Inclusione scolastica, più risorse per trasporti e assistenza a disabili

E' di 12 milioni di euro l'aumento del contributo che Regione Lombardia mette a disposizione per i servizi di inclusione scolastica a favore degli studenti con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale, che frequentano i dell' secondaria di secondo grado e quelli del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Con una delibera approvata dalla Giunta regionale presieduta dal governatore Attilio Fontana e su proposta dell'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, sono state decisamente incrementate le risorse per il servizio di trasporto scolastico e il servizio di assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale per l'anno scolastico 2023-2024, portando fino a 80 milioni il contributo ai Comuni per l'organizzazione e la gestione di questi servizi.

Il provvedimento è stato approvato di concerto con gli assessori al Welfare Guido Bertolaso e alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini.

L'aumento dei contributi previsti dalla delibera che introduce le nuove linee guida regionali sul tema inclusione scolastica sono stimati in 7,5 milioni per annualità scolastica/formativa.

Pieno coinvolgimento di Anci Lombardia, Terzo settore, associazioni disabili e Ufficio scolastico regionale

In particolare, inseriti 4,5 milioni nell'esercizio 2023 per la liquidazione della quota di acconto relativo all'Anno Scolastico e Formativo 2023/2024; altri 7,5 milioni sull'esercizio 2024, per le stesse finalità e per la copertura della quota di acconto relativo all'Anno Scolastico e Formativo 2024/2025.

Soddisfatte tutte le richieste dei Comuni grazie all'impegno finanziario di Regione, che nel 2022/2023 copre il 77% della spesa. Il contributo statale ammonta al 23% dell'intero fabbisogno lombardo (15,3 milioni rispetto ai 67 milioni necessari).

Il bilancio regionale si è costantemente adeguato al fabbisogno. È arrivato infatti nel 2022/2023 ad assicurare la copertura di 3 milioni di ore di assistenza richieste dai Comuni.

Cosa prevedono le nuove linee guida

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– incremento di 2 euro per ogni ora di assistenza educativa erogata, portando il contributo regionale da 21 a 23 euro;
– previsione che la quota corrisposta dai Comuni ai soggetti economici selezionati per l'assistenza debba essere almeno pari a 23 euro;
– nuova disciplina dell'attività degli assistenti in caso di assenza degli studenti e, in dettaglio:
per assenze fino a 10 giorni scolastici consecutivi: l'assistente è tenuto ad andare in classe e la cooperativa che eroga il servizio è remunerata. Per assenze di durata superiore ai 10 giorni: in via prioritaria, laddove fattibile in ragione delle condizioni dello studente con disabilità e al fine di garantire la continuità delle attività, l'assistenza deve essere assicurata a domicilio; negli altri casi l'attività dell'assistente sarà rimodulata in accordo con la scuola e con l'Ente locale;
– titolo di laurea per svolgere la funzione di assistente educativo, ma previsione per il 2023/2024 della deroga per i soggetti diplomati in possesso di almeno 2 anni, anche non continuativi, di esperienza come assistente e per i laureandi della classe di laurea triennale L-19 (Scienze dell'Educazione e della Formazione) con almeno 120 CFU;

– per il 2024/2025 i diplomati potranno continuare a lavorare come assistenti, purché abbiano frequentato il corso di formazione che è in via di definizione.

Trasporto scolastico

– incremento di 0,25 euro al km (da 0,50 a 0,75 con un aumento del 50%) per il trasporto scolastico, che si accompagna a quanto già introdotto nel 2021 dalla Giunta precedente e in base al quale, oltre al contributo ordinario, Regione Lombardia compartecipa alla spesa per il trasporto nei casi in cui i Comuni siano impossibilitati ad organizzare il trasporto e questo sia gestito direttamente dalle famiglie.

A Comuni risorse per 67 milioni, soddisfatte tutte le richieste

“In questi anni – commentano il presidente Fontana e l'assessore Tironi – la Giunta regionale ha sempre risposto finanziariamente all'intero fabbisogno di spesa manifestato dai Comuni. Questo sia per quanto riguarda il trasporto sia per l'assistenza, coprendo il 100 per cento delle richieste. Per l'Anno Scolastico e Formativo corrente 2022/2023 le richieste dei Comuni sono state pari a 67 milioni di euro: il bilancio regionale coprirà anche stavolta l'intero fabbisogno”.

Grande attenzione alle famiglie

“Questo provvedimento – proseguono il governatore Fontana e l'assessore – rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei Comuni, che organizzano in prima linea questi servizi e che negli anni hanno sperimentato difficoltà crescenti. E', anche, un segnale di grande attenzione nei confronti delle famiglie con ragazze e ragazzi con disabilità: devono poter disporre di tutti gli strumenti e gli ausili per sentirsi parte attiva della scuola e del percorso educativo e formativo in una fase tanto importante della loro vita”.

Una risposta al mondo delle cooperative

Le nuove linee guida regionali offrono un riscontro pratico alle richieste del mondo delle cooperative, direttamente coinvolto nell'erogazione dell'assistenza educativa, a partire dalla necessità di adeguare la remunerazione oraria e dall'esigenza di non disperdere l'esperienza professionale degli assistenti non laureati.

“Voglio ringraziare – ha chiosato l'assessore Tironi – ANCI Lombardia, l'Ufficio Scolastico Regionale, il mondo delle cooperative e le rappresentanze delle persone con disabilità, unitamente alle Neuropsichiatrie dell'infanzia e dell'adolescenza, per la grande collaborazione con la Regione Lombardia. Da parte nostra, ribadiamo l'impegno a proseguire sulla strada dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità come forma di inserimento e realizzazione personale nel contesto scolastico e nella vita”.

Oltre 10.000 i destinatari dei servizi di trasporto e assistenza educativa in Lombardia

Nel corso degli anni la spesa regionale per l'inclusione scolastica è cresciuta costantemente, anche in ragione dell'aumento del numero degli studenti:

• dai 5.377 studenti dell'Anno Scolastico 2017/2018 si è passati ai 10.149 dell'Anno scolastico attuale 2022/2023, con un aumento di quasi l'89%. Il 35% degli studenti destinatari di questi interventi frequentano percorsi di IeFP, mentre il restante 65% sono studenti delle scuole superiori (statali e paritarie);

• la spesa regionale complessiva (trasporto e assistenza) a favore dei Comuni è passata dai 26,2 milioni del 2017/2018 ai 48,7 del 2021/2022 (aumento dell'85%). A questo si aggiunga che la richiesta dei Comuni per il 2022/2023 è pari a 67 milioni, con un ulteriore aumento rispetto allo scorso anno;

• In particolare:

– la spesa del trasporto è passata da 1,9 milioni del 2017/2018 ai 3,3 milioni del 2021/2022 con un aumento del 70%. A questo si aggiunga che la richiesta dei Comuni per il 2022/2023 è pari a 3,8 milioni;

– la spesa dell'assistenza è passata dai 24,3 milioni del 2017/2018 ai 45,4 milioni del 2021/2022 con un aumento dell'87%. A ciò si aggiunga che la richiesta dei Comuni per il 2022/2023 è pari a 63 milioni.

 

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