Categoria: Sirmione

CENTINAIA DI ACCERTAMENTI I.C.I. A SIRMIONE, FORSE UNO ANCHE AL SINDACO…?

Nel corso degli ultimi due anni, qualche centinaio di contribuenti Sirmionesi hanno ricevuto dall’Ufficio Tributi del Comune un avviso di accertamento con cui si intima di pagare l’ICI (e per il 2012 l’Imu) per degli immobili che la legge classifica come seconde case. Infatti, per avere diritto alle agevolazioni previste per l’abitazione principale, bisogna che il proprietario abbia: – 1 – in quell’alloggio la residenza anagrafica – 2 – la dimora abituale – 3 – ci viva con tutto il nucleo famigliare. Ad esempio marito e moglie non posso avere singolarmente due prime case, se quella a Sirmione è la casa delle vacanze o un secondo appartamento, deve risultare seconda casa. Consultando l’elenco elettori del Comune di Sirmione, ricevuto ad inizio anno, ho scoperto che il sindaco Alessandro Mattinzoli risulta essere residente in via Re Desiderio (Centro Storico) ma proprio lo stesso dichiarava nel consiglio comunale del 7 Marzo 2012: “Sono sempre stato residente in via I Maggio 14” (Colombare). Di conseguenza una delle due abitazioni dev’essere considerata come seconda casa, almeno ai fini di ICI e IMU. Il tema è stato oggetto di numerose discussioni in Consiglio Comunale e allora per permettere al Primo Cittadino di dipanare ogni dubbio e dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la sua buona condotta fiscale, presentai il 22 Febbraio 2012 (oltre 600 giorni fa) un’interrogazione nella quale chiesi all’ufficio tributi la posizione del cittadino Alessandro Mattinzoli. Mai ricevetti risposta! L’articolo 43 del Testo Unico degli Enti locali, che garantisce i diritti dei consiglieri comunali, recita: “Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri.” Perché allora si continuano a non dare risposte? Non sarebbe primario interesse del Sindaco di Sirmione chiarire in modo trasparente la sua posizione, così ci togliamo ogni dubbio??? commenta qui

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CENTINAIA DI ACCERTAMENTI I.C.I. A SIRMIONE, FORSE UNO ANCHE AL SINDACO…?

Nel corso degli ultimi due anni, qualche centinaio di contribuenti Sirmionesi hanno ricevuto dall’Ufficio Tributi del Comune un avviso di accertamento con cui si intima di pagare l’ICI (e per il 2012 l’Imu) per degli immobili che la legge classifica come seconde case. Infatti, per avere diritto alle agevolazioni previste per l’abitazione principale, bisogna che il proprietario abbia: – 1 – in quell’alloggio la residenza anagrafica – 2 – la dimora abituale – 3 – ci viva con tutto il nucleo famigliare. Ad esempio marito e moglie non posso avere singolarmente due prime case, se quella a Sirmione è la casa delle vacanze o un secondo appartamento, deve risultare seconda casa. Consultando l’elenco elettori del Comune di Sirmione, ricevuto ad inizio anno, ho scoperto che il sindaco Alessandro Mattinzoli risulta essere residente in via Re Desiderio (Centro Storico) ma proprio lo stesso dichiarava nel consiglio comunale del 7 Marzo 2012: “Sono sempre stato residente in via I Maggio 14” (Colombare). Di conseguenza una delle due abitazioni dev’essere considerata come seconda casa, almeno ai fini di ICI e IMU. Il tema è stato oggetto di numerose discussioni in Consiglio Comunale e allora per permettere al Primo Cittadino di dipanare ogni dubbio e dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la sua buona condotta fiscale, presentai il 22 Febbraio 2012 (oltre 600 giorni fa) un’interrogazione nella quale chiesi all’ufficio tributi la posizione del cittadino Alessandro Mattinzoli. Mai ricevetti risposta! L’articolo 43 del Testo Unico degli Enti locali, che garantisce i diritti dei consiglieri comunali, recita: “Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri.” Perché allora si continuano a non dare risposte? Non sarebbe primario interesse del Sindaco di Sirmione chiarire in modo trasparente la sua posizione, così ci togliamo ogni dubbio??? commenta qui

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COMUNICATO STAMPA SULLE DIMISSIONI DEL DIRETTORE GENERALE DI SIRMIONE SERVIZI

Dal Giornale di Brescia di oggi apprendo delle dimissioni del direttore della Sirmione Servizi, Geom. Daniele Fasolo, e delle motivazioni dallo stesso addotte. Era prevedibile che la colpa fosse scaricata sui consiglieri comunali, i quali al contrario, hanno semplicemente cercato di capire come venissero gestiti i soldi dei contribuenti sirmionesi. Ci dispiace per l’ex dirigente, ma l’unico fatto concreto è che le sue dimissioni appaiono la diretta conseguenza della richiesta di spiegazioni da parte della Corte dei Conti in ordine al suo contratto ed alla sua retribuzione. Rimango amareggiato perché il Sindaco non ha colto l’opportunità di informare i consiglieri e la cittadinanza negli ultimi due Consigli comunali, 16 luglio e 13 settembre, visto che apprendo dall’articolo che la prima lettera di dimissioni di Fasolo risale ad Aprile. Tra l’altro negli ordini del giorno dei consigli di amministrazione non c’è traccia di nessuna discussione in merito, almeno nei titoli. Speriamo non sia un’operazione mediatica e nel frattempo attendo le dimissioni di chi avrebbe consentito tutta questa situazione, e cioè il presidente della Sirmione Servizi.

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2014: un wiki-programma per Sirmione

Questa sera presenteremo il nuovo portale “dialoghipersirmione.it”, un luogo virtuale per costruire proposte concrete insieme ai cittadini di Sirmione.Un wiki-programma per il progetto civico del 2014. Partecipa anche tu!i dettagli li trovi qui: https:…

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L’ENNESIMO SCHIAFFO ALLA TRASPARENZA IN SIRMIONE SERVIZI. ORA CHIEDIAMO UNA COMMISSIONE SPECIALE DI CONTROLLO.

Dopo le mancate risposte sui verbali del consiglio di amministrazione, dopo che la Corte dei Conti ha bussato alla porta della nostra partecipata, dopo i numerosi articoli comparsi su tutta la stampa, siamo ancora al punto di partenza. In Sirmione Servizi non si vuole sentire parlare di trasparenza. Infatti, il 17 Settembre scorso, ho chiesto copia della documentazione che ha motivato l’assenza della gara per l’acquisto del sistema “easy” per la raccolta rifiuti. Sono scaduti i 30 giorni a disposizione per legge e non ho ricevuto nessuna risposta. Proprio sulla stampa nell’articolo pubblicato sul Corriere della Sera quest’estate, il Sindaco Mattinzoli si era opposto anche alla richiesta del giornalista Matteo Trebeschi che chiedeva di vedere le stesse carte. “Si tratta di un momento delicato e non voglio prestarmi ad un gioco politico”, disse. Chi sta “giocando” qui? Ci sono dei diritti e dei doveri. Diritto di un consigliere di visionare atti pubblici, dovere dell’ente di produrre quanto richiesto e che per altro dovrebbe essere pubblicato on-line. Noi tutti consiglieri di opposizione, abbiamo quindi presentato oggi richiesta formale di istituire una commissione speciale di controllo sulla Sirmione Servizi s.r.l., per permettere finalmente di aprire quella “scatola chiusa” (come l’ha definita il Sindaco in Consiglio) che dovrebbe essere, invece, una casa trasparente per tutti i Cittadini Sirmionesi. commenta qui

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QUANDO NON VOGLIONO SENTIRE…

Ospito l’ultimo articolo della mia Capogruppo Donatella Garlaschi: “QUANDO NON VOGLIONO SENTIRE…” In generale i cittadini non credono più nella politica: ormai è comune sentire che chiunque vada ad amministrare sia tutto uguale! Personalmente mi adopero perché non sia così, insieme agli altri consiglieri di minoranza, ho sempre cercato e cerco un leale e costruttivo confronto con la maggioranza, ma di fatto non c’è . Anche nell’ultimo consiglio comunale non ci sono state date risposte chiare, precise, ma solo parole… parole evasive, persino risentimento perché abbiamo osato voler discutere della problematica gestione dei parcheggi Montebaldo: (a fronte di un minor numero di dipendenti assunti, in un periodo dove le famiglie necessitano di lavoro vitale per il loro sostentamento) i disservizi ci sono stati, il danno di immagine per la nostra cittadina pure e la preoccupazione del nostro Sindaco era il risalto che ne ha dato la stampa! Francamente non capisco, i primi a darne notizia sono stati componenti della sua giunta e, forse, voleva che neppure se ne parlasse: si doveva ignorare, tacere perché così va sempre tutto bene??? No, la minoranza ha richiesto, proprio per avere più chiarezza dell’operato svolto e delle misure adottate, una commissione d’indagine. La maggioranza non ha accolto la proposta e il Sindaco ci ha fatto sapere mezzo stampa di voler istituire un gran giurì con due tecnici (retribuiti) che analizzeranno la questione.

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