Oggi, 18 ottobre 2024, a Roma, Confindustria e CEOE (Confindustria spagnola) hanno firmato una Dichiarazione congiunta in occasione del secondo bilaterale tra le due organizzazioni industriali, in cui si sono affrontati temi cruciali come la semplificazione normativa, il fondo europeo per la competitività, l’energia e l’edilizia abitativa. La due giorni di lavori ha visto i Presidenti di Confindustria, Emanuele Orsini, e del CEOE, Antonio Garamendi, riaffermare la visione comune delle industrie italiana e spagnola per il futuro economico e sociale dell’Unione Europea.
Tra le principali proposte, le due organizzazioni hanno chiesto la creazione di un Fondo europeo per la competitività, destinato a finanziare grandi progetti di investimento tra Stati membri, e la revisione della scadenza del PNRR, attualmente fissata ad agosto 2026, per garantire un utilizzo più efficace dei fondi europei.
Energia e coesione europea
Un punto centrale della Dichiarazione congiunta è la necessità di intervenire sul costo dell’energia in Europa. Confindustria e CEOE hanno sottolineato l’importanza di promuovere l’integrazione dei mercati energetici e accelerare le procedure di autorizzazione per migliorare la competitività delle imprese europee. Inoltre, è stato chiesto un quadro finanziario pluriennale che includa risorse per l’innovazione, la ricerca e una politica di coesione più flessibile, in grado di supportare l’edilizia abitativa e altri settori in transizione.
Unione Bancaria e Mercato Unico
Le due organizzazioni hanno sottolineato l’urgenza di rafforzare il Mercato Unico e promuovere un piano di Better Regulation, che riduca la complessità normativa e favorisca la competitività delle imprese europee. Gli appalti pubblici sono stati individuati come un importante strumento per promuovere l’innovazione e la sostenibilità, ma devono essere semplificati ed evitare pratiche come la corsa al ribasso.
Per finanziare i grandi progetti congiunti di investimento tra Stati membri, Confindustria e CEOE hanno sostenuto la necessità di un nuovo debito comune europeo, facendo eco alle proposte presentate da Mario Draghi nel suo Rapporto. Queste risorse serviranno a colmare il divario di competitività tra l’Europa e altre aree del mondo, sostenendo la crescita economica e la transizione verde.
PNRR e politiche di investimento
Nell’incontro, è stata ribadita la necessità di estendere la scadenza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) oltre agosto 2026, permettendo un utilizzo più flessibile ed efficiente dei fondi. Confindustria e CEOE hanno inoltre sostenuto la proposta di creare una “Savings and Investments Union”, come suggerito da Enrico Letta, per rafforzare l’Unione Bancaria e i mercati dei capitali.
Un’agenda commerciale ambiziosa
Nel campo del commercio, Confindustria e CEOE hanno espresso il loro sostegno alla conclusione dell’Accordo di Libero Scambio con il Mercosur e ad altri negoziati bilaterali in corso, sottolineando la necessità di un level playing field per le imprese europee sui mercati internazionali.
Cooperazione pubblico-privata e futuro bilaterale
La Dichiarazione congiunta ha sottolineato l’importanza della cooperazione pubblico-privata per affrontare le sfide del futuro, con le imprese italiane e spagnole pronte a svolgere un ruolo centrale come partner sociali. Il prossimo incontro bilaterale si terrà a Madrid nel 2025, dove le due organizzazioni continueranno a lavorare per promuovere gli interessi imprenditoriali di Italia e Spagna all’interno del contesto europeo.
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