Rischia di essere un’indagine – scientifica – in salita. Molto in salita. Stabilire se, come sostenuto da Patrick Kassen, era lui alla guida del Riva che il 19 giugno scorso ha investito e ucciso Greta Nedrotti e Umberto Garzarella nelle acque del golfo di Salò, o il proprietario del motoscafo in quegli istanti con lui a bordo del natante, non sarà per nulla semplice.
I carabinieri del Ris, per scoprirlo, sono al lavoro da martedì con il tampone delle impronte prese dai colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche di Brescia sul volante e le manette del motoscafo che passò letteralmente sopra il gozzo del 37enne caldaista salodiano. Di impronte ne hanno trovate numerose e di entrambi i 52enne turisti tedeschi che, quel sabato pomeriggio, con la Mille Miglia in transito sul lungo lago di Salò, stettero ore sul motoscafo alternandosi – così almeno disse uno dei due – alla guida. Nessuna – ovviamente – porta con sé la sua «data di nascita».
EMBED [Leggi anche]Sapere quando è stata impressa e se è stata impressa proprio mentre l’Aquarama era in rotta di collisione con l’imbarcazione di Greta ed Umberto non sarà una passeggiata, come riconosce lo stesso Luciano Garofano, ex generale del Ris ed oggi consulente degli avvocati Raimondo Daldosso, Caterina Braga e Patrizia Scalvi, difensori delle famiglie delle due vittime. Per capirne di più, oggi Garofano sarà a Salò per un’ispezione sull’Aquarama. L’appuntamento in cantiere, dove il motoscafo è sequestrato dal 20 giugno scorso, è in programma per la seconda parte della mattinata.
In attesa degli esiti degli approfondimenti tecnico scientifici, gli amici di Greta e Umberto si ritroveranno presto per ricordarli. L’appuntamento è in programma per il 19 agosto, a due mesi esatti dal drammatico incidente, sul lungolago di Salò e Toscolano Maderno. Dalle 19.30 poi una processione di barche partirà dal golfo di Salò alla volta di quello di Maderno, dove alle 20 sarà celebrata una messa. L’invito per chi vuole partecipare è di vestirsi di bianco, portare un palloncino e fiori bianchi. Simboli di amore per Greta e Umberto e di rispetto per il lago.
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