Prima la scomparsa. Poi settimane vissute nell’incertezza, nell’assenza di una risposta ai mille interrogativi che avvolgevano la sparizione della 43enne di San Felice. Quindi, il ritrovamento del corpo ormai privo di vita nelle acque del Garda. E un’ultima terribile certezza: quella rinvenuta in una fredda sera d’autunno a poche centinaia di metri dal punto in cui di lei si erano perse le tracce, era la salma di Paola Tonoli.
La conferma, ancor prima che dall’esito degli accertamenti medici legali, era giunto dal riconoscimento effettuato dai familiari. Questa mattina, infine, l’esito dell’esame del Dna con la certezza scientifica che le spoglie riemerse il 14 novembre sono proprio della donna cercata per settimane.
EMBED [Leggi anche]E proprio la famiglia ora, nella certezza del lutto e di una perdita ormai conclamata, annuncia i funerali per la donna, morta a poche settimane dalla perdita del figlio, Samuele Freddi, di appena 20 anni, in circostanze sulle quali sta ora indagando la Procura.
L’ultimo saluto alla 43enne è stato fissato per le 15 di domani, giovedì 25 novembre, nella chiesa del cimitero di Manerba, dove è stata composta la salma e dove Paola Tonoli sarà sepolta. La camera ardente sarà aperta fino alle 19 di quest’oggi e quindi dalle 9 di domattina, nel giorno in cui certo in molti vorranno stringersi ai familiari della donna, provati da settimane terribili di angoscia e dolore, per la misteriosa sparizione prima e per la terribile certezza della perdita poi.
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