Idee in Comune: perchè il pubblico non è di nessuno, ma di ognuno di noi

Cari tutti,

come sapete per me la politica non è sempre e solo una brutta parola: con il tempo ho maturato la convinzione che, se lo è diventata, è a causa delle deleghe in bianco che ci siamo concessi il lusso di firmare ai vari rappresentanti di turno. Penso che il modo migliore per affrontare questa comprensibile crisi di fiducia, conclamata sfiducia, verso i famigerati “politicanti” sia prenderci ognuno le nostre responsabilità: informarsi, vigilare, partecipare, stimolare e metterci in gioco, ognuno rispetto alle proprie possibilità. Per questo negli ultimi due anni ho lavorato con un gruppo di persone volonterose, generose e capaci: nelle nevose notti d’inverno è faticoso lasciare il proprio divano, a fine giornata, come d’estate rinunciare ad una serata rilassante sotto le stelle… Eppure quando ci trovavamo intorno a quel tavolo, gli occhi e i sorrisi di tutti ci ridavano la carica e le nostre riunioni a parlare del possibile futuro del nostro Comune erano sempre stimolanti, vivaci, intense. Il gruppo di lavoro si è via via allargato, arrivando ad includere altre realtà territoriali, con le quali abbiamo creato la Lista Civica Idee in Comune, che correrà alle prossime elezioni amministrative. Il nostro è un gruppo eterogeneo, che di questo vuole fare la propria forza: chi ha avuto già la possibilità di amministrare, in vari ruoli, il paese, ha messo a disposizione la propria esperienza, e chi vive oggi la responsabilità e l’entusiasmo di una visione nuova dell’amministrazione sta lavorando con grande impegno per definire quali siano le politiche innovative più adatte alla nostra realtà – sociale e territoriale. Alla base di questa nuova compagine ci sono le idee di comunità e territorio, che si riflettono anche nel simbolo scelto da Idee In Comune: le idee che ci uniscono sono quelle che vorremmo portare dentro “le stanze dei bottoni”, seppur nel nostro piccolo.

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Chiediamo ai nostri compaesani di mettere a disposizione le proprie. Abbiamo molte piazze, virtuali e non, dove venire a parlarci, a dare suggerimenti, porci domande, dove dare anche spazio alle proprie perplessità: crediamo che senza partecipazione e confronto, non ci sia una comunità. E pensiamo che il “territorio” sia nostro: mio, tuo, dei nostri figli. Pensiamo che non possano più essere uno slogan la “tutela e la valorizzazione”, ma occasioni concrete per un diverso e più puntuale sviluppo economico, adatto alla nostra realtà: quella di un Comune ancora verde e bellissimo, ma che si trova in un momento critico della propria storia. San Felice, Portese, Cisano, possono diventare posti come tanti altri sulle coste del Lago di Garda, o luoghi d’eccezione, che sanno mettere a frutto le proprie caratteristiche, recuperando tradizioni e al contempo applicando modelli totalmente nuovi. Per essere aggiornati sulle nostre attività, per partecipare agli incontri, per scriverci i vostri pensieri mettete “Mi Piace” sulla nostra pagina facebook: Idee in Comune. Troverete tutte le informazioni necessarie, anche per venire a trovarci di persona nelle nostre sedi di San Felice e Portese. Io, per esempio, sono a Portese in via Trento 32 tutti i lunedì e mercoledì pomeriggio, dalle 16.30 alle 19.00. Spero di avervi incuriosito… e se non vi sentite nemmeno un po’ coinvolti… fateci sapere perchè! Magari qualche ostacolo possiamo provare a rimuoverlo insieme.

Passate a trovarci!

Passate a trovarci!

A presto,

Serena

Vai articolo originale: http://scrivoxvizio.wordpress.com/2014/04/14/idee-in-comune-perche-il-pubblico-non-e-di-nessuno-ma-di-ognuno-di-noi/

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