Risparmio energetico a Sirmione? No grazie!

Al summit sul clima dell’ONU Obama parla di una minaccia grave, “rischiamo catastrofe irreversibile”. Sono anni che cerchiamo di ottenere qualcosa anche a Sirmione, una piccola goccia è vero, ma dobbiamo fare tutti la nostra parte.

Nel primo consiglio comunale ho presentato un interrogazione per chiedere le motivazioni della mancata installazione di pannelli fotovoltaici su due importanti edifici pubblici: asilo di Sant’Orsola e fabbricato a servizio della nuova Isola Ecologica.

Disarmante la risposta del Sindaco Mattinzoli: nel 2002, all’epoca della costruzione dell’asilo, non c’era ancora una sensibilità ed un’informazione così diffusa sull’utilizzo delle energie alternative.

Posizione singolare. Si inizia a parlare di sviluppo sostenibile negli anni ’80, noi di “Forza Sirmione Democratica” ne abbiamo fatto un punto fondante del nostro programma elettorale. Inoltre non ci si ricorda del programma governativo “10.000 tettifotovoltaici” varato proprio nel 2002 dall’allora Ministro Matteoli (dello stesso partito di cui è coord. Mattinzoli a Sirmione)?

C’è poco da “menar il can per l’aia”, la legge 10 del 1991 è chiara: “negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico è fatto obbligo di soddisfare il fabbisogno energetico degli stessi favorendo il ricorso a fonti rinnovabili di energia”.

Per tanto chiedo all’Amministrazione Comunale di adeguarsi alla normativa vigente, dando un impulso significativo alle energie rinnovabili sul territorio Sirmionese.

Vai articolo originale: http://andreavolpi.blogspot.com/2009/09/me-ne-frego.html

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