Con meno luce vediamo di più!

Ieri eravamo a Bolzano per curiosare a Klimahouse dove allo stand della Provincia Autonoma di Bolzano ho trovato il volantino di questa campagna contro l’inquinamento luminoso che mi ha colpito, che condivido pienamente e che mi sembra perfetta in vista di Mi illumino di meno del prossimo 12 febbraio.

Il motto?

CON MENO LUCE VEDIAMO DI PIÙ!

(in tedesco MEHR SEHEN MIT WENIGER LICHT!)

Ecco cosa c’è scritto nel volantino:

COSA SIGNIFICA INQUINAMENTO LUMINOSO?

L’inquinamento luminoso è un fenomeno concomitante dell’industrializzazione e si verifica soprattutto nelle regioni densamente popolate dei paesi industriali.

Il termine inquinamento luminoso indica lo schiarimento del cielo notturno tramite le fonti luminose artificiali, che disperdono luce negli strati atmosferici.

In altre parole è “l’inquinamento” notturno dell’ambiente tramite la luce degli impianti d’illuminazione artificiale, che viene riflessa e dispersa ovunque.

LE CAUSE DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO

Le principali cause dell’inquinamento luminoso sono:

  • la cattiva qualità dell’illuminazione delle città e dei paesi, delle strade, delle piazze, e dei monumenti;
  • gli impianti d’illuminazione sovra-dimensionati o inutili;
  • i corpi luminosi che disperdono luce verso l’alto;
  • fari che producono fasci luminosi indirizzati verso il cielo;
  • la continua illuminazione notturna.

A causa dell’inquinamento luminoso si formano le ben note cappe luminose sopra le città.

LE CONSEGUENZE DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO

L’inquinamento luminoso ha delle conseguenze sia per l’uomo, che per la flora e fauna, l’ambiente e l’astronomia.

CONSEGUENZE PER L’UOMO

  • L’inquinamento luminoso può comportare un’alterazione notevole del ritmo biologico.
  • Un’illuminazione errata può rappresentare un pericolo per la sicurezza nel traffico stradale. L’abbagliamento notturno tramite luce artificiale riduce la focalizzazione visiva e peggiora la sicurezza stradale.
  • Possibili disturbi del sonno.

CONSEGUENZE PER FLORA E FAUNA

  • difficoltà o perdita di orientamento negli animali (uccelli migratori, insetti, falene);
  • alterazione dei ritmi biologici negli animali;
  • rischio di estinzione di alcune specie;

L’inquinamento luminoso ha conseguenze per le migrazioni, la riproduzione e l’alimentazione degli animali. Gli animali notturni vengono attirati dalle fonti luminose e perciò milioni di insetti e migliaia di uccelli muoiono annualmente.

  • Alterazione del fotoperiodo in alcune piante.

CONSEGUENZE PER L’AMBIENTE

Più energia si consuma maggiore sarà l’emissione di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera.

CONSEGUENZE PER L’ASTRONOMIA

La bellezza del cielo stellato può essere ammirata soltanto in zone non popolate e le stelle nel cielo notturno non sono ben visibili; ciò impedisce la ricerca astronomica. Comporta inoltre una forte limitazione dell’efficienza dei telescopi.

RIDUZIONE DEI COSTI DI ENERGIA

La spesa energetica annua per illuminare l’ambiente notturno ammonta solo in Italia a ca. un miliardo di euro.

Quasi il 50 % della luce dei lampioni viene dispersa inutilmente verso l’alto e verso i lati. Molti sistemi di illuminazione sono sovradimensionati rispetto alloro uso.

Per tutta la notte innumerevoli strade, vie, parchi e particolarmente le facciate di edifici o anche di complessi industriali vengono illuminati in modo appariscente, anche se dopo mezzanotte un’illuminazione così intensiva non è molto utile.

In particolare nei luoghi più grandi o turistici si osserva la tendenza crescente di valorizzare l’immagine della città con un’illuminazione degli edifici, delle piazze e delle strade.

Con una migliore illuminazione si potrebbe ridurre considerevolmente i costi di energia.

COSA SI PUÒ FARE CONTRO QUESTO FENOMENO?

  • giusta scelta ed installazione degli apparecchi d’illuminazione
  • evitare un’illuminazione inutile
  • installazione di schermi protettivi sulle sorgenti illuminanti per evitare la dispersione verso l’alto e verso i lati
  • utilizzo di lampade a vapore di sodio oppure di lampade ad alogenuro metallico
  • ridurre la durata di illuminazione (tramite rilevatori di movimento ad una certa ora)
  • illuminazione mirata (dall’alto verso il basso)
  • illuminazione di sicurezza con sensori di movimento per giardini privati, cortili, ingressi.

Ed ecco il volantino intero in sia in italiano che in tedesco:

Cliccare sull'immagine per ingrandirla

Peccato che la Provincia Autonoma di Bolzano non abbia pensato di mettere la campagna anche sul web, o almeno io ho provato a cercarla ma non l’ho trovata.

Vai articolo originale: http://garda2o.wordpress.com/2010/01/24/con-meno-luce-vediamo-di-piu/

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