Picchia la convivente, la videosorveglia e la induce all’aborto

Un 50enne di origini straniere residente a Padenghe sul Garda è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti aggravati, violenza sessuale aggravata, lesioni aggravate ed abusiva videoripresa nei confronti della compagna convivente.

I due avevano iniziato la loro relazione un anno fa e l’uomo si sarebbe fin da subito rivelato molto geloso, tanto da arrivare ad installare anche due telecamere nascoste nella cucina dell’abitazione per controllare i movimenti della compagna. Secondo le indagini, l’aveva costretta anche ad interrompere la gravidanza perché convinto che il bambino non fosse suo.

In un caso, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo durante un litigio aveva infilato in gola alla fidanzata il telecomando della tv, tentando poi di soffocarla con un sacchetto di plastica infilato in testa.

Nei primi giorni dell’anno, la vittima ha deciso di sporgere denuncia, raccontando in lacrime la sua terribile storia.

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