PREVISIONI ESATTE: REVOCATO IL BANDO FATTO SU MISURA…SBAGLIATA PERO’!

COME VI AVEVAMO ANTICIPATO CON UNO DEI NOSTRI POST QUI SOTTO (ANDATE A LEGGERVELO…ORA E’ MOLTO PIU’ CHIARO…), VI COMFERMIAMO CHE LA NOSTRA PREVISIONE ERA ESATTA:

AVEVANO SBAGLIATO IL BANDO PER ASSUNZIONE IN MOBILITA’ ESTERNA per la copertura di n. 1 posto di Funzionario Tecnico Cat. D3 giuridica – Part-Time 18 ore settimanali – per l’Area Edilizia Privata e Demanio Lacuale e Portuale…

INSOMMA NON POTEVANO ASSUMERE L’ARCH. ZUMIANI CON CATEGORIA D3 MA DOVEVANO FARLO CON CATEGORIA D1

SI SONO CLAMOROSAMENTE SBAGLIATI!!!!!    ANCORA UNA VOLTA NON RIESCONO NEMMENO A FARE BENE LE COSE CHE VANNO A LORO FAVORE…RIESCONO A FARE PASTICCI ANCHE QUANDO TIRANO L’ACQUA AL LORO MULINO… GRANDI!

ECCO COSA DICE LA DELIBERA DI REVOCA:   

http://www.comunedigarda.it/nuovo/deliberegiunta.asp?id=666

PUNTO 6:  di revocare, per i motivi espressi nel Verbale della Commissione Esaminatrice datato 24.12.2010, la procedura di mobilità esterna – ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165, come modificato dall’art. 49 del D.Lgs. 27.10.2009 n. 150 – per la copertura di n. 1 posto di Funzionario Tecnico Cat. D3 giuridica – Part-Time 18 ore settimanali – per l’Area Edilizia Privata e Demanio Lacuale e Portuale, vacante in organico, e quindi di non dar corso alla predetta assunzione;

 MA COME? revocano la procedura di mobilità esterna per motivi…inesistenti…solo per un errore grande come una piramide…la categoria D3….doveva essere D1…per assumere il "noto architetto"…che ha dato persino l’abitabilità in zona di frana attiva sotto la Rocca…al famoso "castello"…ma certo premiamolo!

 

Ci piacerebbe solo sapere se qualche povero illuso esterno ha presentato la domanda per essere assunto…chissà che balle gli hanno raccontato…

 

AVETE CAPITO?

 

PASTICCIONI SEMPRE ANCHE QUANDO FAVORISCONO QUALCUNO…ci possono oramai solo far sorridere…

 

 

Vai articolo originale: http://salviamogarda.leonardo.it/blog/previsioni_esatte_revocato_il_bando_fatto_su_misurasbagliata_pero_2.html

Lascia un commento