Vetrate in frantumi, tv sfasciata, snack, caramelle e patatine gettati a terra: una furia senza senso ha preso di mira il bar dell’oratorio di Toscolano e per qualche tempo ne impedirà la frequentazione a bambini, ragazzi e genitori. Lo sfogo per quanto accaduto è stato affidato da don Daniel Pedretti e dai volontari ai social dell’Unità Pastorale San Francesco d’Assisi.
Tristezza, delusione e preoccupazione: sono questi i sentimenti del curato e dei suoi collaboratori di fronte a un gesto tanto cattivo quanto inutile. Tristezza «perché non è stato rubato qualcosa ma sono stati sprecati e buttati cibo e bevande, forse non prodotti base per la vita, ma destinati a un momento di piccola felicità dei più piccoli».
Delusione «perché, onestamente – dice don Daniel – , non ci sembra di meritare una cosa simile. Si potrebbe fare di più? Certo. Si potrebbe fare meglio? Sempre. Ma è davvero tanto difficile mantenere alto il morale e il desiderio di far di più, coi ritmi e le fatiche di questo mondo, quando si apre la porta di un luogo tanto amato e si trova questo».
Infine, preoccupazione «per chi ha fatto questo, ipotizziamo giovani, evidentemente le prime vittime di società, comunità e famiglia che non sanno dare la giusta attenzione e non riesco ad intercettare un bisogno che si manifesta, poi, tramite la violenza». L’accaduto è stato ovviamente denunciato alle autorità. Concludono don Daniel e i volontari: «Ai responsabili diciamo: non ce l’abbiamo con voi. Ci avete ferito, certo, eppure la fede ci ha spinti ad avervi già perdonato. Se volete dialogare ci siamo. Se volete costruire qualcosa invece che distruggere ci siamo. Però non ci lasceremo maltrattare ingiustamente tacendo. Non più».
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