Diecimiglia del Garda, Rambaldini e le «gazzelle» keniane

Un campione del mondo, alias Alessandro Rambaldini. «Gazzelle» kenyane. Ospiti che hanno reso onore all'atletica italiana. Cuore e passione. Questo il biglietto da visita della Diecimiglia del Garda. La numero 45 della serie, che torna gara nazionale in calendario Fidal. Va in scena domenica 5 agosto, nell'anfiteatro naturale di Navazzo, questa corsa che ha fatto e continua a fare storia. Per impegno del Gs Montegargnano, presieduto da Marco Forti. Grazie all'indispensabile slancio di Aurelio Forti ed alla presenza fattiva di amici veri, qual è Ottavio Castellini. A completare la fine settimana, il trail che prende nome della «Caminàa». La corsa che oltre quattro decenni or sono accese i motori dell'entusiasmo sfociato nell'attuale Diecimiglia.

Sono in tutto 16 i chilometri e qualche spicciolo di metri, misurati secondo dettami del miglio terrestre anglosassone, su cui hanno lasciato traccia nomi di primo piano dell'atletica leggera mondiale. Da Moses Tanui a Paul Tergat, solo per citarne un paio non a caso. I nostri, di casa e non, ci sono passati tutti. O quasi. Corsa impegnativa su un percorso solo in apparenza semplice. Dieci giri dell'anello per i big. Per l'altra metà del cielo saranno cinque.

Tutto pronto per la sfida, con partenza alle 10.20 dal campo sportivo, che avrà tra i protagonisti annunciati Alessandro Rambaldini, valsabbino di Lavenone, fresco di secondo titolo mondiale di corsa in montagna su lunghe distanze portato a casa dalla Polonia. A fargli concorrenza, oltre ai runners di casa e altri in arrivo da oltre i confini provinciali e regionali, sarà la pattuglia degli africani in partenza dalla base austriaca di Run2gether, associazione non profit che allo sport associa il valore aggiunto della . Gli atleti si impegnano a devolvere parte dei premi per la scuola del villaggio dove hanno il campo di allenamento in Kenya. L'onlus varesina Africa&Sport affianca il Club in Italia per programmi di inclusione sociale in Etiopia, Kenya e Uganda.

Sono quattro i kenyani: una ragazza, il resto in quota al genere maschile. A competere con “Rambo” Rambaldini e compagnia sulla strada di Navazzo ci saranno Geoffrey Githuku Chege, un paio di settimane fa vincitore in Stiria della “3-Hügellauf”, corsa in montagna di 16 chilometri e sabato scorso settimo alla 10km di Massa, e Ronald Ngigi Kariuki che ha i tremila al Galà dei Castelli di Bellinzona lo scorso 18 luglio (11° in 8.02) e vinto sabato i 3mila di Andorf (8.25). Con loro, il giovane talento del team, John Kiprop Kosgei, secondo alla “3-Hügellauf”. Con le ragazze sarà impegnata per la vittoria e sul fronte dell'esperienza di cui fare tesoro Caroline Makandi Gitonga, 22 anni, quinta la scorsa settimana alla 8Km di Massa, vincitrice ai primi di luglio dei tremila al Meeting di Nembro in 9.17.

Non è tutto. Sabato 4, infatti, Comitato organizzatore della Bvg Trail, di cui è presidente Franco Ghitti, e Gs Montegargnano hanno organizzato un'altra gara nazionale, sempre in quota Fidal, che si svolgerà su 29 chilometri e mezzo nei monti nei dintorni di Navazzo. Tracciato impegnativo, per specialisti, che va sotto l'etichetta di “La Caminàa Storica”, in seconda edizione. Di poco più di 1600 metri il dislivello positivo, con passaggi a Briano, sul monte Comer, a Malga Nangoi, a Costa e alla Sorgente del Bolà. Partenza alle 8.30 al campo sportivo, dove sarà dato il via pure alla non competitiva (17 km) e alla Passeggiata per le Contrade di Montegargnano (7 km con accompagnatore).

Infine, ma non da ultimo, la gara del Circuito dell'Hinterland Gardesano che si correrà domenica mattina, con partenza alle 8.50 sempre dalla stessa base logistica allestita al campo sportivo. Percorso di circa 7.5 km, impegnativo in quanto a strappi, con passaggi a Villa Sostaga, LeFay Resort, le Maerne e ritorno. Corsa numero 5 del Grand Prix Alto Garda Running Club-Sognando Olympia.

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