Categoria: San Felice

Il Comitato Acqua Benaco chiede al Sindaco il rispetto degli impegni

Dopo i tre avvisi di garanzia ai vertici di Garda Uno, il Comitato Acqua Benaco ha inviato una lettera al Sindaco di San Felice del Benaco Paolo Rosa affinché, tra le altre cose, nell’eventualità di un rinvio a giudizio delle tre persone indagate mantenga la promessa fatta di costituirsi parte civile. Il Comitato chiede anche […]

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ASL detta condizioni e tempi a Garda Uno per gli interventi sull’acquedotto

In questa lettera datata 22 gennaio 2010 e inviata al Comitato Acqua Benaco, ASL detta a Garda Uno calendario e prescrizioni perentorie per il programma di interventi urgenti sull’acquedotto di San Felice del Benaco per la riduzione del rischio di contaminazione dell’acqua potabile in vista dell’innalzamento termico primaverile e poi estivo. Interessante in questa lettera […]

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ho appena spedito questa mail al gruppo su facebook…

Cari tutti, ci è giunta notizia poche ore fa che la “Giornata Mondiale della Terra” identificata nel suo gruppo facebook, nel sito e nelle varie attività territoriali è stata riconosciuta come Patner del Earth Day Network (http://www.earthday.org/), l’istituzione con sede a  Washington e che ha il compito di gestire l’Earth Day nel mondo. Un grande risultato se si considera che siamo, al momento, l’unico gruppo di “internet action” riconosciuto a […]

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PRESENTAZIONE D’ANNUNZIO BIKE

Presso l’auditorium del Vittoriale degli Italiani, venerdì 19 marzo 2010, Gardone Riviera, è stata presentata la gara di mountain bike D’ANNUNZIO BIKE. La gran fondo avrà luogo il prossimo 3 ottobre in Gardone Riviera, con partenza dal lungolago. Il percorso si snoda attraverso i suggestivi borghi dellla famosa località gardesana per poi portarsi nell’immediato entroterra nei pressi di S.Michele, e attraverso strade sterrate e tratti tecnici su sentieri tra la lussureggiante vegetazione , raggiunge quota 1000 metri. La dura salita tra il Colomber e località Pirello, circa 5m, per 600metri di dislivello, rappresenterà una gara all’interno della gara, ovvero la PIRELcolKRONO. Segue un tratto di sentiero tecnico, pianeggiante, in direzione S.Urbano, e una veloce discesa che attraverso località Vesegna porta a Bezzuglio, Fasano, per poi far ritorno a Gardone Riviera, con arrivo trionfale in piazza del Vittoriale.
La splendida dimora di Gabriele d’Annunzio ha accolto i numerosi ospiti degli organizzatori G.S. ODOLESE e GARDAPANORAMA, tra i quali numerose autorità gardesane e valsabbine, atleti di fama nazionale, al cospetto dei media del settore sportivo.
Claudio T.
LINK SU WWW.DANNUNZIOBIKE.IT

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Vertici di Garda Uno sotto inchiesta

Indagati i vertici del consorzio Garda Uno, che gestisce l’acquedotto comunale di San Felice del Benaco, per l’epidemia causata dall’acqua infetta che colpì circa duemila persone nel giugno 2009. Il sostituto procuratore Paolo Abritti, della procura della Repubblica di Brescia, ha chiuso l’indagine e ha notificato un avviso di garanzia al presidente, al direttore generale e al responsabile del settore idrico del consorzio Garda Uno per “epidemia colposa”.

Secondo il magistrato sono responsabili per l’epidemia di gastroenterite che colpì la popolazione del piccolo centro gardesano. Abritti accusa i vertici di Garda Uno spa, consorzio a totale partecipazione pubblica (i soci sono 24 comuni del garda e la Provincia), di imperizia, imprudenza, negligenza e inosservanza delle norme per la gestione dell’acquedotto. IN SOSTANZA per il magistrato l’epidemia si poteva evitare adeguando l’impianto e con la corretta manutenzione dell’impianto di distribuzione dell’acqua.

Tra una ventina di giorni, dopo aver interroga i tre indagati, Abritti procederà al rinvio a giudizio. Il presidente di Garda Uno è Mario Bocchio, sindaco uscente di Lonato, mentre il direttore generale è Franco Richetti. Il consorzio che gestiscono fornisce a circa 100 mila persone, che durantela stagione estiva diventano 500 mila. A questo punto è probabile che il comune di San Felice, come dichiarò nei giorni dell’epidemia il sindaco Paolo Rosa, si costituisca parte civile. Per oltre un mese, infatti, il piccolo centro del Garda visse momenti di autentica paura.

logo Garda UnoCentinaia di persone accusarono malori allo stomaco, dissenteria, vomito e gastroenterite. Un contagio collettivo che i tecnici dell’Asl imputarono subito all’acqua. Le analisi, in effetti, dimostrarono che l’acqua pubblica era contaminato da batteri e virus. Per questo motivo il sindaco emanò un’ordinanza e proibiva l’uso dell’acqua del rubinetto. E per settimane le famiglie di San Felice fecero scorte di acqua alimentare imbottigliata.

LA RABBIA dei cittadini fu tanta: vennero raccolte le firme per una petizione, si chiese l’aiuto di provincia e regione per salvare la stagione allora alle porte e venne costituito un comitato. Dopo alcune settimane le analisi dell’Asl rivelarono che le persone finite in ospedale con la gastroenterite era tutte vittime dell’acqua che conteneva batteri (in particolare il costridiumperfrigens) e altri microorganismi per l’uomo pericolosi.

Ci si accorse anche che l’acqua che veniva pescata dal lago di Garda era quella del fondo: in pratica, il pompaggio dell’acqua avveniva a pochi metri dal fondo del lago mentre sarebbe dovuto avvenire a circa metà altezza. Ora dunque la parola passa alla magistratura che dovrà appurare le (eventuali) responsabilità di Garda Uno.

da: In Milano, bresciapoint.it

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Vertici di Garda Uno sotto inchiesta

Indagati i vertici del consorzio Garda Uno, che gestisce l’acquedotto comunale di San Felice del Benaco, per l’epidemia causata dall’acqua infetta che colpì circa duemila persone nel giugno 2009. Il sostituto procuratore Paolo Abritti, della procura d…

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Vertici di Garda Uno sotto inchiesta

Indagati i vertici del consorzio Garda Uno, che gestisce l’acquedotto comunale di San Felice del Benaco, per l’epidemia causata dall’acqua infetta che colpì circa duemila persone nel giugno 2009. Il sostituto procuratore Paolo Abritti, della procura della Repubblica di Brescia, ha chiuso l’indagine e ha notificato un avviso di garanzia al presidente, al direttore generale e al responsabile del settore idrico del consorzio Garda Uno per “epidemia colposa”.

Secondo il magistrato sono responsabili per l’epidemia di gastroenterite che colpì la popolazione del piccolo centro gardesano. Abritti accusa i vertici di Garda Uno spa, consorzio a totale partecipazione pubblica (i soci sono 24 comuni del garda e la Provincia), di imperizia, imprudenza, negligenza e inosservanza delle norme per la gestione dell’acquedotto. IN SOSTANZA per il magistrato l’epidemia si poteva evitare adeguando l’impianto e con la corretta manutenzione dell’impianto di distribuzione dell’acqua.

Tra una ventina di giorni, dopo aver interroga i tre indagati, Abritti procederà al rinvio a giudizio. Il presidente di Garda Uno è Mario Bocchio, sindaco uscente di Lonato, mentre il direttore generale è Franco Richetti. Il consorzio che gestiscono fornisce a circa 100 mila persone, che durantela stagione estiva diventano 500 mila. A questo punto è probabile che il comune di San Felice, come dichiarò nei giorni dell’epidemia il sindaco Paolo Rosa, si costituisca parte civile. Per oltre un mese, infatti, il piccolo centro del Garda visse momenti di autentica paura.

logo Garda UnoCentinaia di persone accusarono malori allo stomaco, dissenteria, vomito e gastroenterite. Un contagio collettivo che i tecnici dell’Asl imputarono subito all’acqua. Le analisi, in effetti, dimostrarono che l’acqua pubblica era contaminato da batteri e virus. Per questo motivo il sindaco emanò un’ordinanza e proibiva l’uso dell’acqua del rubinetto. E per settimane le famiglie di San Felice fecero scorte di acqua alimentare imbottigliata.

LA RABBIA dei cittadini fu tanta: vennero raccolte le firme per una petizione, si chiese l’aiuto di provincia e regione per salvare la stagione allora alle porte e venne costituito un comitato. Dopo alcune settimane le analisi dell’Asl rivelarono che le persone finite in ospedale con la gastroenterite era tutte vittime dell’acqua che conteneva batteri (in particolare il costridiumperfrigens) e altri microorganismi per l’uomo pericolosi.

Ci si accorse anche che l’acqua che veniva pescata dal lago di Garda era quella del fondo: in pratica, il pompaggio dell’acqua avveniva a pochi metri dal fondo del lago mentre sarebbe dovuto avvenire a circa metà altezza. Ora dunque la parola passa alla magistratura che dovrà appurare le (eventuali) responsabilità di Garda Uno.

da: In Milano, bresciapoint.it

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Vertici di Garda Uno sotto inchiesta

Indagati i vertici del consorzio Garda Uno, che gestisce l’acquedotto comunale di San Felice del Benaco, per l’epidemia causata dall’acqua infetta che colpì circa duemila persone nel giugno 2009. Il sostituto procuratore Paolo Abritti, della procura della Repubblica di Brescia, ha chiuso l’indagine e ha notificato un avviso di garanzia al presidente, al direttore generale e al responsabile del settore idrico del consorzio Garda Uno per “epidemia colposa”.

Secondo il magistrato sono responsabili per l’epidemia di gastroenterite che colpì la popolazione del piccolo centro gardesano. Abritti accusa i vertici di Garda Uno spa, consorzio a totale partecipazione pubblica (i soci sono 24 comuni del garda e la Provincia), di imperizia, imprudenza, negligenza e inosservanza delle norme per la gestione dell’acquedotto. IN SOSTANZA per il magistrato l’epidemia si poteva evitare adeguando l’impianto e con la corretta manutenzione dell’impianto di distribuzione dell’acqua.

Tra una ventina di giorni, dopo aver interroga i tre indagati, Abritti procederà al rinvio a giudizio. Il presidente di Garda Uno è Mario Bocchio, sindaco uscente di Lonato, mentre il direttore generale è Franco Richetti. Il consorzio che gestiscono fornisce a circa 100 mila persone, che durantela stagione estiva diventano 500 mila. A questo punto è probabile che il comune di San Felice, come dichiarò nei giorni dell’epidemia il sindaco Paolo Rosa, si costituisca parte civile. Per oltre un mese, infatti, il piccolo centro del Garda visse momenti di autentica paura.

logo Garda UnoCentinaia di persone accusarono malori allo stomaco, dissenteria, vomito e gastroenterite. Un contagio collettivo che i tecnici dell’Asl imputarono subito all’acqua. Le analisi, in effetti, dimostrarono che l’acqua pubblica era contaminato da batteri e virus. Per questo motivo il sindaco emanò un’ordinanza e proibiva l’uso dell’acqua del rubinetto. E per settimane le famiglie di San Felice fecero scorte di acqua alimentare imbottigliata.

LA RABBIA dei cittadini fu tanta: vennero raccolte le firme per una petizione, si chiese l’aiuto di provincia e regione per salvare la stagione allora alle porte e venne costituito un comitato. Dopo alcune settimane le analisi dell’Asl rivelarono che le persone finite in ospedale con la gastroenterite era tutte vittime dell’acqua che conteneva batteri (in particolare il costridiumperfrigens) e altri microorganismi per l’uomo pericolosi.

Ci si accorse anche che l’acqua che veniva pescata dal lago di Garda era quella del fondo: in pratica, il pompaggio dell’acqua avveniva a pochi metri dal fondo del lago mentre sarebbe dovuto avvenire a circa metà altezza. Ora dunque la parola passa alla magistratura che dovrà appurare le (eventuali) responsabilità di Garda Uno.

da: In Milano, bresciapoint.it

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Campagna elettorale colorata

La campagna elettorale per le regionali è iniziata da parecchio tempo. I candidati più agguerriti hanno tappezzato l’intera provincia con le loro faccione spendendo parecchie migliaia di euro. Le benedette preferenze invocate da tanti si traducono in una spesa incredibile per essere eletti. Per guardare in casa d’altri penso a quanto hanno speso i candidati […]

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Acqua: continua sulla stampa il clamore degli avvisi di garanzia ai vertici GardaUno

Anche sulla stampa di oggi continua il clamore suscitato dagli avvisi di garanzia ai vertici di GardaUno. 15 marzo 2010 Articolo su Il Brescia San Felice del Benaco. La Procura ha chiuso le indagini sulle infezioni del giugno 2009 Indagati i vertici di Garda1 per «epidemia colposa» Sotto accusa le tre maggiori cariche del consorzio […]

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La poesia di Milano col naso all’insù

Ieri sera ho visto l’intervista di Gabriele Salvatores che presentando il suo nuovo film Happy Family ha parlato con mia sorpresa della bellezza di Milano guardata con il naso all’insù.
Beh, a dire il vero io non ho mai trovato Milano particolarmente bella, ma forse perché io sono un inguaribile “orso” gardesano, o forse perché ho […]

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Acqua: avvisi di garanzia per epidemia colposa per i vertici di GardaUno

Oggi è una giornata triste per tutto il Garda. Il sostituto procuratore Paolo Abbritti ha concluso le indagini sulla grave epidemia che la scorsa estate ha colpito cittadini e turisti di San Felice del Benaco e ha emesso tre avvisi di garanzia per i vertici di Garda Uno: Presidente Mario Bocchio, per il Direttore Generale […]

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Una pioggia di batteri che poteva essere evitata

Epidemia colposa è la conclusione del sostituto procuratore Paolo Abritti rivolta al presidente (Sindaco i Lonato in piena campagna elettorale per il suo secondo mandato), il direttore generale e il responsabile per il settore del ciclo idrico di Garda Uno. L’accusa è quella di aver agito con negliegenza perchè sapevano che l’acquedotto di San Felice […]

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DUATHLON SPRINT MANERBA I^ PROVA GARDATHLON

Prima gara del circuito GARADTHLON il 28 marzo 2010 con il DUATHLON SPRINT di Manerba(BS).
Organizzato dal gruppo GS Manerba, la manifestazione sportiva si disputa tra le colline della valtenesi, tra oliveti e vigne, e tra i borghi di Manerba e Moniga. La prima frazione di corsa prevista è da svolgere sulla distanza di 5km, segue la frazione di bici, con 20 km di saliscendi, ed infine la frazione finale ancora di podismo sulla misura dei 2,5km.
Gli atleti iscritti al circuito GARDATHLON avranno poi oltre un mese di tempo per prepararsi alla seconda prova, la GARDALONGA, gara da effettuare in kayak singolo sulle acque del Garda tra Maderno, Salò e isola del Garda, andata e ritorno, per complessivi 25km.
Domenica 28 marzo ritrovo al campo Rolly in via del Rio alle ore 7:00, ritiro pettorali e pacchi gara dalle 7:30 alle 9:30, biefing tecnico alle 9:45. Partenza unica alle ore 10:00.
per info: www.gsmanerba.it
circuito gardathlon: www.gardathlon.info

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ricomincia REPORT

e io ricomincio a star male. Mi capita tutte le volte che guardo Report e Presa diretta. Guardo e sto male. Comunque sia Domenica riprende la programmazione di Report con una puntata che si intitola ”IL PROGETTO” di Sigfrido Ranucci. Una cassaforte di oltre 50 miliardi di euro. A tanto ammonta il Fas, fondo per le aree sottoutilizzate. Il Governo l’aveva creato con una legge ad hoc nel 2002 con […]

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