Ecchecavolo Andrea!

Sabato sera ero a cena con gli itachiani, riuniti nuovamente, ed ho avuto modo di intavolare una bella discussione con Roberto e Andrea sugli errori che la sinistra ha commesso negli ultimi vent’anni.
Io e Roberto, forse, troppo critici. Andrea eccessivo giustificazionista.

Andrea mi accusa di aver abiurato il Comunismo.

Non so se sia così. Quello che so è che il comunismo non è altro che una fase storica. Quindi con un inizio e con una fine. Ognuno di noi parte per arrivare da qualche parte. Io sono partito dal comunismo e sto andando da qualche altra parte senza rinnegare nulla di cosa sono stato e cosa pensavo e penso.

Sinceramente penso di essere più comunista io (nel senso berlingueriano del termine) di molti militanti di Rifondazione sempre con  la puzza sotto il naso e con la poca voglia di "sporcasi le mani" nell’attuare i principi che predicano. Ma questo conta poco .

Sono sotto l’occhio di tutti i gravi errori che la sinistra italiana ha commesso. Non ha saputo dare, anche quando ne aveva la possibilità, le risposte giuste. O meglio: Non ha saputo dare risposte.
C’è chi non vuole capire che oggi contano  i problemi quotidiani che ogni singolo ha, o pensa d’avere, e che è dalla risoluzione di questi che bisogna partire per ottenere il consenso per poter governare. Solo governando si può pensare di sviluppare ed educare verso i "grandi principi". Rimanendo all’opposizione…nun se fà nulla!

La sinistra per anni davanti ad ogni situazione rispondeva "ma non è questo il problema", "il punto è un’altro". Ed intanto gli altri davano risposte becere, ma risposte. Così sono riusciti ad avere il consenso abbassando il livello intellettivo politico del Paese. Altro che "grandi principi".

"L’immigrazione non è un problema". E grazie! Questo lo so anch’io ma se poi permetti gli ammassamenti di immigrati come è successo a Padova in via Anelli è ovvio che realizzi un nucleo densamente abitato con alta possibilità di disagio sociale con tutto quello che questo comporta. Nessuno se la deve prendere con l’estracomunitario che lavora e paga le tasse ma non possiamo far finta di niente verso colui che spaccia e ruba solo perchè ha la pelle di colore e pensiamo che il suo agire è frutto di una situazione di disagio. E’ ovvio che è così ma se non siamo in grado di dare una risposta al suo disagio significa che non siamo in grado di accoglierlo e allora dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo dare una risposta. La sinistra invece è rimasta immobile.

E’ chiaro poi che la sinistra non ha compreso che è ora di finirla con la "teoria della supremazia  intellettuale" che serpeggia in tutte le nostre teste. Su certi temi non esiste più un confine tra destra e sinistra. Il tema ambientalista ne è l’esempio  più eclatante. Non mi riferisco ovviamente alla classe dirigente ma ai normali cittadini. Sempre più spesso trovo cittadini con un orientamento politico di destra che sono sinceramente ambientalisti.

Il vero problema del nostro paese, infatti,  è la classe dirigente di destra e di sinistra. Non sono all’altezza dei tempi e non hanno idea di cosa sia il Paese che stanno governando.

Sono stanco di portare l’acqua a questo o a quel mulino. Sono tutti degli incapaci, ora dico basta e faccio quello che voglio io!

Ecchecavolo Andrea se non hai capito questo è ovvio che mi tu mi dia del Traditore!

BlogBabel: Italia, Destra, Sinistra, Comunismo

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