SE NON CI FANNO PARLARE, ALMENO ANDIAMO TUTTI AD ASCOLTARE

Carissimi,

oggi vi trasmetto la lettera scritta alla cittadinanza di San Felice del Benaco dall’associazione San Felice più felice (della quale sono socia). E’ importante per tutti i feliciani (di nascita o d’adozione), ma anche per chi ci viene a trovare nella bella stagione, per chi apprezza questo bel paese, e direi anche il Lago tutto.

 

Cara Amica, Caro Amico,

la Giunta Comunale di San Felice del Benaco si accinge ad approvare il Piano del Governo del Territorio (PGT), il documento più importante che delinea il futuro di un paese ed ancor prima di coloro che nel territorio ci vivono: i cittadini.

Nel nostro Comune il Sindaco Paolo Rosa ha scelto di evitare qualsiasi tipo di consultazione della cittadinanza. I cittadini, al contrario, hanno cercato in tutti i modi di instaurare una qualche forma di dialogo con l’Amministrazione.

In primo luogo partecipando, e chiedendo di essere ascoltati, agli incontri farsa organizzati dalla Giunta Comunale. Successivamente raccogliendo oltre 600 firme attorno ad una proposta concreta di rilocalizzazione delle infrastrutture volute dal Sindaco Paolo Rosa. Proposta che, vale la pena ricordare, farebbe risparmiare parecchi milioni di euro di soldi pubblici. A queste sollecitazioni la risposta del Sindaco Paolo Rosa, quando c’è stata, è stata negativa.

Ma non ci si è persi d’animo.

E’ stato richiesto dai gruppi di opposizione un Consiglio Comunale “aperto” nel quale, contrariamente ai consigli tradizionali, chiunque può intervenire liberamente al dibattito. Il Sindaco Paolo Rosa ed il Presidente del Consiglio Giovanni Rosina hanno inspiegabilmente negato la convocazione di questo Consiglio “aperto”, a favore di uno tradizionale impedendo così l’intervento propositivo dei cittadini.

Ci chiediamo quali siano le vere motivazioni di questo ennesimo rifiuto.

Ci chiediamo perché il Sindaco Paolo Rosa scappi continuamente dal confronto democratico con i cittadini.

Ci chiediamo quali siano i veri interessi che questa maggioranza deve tutelare per arrivare ad impedire un dibattito pubblico e libero.

Ci chiediamo: di cosa avranno paura?

Per cercare di dare delle risposte a queste domande e per capire quali siano gli interessi in gioco, sei invitato a partecipare al Consiglio Comunale che si terrà lunedì 7 novembre 2011 alle ore 20.00 presso la sala consigliare all’ex Monte di Pietà.

Partecipare per essere, agire per costruire.

Vai articolo originale: http://scrivoxvizio.wordpress.com/2011/11/04/se-non-ci-fanno-parlare-almeno-andiamo-tutti-ad-ascoltare/

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