSIASI INFO 3492223788 Fabio
3331224108 Willy
Un particolare ringraziamento a Francesco Franz Moka per aver disegnato a mano libera il logo dell evento,un grazie anche alla massima disponibilità di Kelli e Pietro delle Cantine Pilandro, a Daniele Malavasi e Edoardo(Cantine Malavasi),a Nadia e Mauro (Cascina Stefanona) per la disponibilità a ospitarci sotto il portico della storica cascina.
GRAZIE A TUTTI VOI VESPISTI!!!!!!
Vespacolica è stata voluta per creare un’occasione in più per condividere questo trinomio che vuol essere LA VESPA , IL VINO E IL NOSTRO TERRITORIO insieme ai nostri amici del Vespaclub VR37100 (Verona) e del Vespaclub Brescia .
è sicuramente bello condividere una giornata insieme in vespa,ma anche scoprire più a fondo il nostro territorio ,in questo caso le Colline Moreniche,scoprendo magari un strada che fino ad allora non avevamo percorso o uno scorcio di borgo antico magari “sottovalutato”perché non direttamente sul Lago.
VESPALCOLICA è stata voluta anche per avvicinarci maggiormente a quello che sono i nostri vini perché non esiste solo il “Lugana” e il “Chiaretto” ma molto di più!
GRAZIE A TUTTI
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Non ce l’ha fatta il taxista desenzanese rimasto ferito sabato in un incidente sulla Provinciale che da Pozzolengo va a Solferino.
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| Demetrio Chiappa |
Chi puo’ essere interessato alla DOC?
Tutti coloro che in qualche modo, hanno a che fare con il mondo dello spettacolo… In realtà la comunità intera, perchè la musica e l’arte coinvolgono non solo gli operatori dello spettacolo ma chiunque abbia a che fare con eventi artistici anche in via occasionale: pensiamo ad esempio ad una banca che debba aprire una filiale e abbia bisogno di intrattenimento musicale, aziende private che svolgano convention, … la musica e l’arte in genere coinvolgono quotidianamente la vita di ognuno e siamo in grado di dare servizi a tutti i livelli, sia direttamente artistici, che amministrativi o organizzativi…
Quale possono essere le differenze principali nel lavorare nella legalità e cosa puo’ cambiare?
Come vedi il panorama attuale della musica in Italia? (chiaramente dal tuo punto di vista professionale non quello artistico)..
Credi si possa cambiare qualcosa dal punto di vista fiscale/burocratico perchè la legalità nell’ ambiente musicale possa svilupparsi maggiormente? E quanti dei problemi attuali sono imputabili alla regolamentazione fiscale?
Bisogna fare un lavoro capillare per diffondere il messaggio di legalità. Far capire che pagare i contributi significa anche godere di servizi e tutele che fanno spesso ampiamente “ripagare” quanto versato. Anni fa pensavo personalmente che il problema si risolvesse attraverso una legislazione che trattasse la fiscalità e previdenza degli artisti esattamente come le altre figure professionali, col tempo e l’esperienza mi rendo conto che solo un sistema organico e completo come la cooperativa può essere la risposta ai problemi degli artisti: il rapporto di socio lavoratore consente di operare in regola pagando le tasse e i contributi sull’effettivo compenso dopo aver detratto i costi e spese di gestione (cosa non possibile con la partita IVA) ma soprattutto godendo di una serie di tutele che solo il lavoro dipendente può dare: Oltre al dovere/diritto della “pensione”, l’artista in regola ha diritto a indennità di malattia, assicurazione sugli infortuni, per varie figure indennità di disoccupazione, maternità, congedi parentali, diritto agli assegni familiari…. Credo che non sia poco pensare che una cantante in gravidanza possa riscuotere dall’INPS un assegno per maternità obbligatoria. La legalità a costi sostenibili è il miglior trampolino per ogni progetto o carriera artistica,
Perché secondo te la legalità in questo settore è vista esclusivamente come un’imposizione e non una possibilità?
Ci sono dei luoghi comuni, dettati soprattutto dalla non conoscenza, che in tutti i settori imperversano, primo fra tutti il concetto che è meglio tutto subito che pagare le tasse.. La teoria dei “furbetti”… è furbo chi evade e scemo chi paga le tasse.. In 22 anni abbiamo contribuito in piccola parte a dimostrare il contrario e a macchia d’olio col passa parola di tutti i soci stiamo dimostrando che è furbo chi investe sul proprio mestiere… e sciocco chi si nasconde e non sviluppa la propria arte.
Oggi il cosiddetto “effetto Monti” arriva anche tra i musicisti e tutte le finte associazioni no profit che hanno contribuito pesantemente a “nascondere” i furbetti evasori un po’ alla volta vengono smascherate. di oggi la notizia che l’agenzia delle entrate ha iniziato una nuova serie di controlli sulle associazioni no profit/Onlus…
Il mondo dello spettacolo pullula di queste finte associazioni (Brescia ne è stata per anni la capitale) che si sostituiscono alle imprese fatturando prestazioni diverse per eludere tasse e contributi degli artisti….
Alla luce della crisi che investe il settore ormai da anni, quale potrebbe essere uno svilluppo possibile?
Dal punto di vista fiscale e previdenziale ci sarebbe bisogno di una forma corporativa che consenta agli artisti di riconoscersi, di contare. In realtà la confusione tra artisti professionisti e dilettanti (dal punto di vista artistico, non fiscale) mette sul mercato figure di ogni livello che reciprocamente genera una concorrenza dannosa per tutti, a scapito della qualità. Ma in Italia è presto per pensare ad una categoria di lavoratori dello spettacolo che si unisce per rivendicare i propri diritti. Non vi è consapevolezza individuale anche perchè, trattandosi di categorie povere, ci si ruba il lavoro l’un l’altro, se possibile.
Questo compito di unire gli artisti e condividere diritti e tutele attualmente lo fa (impropriamente perché non spetta ad esse) le cooperative di artisti… ma non tutte..
Per l’aspetto artistico invece credo che lo sviluppo stia nei progetti: non si deve più vendere un cd o un brano, ma ogni artista deve rappresentare un “progetto artistico” che comprenda un messaggio che vada oltre il cd o il brano musicale. Che abbia all’interno un messaggio chiaro e accattivante per il pubblico, abbia novità, ad elevata qualità e che sia convincente…. La musica che ci circonda è tantissima e crea confusione, un progetto è molto di più, se sincero e di qualità può tornare a smuovere le folle…
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| Gianni Berengo Gardin |
Piu’ faccio questo lavoro e piu’ trovo indispensabile cercare di “riempire” la musica che produco di pensieri, cercando di scovare sempre il “punto critico”, quello che puo’ dare la possibiltà ad un prodotto di diventare, se non arte, almeno espressione.
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Nella immagine della cartina real time del Centro Meteo Lombardo in evidenza le temperature della zona del Garda rilevate alle ore 8:30 del 17 gennaio 2012. Una giornata tipica invernale, con sole nel medio-alto Garda e i monti, nebbia nelle zone di pi…
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Nell’estate di quest’anno Piero Chianura, direttore di InSound mi è venuto a trovare con l’intenzione di fare una intervista sulla mia attività. Non vuole essere un promo personale (anche se lo è) ma riporto la cosa perchè in parecchie parti, oltre agli aspetti tecnici, spiego cosa penso di questo lavoro e delle implicazioni nella produzione musicale e della filosofia del fare musica.Una volta tanto non faccio parlare gli altri…
L’articolo è scaricabile anche in formato PDF -> QUI
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Come promesso un’altra terna di libri il cui argomento è la musica. Mi sono anche accorto che ci sono parecchi libri che ho letto gli anni scorsi sulla musica che sarebbe interessante rileggere adesso per vedere, a distanza di anni, cosa è successo. Uno tra tutti, con un titolo che è tutto un programma, è “Futuri Impensabili” di Brian Eno. Lo rileggero’ e vediamo che effetto mi fa oggi. Per il momento:
Luca Trambusti- CONSAPEVOLEZZA- gli Area, Demetrio Stratos e gli anni settanta – ARCANA 2009
(…) se siamo sinceri, al di la’ dei credo e dell’ etica posticcia, se produciamo oggi un supporto o un servizio per venderlo a qualcuno, in qualsiasi ambito, APPARTENIAMO COMUNQUE AL SISTEMA DI PRODUZIONE CAPITALISTICO OCCIDENTALE (maiuscolo nel testo originale). Stiamo vendendo una merce. Non importa a chi e perchè. E’ sempre mercato.(…)
Non so, sono perplesso: ma se tutto è merce Frank Zappa è come Malgioglio?
Chissà perchè sulla copertina c’è un’ audiocassetta?
(…) prima che io me ne andassi in California, inizio’ il declino: qualche furbacchione scopri’ come stringere ventiquattro piste in un nastro da due pollici che prima ne teneva sedici.(…) Il suono migliore di tutti, naturalmente, è quello direttamente stereofonico, senza missaggio, senza sovraincisioni, e non digitale.
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Riporto questa breve descrizione della situazione delle scuole gardesane che GianPaolo Comini, già dirigente scolastico delle medie di Manerba-San Felice, ha ben sintetizzato. Come si può leggere anche l’assetto delle scuole di San Felice (elementari e medie) è messo pesantemente in discussione e, come sempre, è assordante il silenzio dei nostri amministratori. Non ritengono necessario […]![]()
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