All’AGCOM servirebbe una marcia in più: Quinta.

In rete sta salendo il sostegno a una candidatura d'eccezione per il nuovo presidente dell'AGCOM, l'authority delle telecomunicazioni: Stefano Quintarelli, noto a noi tutti come "Il Quinta".

Il Corriere ne ha dato notizia, ma da qualche giorno ogni blogger, ogni giornalista o addetto ai lavori, in rete e su Facebook sta rilanciando la richiesta di firmare la petizione online su Firmiamo.it.

Perchè sarebbe di grande importanza? Lo spiega con semplice lucidità J.C De Martin su La Stampa e senza dubbio la nomina di Stefano sarebbe un segnale fortissimo di cambiamento e una grande opportunità per il nostro paese di avere un grande conoscitore del mondo della rete, oltre che un innovatore e imprenditore di successo, alla guida dell'istitiuzione che ne orienta le politiche nell'equilibrio tra rete, televisione e telecomunicazioni.

Pensando al governo tecnico, verrebbe da dire "Se non ora, quando?" tenendo conto che Quinta non è l'espressione di un partito ma ha lavorato come consulente in modo trasversale e le sue battaglie per la neutralità della rete sono note.

Di certo l'AGCOM con Quinta avrebbe una marcia in più e ne guadagneremmo tutti.

 

Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2012/05/allagcom-servirebbe-una-marcia-in-pi%C3%B9-quinta.html

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