«Turistificazione» del mercato immobiliare: impossibile trovare casa sul Garda

Non solo Milano è inavvicinabile:affitti alle stelle e solo per poche settimane, sono una realtà anche sul Garda. Da anni associazioni e gruppi, come il Collettivo Gardesano Autonomo o Non una di meno, denunciato la «turistificazione» del mercato immobiliare gardesano. Comprensibile, certo, che chi possiede un appartamento da locare possa decidere di scegliere le condizioni che ritiene più convenienti, sta di fatto che tutti scelgono l’affitto breve, più remunerativo e sicuramente meno rischioso. E la conseguenza è che cercare casa è un problema per chi desidera abitare sul lago in affitto. Una ricerca difficile, non solo per chi ha redditi medio-bassi.

Case popolari

Per i nuclei familiari più fragili ci sono le (scarsissime) opportunità offerte dal servizio abitativo pubblico: i cosiddetti alloggi Sap assegnati tramite bando. Quando sarà pubblicato, quello di quest’anno includerà, sui 22 Comuni dell’intero ambito gardesano, solo 12 abitazioni libere sulle 400 totali. A queste 12 se ne aggiungeranno 19, sulle 484, dell’Aler.  Poi, ci sono le risorse stanziate dai Comuni a sostegno del pagamento dell’affitto per quei nuclei che hanno redditi più alti, ma non certo ricchi: in questo caso i contributi superano i 500mila euro.

In affitto

Ma è un’impresa anche per chi non ha problemi eceonomici, sulla carta, ma ha solo bisogno di una casa in affitto. Se si guardano i portali il risultato è… nulla. Nessun contratto 4+4, niente sipra i tre mesi. Nulla di avvicinabile da una famiglia cosiddetta «normale» che sul Garda vuol vivere. Il portale immobiliare forse più famoso offre centotrenta annunci di immobili in locazione sul basso lago, da San Felice fino a Desenzano incluso (ma escluso l’entroterra): tutti con contratti transitori.

Due esempi, tra i più «appetitosi» a balzare all’occhio (e quindi, escludendo gli immobili da 2mila euro al mese): bilocale al Desenzanino da 800 euro al mese, ovviamente affitto transitorio, ma al «piano S», che sta per seminterrato e un monolocale a Manerba da 800 euro, incluse spese condominiali. Anche in questo caso l’affitto è transitorio e l’invito è a farsi vivi con l’agenzia allegando una breve presentazione. Insomma, davvero niente che possa anche solo avvicinarsi alle esigenze di una famiglia che vive dello stipendio e che fa i conti a fine mese.

Vai articolo originale: https://www.giornaledibrescia.it/garda/turistificazione-del-mercato-immobiliare-impossibile-trovare-casa-sul-garda-1.3867607

Lascia un commento