Tag: lago di garda

Acqua a San Felice: chi comanda? chi controlla? chi informa?

Mi ero ripromesso di non entrare più in polemica sul caso acqua a San Felice dopo la devastante epidemia dell’estate 2009. La tristissima notizia che è però piombata ieri come un macigno su San Felice  mi ha messo in corpo tanta rabbia per l’impotenza umana, mi ha ricordato quanto la salute sia il bene più […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Maurizio Molinari

Vista sul lago di Garda dalla Bocca di Navene

Continua il percorso lungo i luoghi più caratteristici per ammirare panorami unici sul Lago di Garda. Posti che ho incontrato durante alcuni giri in moto fatti nel periodo estivo. Questa volta è il turno della zona della Bocca di Navene (vedi cartina) dopo quella indicata in località Pregasina. La zona della Bocca di Navene si […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Marco Rizzini

Area Tavina a Salò

Mi ha colpito molto una lettera di Attilio Mazza  pubblicata sul BresciaOggi di lunedì 26 luglio 2010, che qui sotto riporto. Il tema è quello dello spostamento dello stabilimento della Tavina a Pratomaggiore. Mi hanno molto colpito due aspetti sollevati da Mazza: il richiamo all’esistenza di un valore superiore rispetto alla libertà d’impresa (bene comune […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di laltrasanfelice

Giro in moto: Lago di Garda, Val Degagna, Treviso Bresciano, Lago d’Idro, Storo, Val d’Ampola, Val dei Concei, Lago d’Idro (180Km)

Ecco un semplice e classico giro in moto di 180Km da svolgere in tranquillità (la mappa con il percorso dettagliato). Partenza da Desenzano d/G seguendo la Gardesana fino poco prima di Salò dove si prende la direzione Vobarno. Arrivati nel centro di Vobarno imboccare la piccola strada per Eno (sul lato destro). A questo punto […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Marco Rizzini

Sirmione in testa alla classifica del consumo di suolo

E’ notizia di pochi giorni fa, pubblicata su diverse testate locali e nazionali, della denuncia di LegaAmbiente circa il consumo di suolo sul Garda bresciano. (BresciaOggi-21luglio2010-consumosuolo)Il numero impressionante è quello dei 6 milioni …

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Andrea Volpi

Lago di cemento

A Lonato in appena 8 anni sono stati urbanizzati 191 ettari di suolo, pari al 20% o, se volete, a 300 campi da calcio. In questa drammatica hit parade di sperpero di suolo, il Garda è in testa su tutte le altre aree lacustri della Lombardia. I dati e…

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di SOS Garda

Lago di cemento

A Lonato in appena 8 anni sono stati urbanizzati 191 ettari di suolo, pari al 20% o, se volete, a 300 campi da calcio. In questa drammatica hit parade di sperpero di suolo, il Garda è in testa su tutte le altre aree lacustri della Lombardia. I dati elaborati dalla Regione Lombardia e presentati ieri a Desenzano da Goletta Verde di Legambiente, testimoniano l’andazzo di una politica urbanistica scriteriata che non ha eguali come ha dichiarato la portavoce ambientalista Barbara Meggetto.

IL COMUNE che è in testa a questa non invidiabile classifica è Moniga che ha consumato il 22%, del suo territorio, pari ad oltre 35 ettari, che sono davvero tanti per un piccolo comune. Alle spalle di Lonato in termini assoluti troviamo, inoltre, Desenzano che ha consumato 136 ettari (13%), sempre nel periodo 1999/2007 che è quello su cui ha elaborato i dati ufficiali la Regione. Seguono Manerba con l’incremento del 18%, pari a 704 ettari urbanizzati, quindi Sirmione con il 16% (646 ettari) e Salò con il 12% (378 ettari).

«Un’urbanizzazione – ha precisato Legambiente – che si può paragonare a quella di S. Donato Milanese con una differenza però sostanziale: che S. Donato è nell’hinterland milanese e non ha vocazioni turistiche e, inoltre, conta una popolazione residente ben maggiore, mentre Sirmione e Desenzano dovrebbero tenersi stretti i rispettivi territori altrimenti cosa offriranno tra qualche tempo ai turisti?».

«La colata di cemento per residenze e capannoni – ha aggiunto Barbara Meggetto – può avere una ragione nell’hinterland di Milano in quanto occorre offrire alla gente un tetto sopra la sua testa, ma a Desenzano o a Lonato che senso ha?»

Si diceva di una situazione drammatica alla quale sembra che gli amministratori locali non vogliano prestare attenzione. Dal 1999 al 2007 sono cresciuti oltre 630 ettari di superficie urbanizzata intorno alla sponda bresciana del lago di Garda, più di ogni altro lago lombardo. Un primato che insomma i comuni gardesani non riescono ancora a scrollarsi di dosso. E chissà con i futuri piani di governo del territorio se non c’è da attendersi una nuova definitiva colata di cemento, come hanno paventato i portavoce di Legambiente. Ad onor del vero il pgt di Sirmione approvato a fine anno scorso dalla giunta Mattinzoli ha saputo contenere di molto il territorio della penisola gardesana, mentre Desenzano è in attesa del varo del nuovo strumento: ma già fanno discutere alcune proposte che sono rimbalzate negli ambienti politici.

«I DATI forniti ci preoccupano – ha sottolineato Barbara Meggetto – l’urbanizzazione che abbiamo visto crescere in questi anni mette a repentaglio il paesaggio del Garda che più di ogni altro, in regione, vive di qualità. Il continuo depauperamento del poco territorio ancora disponibile è una minaccia non solo per l’ambiente e la sicurezza dell’area del lago, ma anche per il futuro turistico delle sue località più celebri. Il maggiore consumo, come si è notato è avvenuto nella zona bassa del lago, cioè dove c’è maggiore disponibilità di territorio su cui edificare».

Da notare che l’alto Garda registra una massiccia edificazione solo sul litorale perché, avendo un territorio alle spalle prevalentemente montuoso, non ha subìto giocoforza un’espansione maggiore. Magra consolazione. La Meggetto ha poi colto l’occasione dell’incontro di Desenzano per comunicare che la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla creazione del grande parco regionale procede il suo cammino. Come si ricorderà lo scorso anno sono state raccolte oltre 7 mila firme perché il bacino del Garda possa essere tutelato e conservato alla stregua di un parco naturalistico. Tra breve, comunque, dovrebbe essere discussa dal consiglio regionale lombardo.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di SOS Garda

Lago di cemento

A Lonato in appena 8 anni sono stati urbanizzati 191 ettari di suolo, pari al 20% o, se volete, a 300 campi da calcio. In questa drammatica hit parade di sperpero di suolo, il Garda è in testa su tutte le altre aree lacustri della Lombardia. I dati elaborati dalla Regione Lombardia e presentati ieri a Desenzano da Goletta Verde di Legambiente, testimoniano l’andazzo di una politica urbanistica scriteriata che non ha eguali come ha dichiarato la portavoce ambientalista Barbara Meggetto.

IL COMUNE che è in testa a questa non invidiabile classifica è Moniga che ha consumato il 22%, del suo territorio, pari ad oltre 35 ettari, che sono davvero tanti per un piccolo comune. Alle spalle di Lonato in termini assoluti troviamo, inoltre, Desenzano che ha consumato 136 ettari (13%), sempre nel periodo 1999/2007 che è quello su cui ha elaborato i dati ufficiali la Regione. Seguono Manerba con l’incremento del 18%, pari a 704 ettari urbanizzati, quindi Sirmione con il 16% (646 ettari) e Salò con il 12% (378 ettari).

«Un’urbanizzazione – ha precisato Legambiente – che si può paragonare a quella di S. Donato Milanese con una differenza però sostanziale: che S. Donato è nell’hinterland milanese e non ha vocazioni turistiche e, inoltre, conta una popolazione residente ben maggiore, mentre Sirmione e Desenzano dovrebbero tenersi stretti i rispettivi territori altrimenti cosa offriranno tra qualche tempo ai turisti?».

«La colata di cemento per residenze e capannoni – ha aggiunto Barbara Meggetto – può avere una ragione nell’hinterland di Milano in quanto occorre offrire alla gente un tetto sopra la sua testa, ma a Desenzano o a Lonato che senso ha?»

Si diceva di una situazione drammatica alla quale sembra che gli amministratori locali non vogliano prestare attenzione. Dal 1999 al 2007 sono cresciuti oltre 630 ettari di superficie urbanizzata intorno alla sponda bresciana del lago di Garda, più di ogni altro lago lombardo. Un primato che insomma i comuni gardesani non riescono ancora a scrollarsi di dosso. E chissà con i futuri piani di governo del territorio se non c’è da attendersi una nuova definitiva colata di cemento, come hanno paventato i portavoce di Legambiente. Ad onor del vero il pgt di Sirmione approvato a fine anno scorso dalla giunta Mattinzoli ha saputo contenere di molto il territorio della penisola gardesana, mentre Desenzano è in attesa del varo del nuovo strumento: ma già fanno discutere alcune proposte che sono rimbalzate negli ambienti politici.

«I DATI forniti ci preoccupano – ha sottolineato Barbara Meggetto – l’urbanizzazione che abbiamo visto crescere in questi anni mette a repentaglio il paesaggio del Garda che più di ogni altro, in regione, vive di qualità. Il continuo depauperamento del poco territorio ancora disponibile è una minaccia non solo per l’ambiente e la sicurezza dell’area del lago, ma anche per il futuro turistico delle sue località più celebri. Il maggiore consumo, come si è notato è avvenuto nella zona bassa del lago, cioè dove c’è maggiore disponibilità di territorio su cui edificare».

Da notare che l’alto Garda registra una massiccia edificazione solo sul litorale perché, avendo un territorio alle spalle prevalentemente montuoso, non ha subìto giocoforza un’espansione maggiore. Magra consolazione. La Meggetto ha poi colto l’occasione dell’incontro di Desenzano per comunicare che la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla creazione del grande parco regionale procede il suo cammino. Come si ricorderà lo scorso anno sono state raccolte oltre 7 mila firme perché il bacino del Garda possa essere tutelato e conservato alla stregua di un parco naturalistico. Tra breve, comunque, dovrebbe essere discussa dal consiglio regionale lombardo.

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di SOS Garda

Consumo del territorio sul Garda

E’ notizia di ieri, pubblicata su diverse testate locali e nazionali, della denuncia di LegaAmbiente circa il consumo di suolo sul Garda bresciano. (BresciaOggi-21luglio2010-consumosuolo) Come spesso avviene i dati presentati dalla ricerca nascondono informazioni che spesso vengono oscurate dalle macro-tendenze. In questo caso il numero impressionante è quello dei 6 milioni e 373 mila metri […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di laltrasanfelice

lettera al sindaco di san felice del benaco

Egr. sig. Sindaco,
ho ancora nelle orecchie le sue parole quando, dai banchi dell’opposizione, invitava la maggioranza a far pressione sulla Provincia e sul Comune di Puegnago del Garda affinchè il nostro Comune potesse visionare i progetti della rotonda su via Nazionale per via Serraglie. Lo scopo era quello di intervenire, anche […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di énergie

giornata mondiale della terra 2010 . com’è andata?

Ne avevo parlato a marzo 2010. Abbiamo chiuso ufficialmente la “Giornata Mondiale della Terra 2010“. Riporto qui di seguito un breve report sull’attività svolta. Riteniamo giusto chiudere l’eperienza 2010 dando alcuni numeri sull’evento web “Giornata Mondiale della Terra 2010”. In sintesi i numeri che riguardano la nostra attività in rete sono: oltre 11 mila e […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di rosso di sera…

grazie, grazie e ancora grazie!

Nella mattinata di ieri, i rappresentanti dei Movimenti per l’acqua pubblica si sono ritrovati a Piazza Navona per festeggiare insieme la consegna alla Consulta di oltre un milione di firme raccolte per la campagna referendaria. «Questo percorso – afferma in una nota il comitato Bresciano -, iniziato circa tre mesi fa, ha comportato lo sforzo di centinaia di persone che si sono mobilitate in tutta Italia. Entusiasmante raccontare questa avventura […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di rosso di sera…

la mafia a brescia

La mafia al nord c’è. Lo sappiamo ma non lo possiamo dire. C’è al nord, in Lombardia. C’è anche qui sul Garda. Vediamo tutti i giorni come vengono riciclati i soldi ma non lo possiamo dire. Noi non possiamo presentare rove inconfutabili ma ne sentiamo l’odore. La mafia odora. Odora di cemento e di morte eppure non possiamo o non sappiamo spiegare questo odore. Per tentare di capire qualcosa in […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di rosso di sera…

lettera al sindaco di san felice del benaco

Egr. sig. Sindaco, ho ancora nelle orecchie le sue parole quando, dai banchi dell’opposizione, invitava la maggioranza a far pressione sulla Provincia e sul Comune di Puegnago del Garda affinché il nostro Comune potesse visionare i progetti della rotonda su via Nazionale per via Serraglie. Lo scopo era quello di intervenire, anche economicamente, perché il risultato finale dei lavori fosse esteticamente valido. Secondo il suo pensiero ciò era fondamentale in […]

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di rosso di sera…

Una cascata di firme

1.400.000 firme depositate in Cassazione a sostegno dei tre quesiti referendari a favore dell’acqua pubblica. Un grande successo, un risultato mai visto nella storia dei referendum promossi nel nostro paese. Chi era scettico sul percorrere una strada, …

Puoi leggere l\\\’Articolo completo direttamente sul sito di Blog di Andrea Volpi