La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio al Presidente dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), Fabrizio D’Ascenzo, in occasione della presentazione della Relazione annuale dell’Ente. Questo evento rappresenta un momento cruciale per analizzare i dati sugli infortuni e sulle malattie professionali, utili a indirizzare le politiche di prevenzione.
La sicurezza sul lavoro come priorità del Governo
Nel suo intervento, la Meloni ha ribadito che la sicurezza sul lavoro è un tema centrale nell’agenda del suo Governo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Istituzioni, sindacati, datori di lavoro e lavoratori per diffondere una cultura della prevenzione. La Presidente del Consiglio ha spiegato che il dialogo con le parti sociali è fondamentale per ridurre gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali.
Nuove misure per la prevenzione e il controllo
Il messaggio evidenzia che più prevenzione, controlli rigorosi e sanzioni più severe sono parte della strategia governativa per contrastare il fenomeno degli infortuni. Meloni ha anche annunciato l’assunzione di 1.600 nuovi ispettori del lavoro, con l’obiettivo di incrementare il numero di ispezioni, in linea con i provvedimenti già attuati. A partire dal 1° ottobre, è stata introdotta una “patente a crediti” per il settore edile, che monitora e incentiva il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei cantieri, premiando le imprese che rispettano le normative e sanzionando quelle inadempienti.
Sostegno economico e incentivi per le imprese
La Presidente ha inoltre sottolineato il significativo aumento delle risorse destinate ai bandi ISI, passate da 333 milioni di euro nel 2022 a 500 milioni per il 2024. Questi fondi serviranno a supportare le aziende nell’investimento per la sicurezza e la salute dei lavoratori, con un focus particolare sull’edilizia, settore ad alto rischio di incidenti.
Modifiche normative e nuove sanzioni
Meloni ha anche ricordato che il Governo ha adottato nuove misure sanzionatorie, sia sul piano amministrativo che penale, reintroducendo il reato di somministrazione illecita di lavoro, depenalizzato in passato ma in costante crescita negli ultimi anni. Questo intervento mira a garantire maggiori tutele per i lavoratori, favorendo un contesto lavorativo più sicuro e giusto.
Il futuro dell’INAIL e le sue sfide
L’intervento di Meloni ha poi toccato il ruolo dell’INAIL nelle future sfide del mondo del lavoro, evidenziando l’importanza di aggiornare la normativa esistente per renderla più adeguata ai cambiamenti in atto. Il rafforzamento della prevenzione è stato indicato come una priorità, premiando le imprese virtuose che investono in salute e sicurezza. Meloni ha anche auspicato un miglioramento delle prestazioni socio-sanitarie e un potenziamento della ricerca, attraverso la collaborazione con network europei e internazionali.
Educare alla sicurezza nelle scuole
Infine, la Meloni ha avanzato la proposta di portare l’educazione alla sicurezza sul lavoro nelle scuole, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, garantendo una diffusione più capillare della cultura della prevenzione. Ha concluso il suo messaggio sottolineando che la sicurezza sul lavoro non deve essere vista come un costo, ma come un diritto fondamentale per ogni lavoratore.
L’impegno del Governo, in sinergia con l’INAIL e le altre parti coinvolte, sarà decisivo per costruire una strategia nazionale efficace nella lotta contro gli infortuni sul lavoro.
Testo integrale al sito del Governo
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