Occhio alla medusa 2011 (Conisma e Focus ripetono l’iniziativa)

Postiamo con entusiasmo ed un pizzico di orgoglio il messaggio che il Prof. Stefano Piraino ha voluto lasciare sul nostro piccolo blog.

Il CONISMA (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) con la sua unità operativa dell’ Università del Salento (Lecce) partecipa ad un nuovo progetto europeo sulle cause dei cambiamenti negli oceani e nella vita marina (VECTORS 2011-2014: particolari sul sito web http://www.marine-vectors.eu).
In particolare, nell’ambito di tale progetto, il CONISMA-Lecce è responsabile di un workpackage sulle proliferazioni di meduse nei mari europei. Anche quest’anno (2011) verrà rilanciata l’iniziativa “JELLYWATCH” / “Occhio alla Medusa” (con l’aiuto della rivista FOCUS). Sul sito http://www.focus.it/meduse è scaricabile gratuitamente uno splendido poster a colori per il riconoscimento delle principali specie di meduse e di altri organismi gelatinosi che popolano periodicamente le coste italiane, che invitiamo a distribuire fra i circoli subacquei e di pesca sportiva. Se volete ricevere gratuitamente un poster già stampato su carta lucido, scriveteci (vedi fine messaggio).
Sul sito di FOCUS sopra indicato sono inoltre presenti schede informative che permettono di distinguere le specie urticanti da quelle innocue per l’uomo, e utili informazioni in caso di contatto con meduse urticanti. Sempre sul sito, è possibile compilare una scheda online per segnalare la presenza di meduse. Grazie alle segnalazioni effettuate da parte dei cittadini (subacquei, pescatori, operatori professionali del mare, diportisti, turisti che passeggiano in riva al mare..) sarà realizzata una mappa dinamica online, aggiornata settimana per settimana, con l’andamento dei fenomeni di proliferazione:
http://www.focus.it/meduse/la-mappa-degli-avvistamenti-online.aspx
Le segnalazioni possono essere inviate anche scrivendo direttamente a mailto:boero@unisalento.it , come riportato sul poster.

Il nostro progetto prevede inoltre uno studio sulla diversità e connettività genetica delle popolazioni di meduse del Mediterraneo e dei mari europei. L’analisi del DNA permette infatti di ricostruire le relazioni tra popolazioni che vivono in aree geografiche anche molto lontane. Con questo studio ci proponiamo di capire quali sono i meccanismi che portano alla proliferazione improvvisa di alcune specie nocive per l’uomo, come la Pelagia noctiluca, di individuarne le aree principali di provenienza e di tracciare le rotte di migrazione seguite da questi organismi. Queste informazioni permetteranno la realizzazione di mappe di “probabilità di invasione”, identificando le aree che possono – per collocazione geografica e caratteristiche ambientali – risultare a maggior rischio di invasione da parte di ciascuna specie. Ovviamente, per questo studio la risorsa fondamentale saranno campioni di DNA estratto da meduse provenienti da tutte le località in cui vengono avvistate.

Per questo motivo ci rivolgiamo a tutti i centri di immersione subacquea, alle associazioni di pesca sportiva, e a tutti gli amanti del mare, chiedendo la disponibilità a raccogliere per noi, una tantum, qualche campioncino di meduse. Abbiamo predisposto un kit con provette, alcool 90°, guanti e pinzette, e le istruzioni per il campionamento (si fa tutto in 5 minuti!) da inviare gratuitamente a tutti coloro i quali che offriranno la loro disponibilità a contribuire a questo importante progetto. Sul sito di VECTORS pubblicheremo l’elenco delle persone e dei centri che avranno contribuito, inviando campioni, ad allestire una vera e propria “banca di campioni e di DNA” di meduse presso il nostro laboratorio.

Saremo felici di ricevere campioni di meduse e altri organismi gelatinosi (ctenofori, tunicati pelagici) opportunamente fissati in alcool, ed in particolare di quelle specie che appaiono in mare in grandi numeri (come la tristemente famosa Pelagia noctiluca) provenienti da qualsiasi località (non soltanto italiana) del Mediterraneo.

Chiunque fosse interessato a ricevere il poster o il kit per la raccolta dei campioni, o entrambi, mandi una mail al dr Giorgio Aglieri (giorgio.aglieri@unisalento.it ).
Il dr. Aglieri sta svolgendo qui a Lecce la sua tesi di dottorato sulla genetica di questi organismi e che contribuirà in prima persona al progetto VECTORS.

Confidando nell’adesione di tanti, ringrazio AOLAMAGNA e tutti gli altri amici che stanno contribuendo attraverso la diffusione di questo messaggio e la raccolta di campioni, al successo della iniziativa JELLYWATCH. Un caro saluto

Prof. Stefano Piraino
Università del Salento – CONISMA

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Vai articolo originale: http://www.aolamagna.it/2011/05/occhio-alla-medusa-2011-conisma-e-focus-ripetono-liniziativa/

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